Il Monte Emei (峨眉山; pinyin: E2Mei2Shan1) è una delle Quattro montagne sacre al Buddhismo cinese. Sorge nel centro della Cina, nel Sichuan (四川), a breve distanza dal capoluogo provinciale, Chengdu.
L'EMeiShan è una delle destinazioni imperdibili della Cina, a nostro giudizio da vedere assolutamente e non con una visita fugace e affrettata.
La montagna ospita bei templi e monasteri e offre vedute e panorami eccezionali, davvero fuori del comune anche per chi è abituato ai paesaggi maestosi delle nostre Dolomiti.
L'ascesa del Monte Emei, con cui si raggiunge la quota di 3.099 metri, è impegnativa e richiede almeno due giorni. Chi non vuole far fatica o ha poco tempo può raggiungere la sommità in autobus e con la funivia; fare ciò significa privarsi della scoperta di capolavori dell'architettura religiosa, vedute e panorami suggestivi e soprattutto l'esperienza culturale e spirituale del pellegrinaggio in una montagna sacra dove ogni recesso e ogni opera dell'uomo testimonia secoli di storia e di grande civiltà.
Diversi sentieri conducono in cima alla montagna e in generale si tratta di percorsi adeguatamente attrezzati e protetti. La prudenza è però d'obbligo, in considerazione soprattutto della marcata variabilità del tempo. Prevalgono sentieri a scale, il che rende l'ascesa più sicura ma anche faticosa e per qualcuno, specie i puristi dell'escursionismo, un po' monotona.
I panorami regalati dal luogo però ripagheranno della fatica fatta e lasceranno memorie indelebili.
La visita completa della montagna, con ascesa e discesa a piedi, richiede almeno tre giorni. In due giorni è possibile ascendere a piedi la montagna e tornare a valle in funivia e autobus. Noi consigliamo di pernottare presso uno dei numerosi monasteri custoditi dalla montagna. Se ne trovano in ogni punto saliente dell'ascesa.
Il Monte Emei è una delle destinazioni immancabili per chiunque voglia scoprire la Cina classica.
Nelle vicinanze da visitare la cittadina di LeShan dove è possibile ammirare il noto Buddha di Leshan, una statua antica, grandiosa e unica nel suo genere.
Dove andare e cosa vedere sul Monte EMei
La visita all'EMeiShan procede a partire dal fondovalle, al termine del lungo viale dove si concentrano i ristoranti e alberghi della cittadina.
La prima tappa di interesse è il Primo padiglione, aggraziata architettura dorata dietro cui si staglia una parete rocciosa finemente incisa da artistici ideogrammi cinesi. In quest'area si concentra un buon numero di templi e monasteri di importanza storica. Tra di essi segnaliamo il Tempio di FuHu e il Monastero di BaoGuo.
Lungo i sentieri di ascesa si incontrano altri templi e monasteri tra cui spiccano il Tempio di QingYin, il Monastero di XianFeng, il Tempio di WanNian e il Palazzo di JieYin.
Raggiunta la sommità si possono ammirare l'imponente statua del Bodhisattva PuXian (Samantabhadra) e due meravigliosi templi. Lo spettacolo è reso maestoso dalle vedute sul paesaggio circostante. I più fortunati vedranno l'iconico mare di nuvole che si frange contro cime poderose che superano tutte i 3.000 metri di altitudine.
Ascendere il Monte EMei
Il percorso di ascesa vero e proprio ha inizio presso il Tempio di LeiYin, laddove si paga anche il biglietto di ingresso all'area dell'EMeiShan (185 yuan). Un cartello segnala a questo punto che il percorso di ascesa a piedi ha una lunghezza di 52 km. Questa indicazione è fuorviante (probabilmente si riferisce a un percorso più lungo di quello attualmente adoperato) ma è certo che per arrivare in cima dal fondovalle occorre percorrere un cammino di almeno 30 km che supera un dislivello di 2.500 m.
Per raggiungere la sommità del Monte Emei occorrono almeno due giorni. Il nostro consiglio è quello di mettere in conto tre giorni per permettersi di improvvisare, dedicare più tempo alla visita dei numerosi monasteri o per compiere a piedi anche la discesa, particolarmente interessante se si sceglie un sentiero diverso.
Una scelta di buon senso è quella di salire lungo il sentiero che passa per il Monastero di XianFeng ("Cima degli Immortali") e di scendere lungo il sentiero che passa per il Monastero di WanNian ("dei Diecimila Anni"). Questo itinerario richiede almeno 3 giorni pieni.
Consigli e avvertenze
E' necessario avere contezza di un certo numero di pericoli e difficoltà.
Comunicare
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Barriera linguistica: il Monte Emei è visitato da un numero molto limitato di stranieri e anche per questa ragione è molto raro trovare qualcuno impiegato presso gli uffici turistici, gli alberghi, i monasteri e i ristoranti in grado di parlare lingue straniere. Se non conoscete il cinese, potete farvi aiutare nelle traduzioni dai visitatori che si incontrano lungo l'ascesa. Tutti cercheranno comunque di aiutare l'insolito sparuto visitatore straniero. Presso la stazione ferroviaria ad alta velocità è possibile trovare mappe della montagna nelle principali lingue straniere.
Sicurezza
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Condizioni dei sentieri: i sentieri di ascesa sono in generale sicuri. Si tratta nella gran maggioranza dei casi di camminamenti a scale con gradini in pietra o cemento. Ringhiere, parapetti, catene proteggono l'ascesa e i sentieri sono puliti regolarmente. Se piove occorre fare attenzione a non scivolare. Se nevica o se il fondo è ghiacciato occorre avere a disposizione scarpe adeguate o legare dei ramponi alle calzature;
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Distanze: lungo i sentieri si trovano ristorantini, piccoli negozi e monasteri dove è possibile trovare una buona varietà di viveri. Discreta è anche la disponibilità di bagni. Occorre però tenere conto delle distanze ed evitare di prolungare il cammino a tarda ora. Indicativamente è consigliato di muoversi tra le 06:30 e le 17:30;
Condizioni atmosferiche
Il tempo può cambiare rapidamente e fa freddo anche in primavera. Se nevica o se il fondo è ghiacciato è assolutamente indispensabile legare alle scarpe dei ramponi. Presso i numerosi negozi e ristorantini lungo la strada vengono venduti ramponi piuttosto rudimentali ma abbastanza efficaci al prezzo di 20 yuan a coppia. Altri punti da considerare sono i seguenti:
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Vestiario: è necessario vestirsi adeguatamente poiché anche al di fuori del periodo invernale la temperatura può farsi rigida e sono frequenti piogge e nevicate. Giacche, guanti, ghette e quant'altro viene venduto o noleggiato;
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Mappe: è consigliato caldamente di portare con sé delle mappe, meglio se una in cinese e una in inglese. Avendo a disposizione una mappa in cinese chiunque sarà in grado di dirci dove ci si trova mentre lo stesso potrebbe non accadere se si porta con sé solo una mappa in inglese. Le mappe sono a disposizione gratuitamente presso la stazione ferroviaria Emeishan;
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Presenza di scimmie: lungo alcuni tratti del percorso di ascesa (opportunamente segnalati sulle mappe e lungo i sentieri) sono presenti numerose scimmie. A causa del comportamento provocatorio e violento di alcuni turisti, alcune scimmie sono diventate aggressive ed è quindi opportuno tenersene alla larga. E' bene evitare di tenere in vista cibo e bevande poiché potrebbero attirare gli animali. Se capita di trovare sulla propria strada una scimmia si devono evitare movimenti inconsulti. E' sufficiente impugnare un bastone o un sasso, mostrarlo all'animale, naturalmente non colpirlo e poi proseguire lentamente. Ciò sarà sufficiente a indurlo ad allontanarsi.
Vitto e alloggio
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Monasteri: è possibile dormire e mangiare presso monasteri buddhisti. Se ne trovano lungo la strada a distanze regolari, indicativamente a meno di 3-4 ore di cammino. Presso i monasteri sono serviti pasti vegetariani;
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Locande: soprattutto nella parte iniziale del percorso (tra i Tempio di LeiYin e il Monastero di QingYin) e vicino alla cima della montagna (LeiDongPing) è possibile trovare piccoli alberghi e locande. Alcune strutture offrono pasti di cucina casalinga (私房菜) di ottima qualità. E' consigliato contrattare sui prezzi. Il pernottamento non dovrebbe costare più di 40-50 yuan a persona (100 yuan a camera) mentre un pasto non dovrebbe superare i 30 yuan. Naturalmente se si è in tanti è possibile spuntare prezzi più economici. Il nostro consiglio è di chiedere aiuto a un viaggiatore cinese che può dare consigli o condurre la contrattazione per vostro conto (la migliore situazione possibile) oltre che aiutarvi a ordinare i piatti migliori;
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Viveri: pasti di piccola cucina (小吃, ossia pasta, riso, frutta, spiedini, ortaggi, tuberi, cioccolato, dolciumi vari, zuppe e altro) e bevande (tra cui naturalmente acqua e l'immancabile tè) sono disponibili lungo la strada ovunque. Più si sale e ci si avvicina alla cima più i prezzi salgono. Una bottiglietta di acqua da mezzo litro che si paga normalmente 2-3 yuan, in cima alla montagna costa anche 10 yuan. Tenetene conto se risparmiare è tra le vostre priorità. In città è possibile trovare di tutto a prezzi normali.
Come arrivare al Monte Emei
Per arrivare al Monte Emei è nella maggioranza dei casi necessario recarsi nella vicina città di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan e centro di primaria importanza servito da collegamenti con tutte le maggiori località cinesi e un buon numero di città estere. Chengdu e il Monte Emei distano poco più di 150 km.
Per i dettagli su come raggiungere Chengdu si rimanda alla pagina dedicata.
In treno
Il Monte Emei è servito da una linea ad alta velocità che collega la Stazione di Emeishan e Chengdu in 1 ora e 30 minuti circa. Il costo è di soli 65 yuan.
L'unico svantaggio nell'utilizzo del treno, per il resto più veloce, efficiente ed economico dei servizi di autobus, è rappresentato dal fatto che nei periodi di maggior afflusso turistico può essere difficile trovare posto ed è quindi necessario prenotare le corse in anticipo.
Alcuni treni fermano alla Stazione di ShuangLiu, dove si trova l'Aeroporto internazionale di Chengdu. Per chi proviene in aereo è quindi possibile recarsi all'Emeishan senza passare per Chengdu.
Dalla stazione è possibile raggiungere a bordo dell'autobus n°5 in circa 15-20 minuti il Primo padiglione e il Monastero di Baoguo, laddove ha inizio il sentiero di ascesa. Mappe dettagliate in diverse lingue e informazioni dettagliate su come raggiungere la montagna vengono fornite presso il punto informazioni della stazione ferroviaria dei treni ad alta velocità (EmeiShanZhan, 峨眉山站).
In autobus
Il Monte Emei è servito anche da numerose corse in autobus. La stazione degli autobus di Chengdu più centrale è quella di XinNanMen. Il trasporto in corriera è un'alternativa conveniente quando la disponibilità di treni è limitata.
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