L'osservazione delle fioriture primaverili è un antico rito introdotto in Giappone dalla vicina Cina. Il vestirsi a festa degli alberi è un segno dell’avvento della primavera e quindi della rigenerazione della natura.
I pruni, i primi alberi a destarsi dal letargo invernale, adornano un gran numero di giardini e parchi in Giappone e molti amano accorrervi per vedere le belle fioriture.
Le fioriture dei pruni, meno vistose di quelle dei ciliegi ma più robuste e di durata maggiore, sono un buon motivo per visitare il Giappone tra gennaio e marzo, periodo nel quale il movimento turistico non è troppo intenso e viaggiare costa meno.
I pruni in Giappone
La fioritura dei pruni segna la fine dell’inverno e il volgere alla primavera. Da tempi antichi la contemplazione delle fioriture dei pruni ha ispirato le opere di poeti e artisti e ha attirato l’attenzione degli spiriti più aperti alla scoperta della bellezza della natura.
In giardini, parchi, templi e santuari non è raro trovare delle belle macchie di pruni le cui fioriture generano suggestivi scenari cromatici.
Noti in Giappone col nome di “Ume” (うめ, 梅), i pruni hanno assunto un ruolo importante nella cultura del paese, per molti versi non meno importante di quello dei più diffusi ciliegi.
Le vivaci tinte di bianco, rosa e rosso dei pruni in fiore rompono la monotonia dei fondi bigi e smorti dei cieli buzzi e uggiosi dell’inverno e riportano ovunque luce e serenità.
Dalle prugne si ricavano umeboshi e umeshu, delizie per il palato che rinnovano la gioia per l’arrivo della stagione della rinascita.
Quando fioriscono i pruni in Giappone
La fioritura dei pruni ha luogo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, più precisamente tra l’inizio di febbraio e marzo. Si svolge quindi prima della fioritura dei ciliegi.
L’evento è celebrato in molte località tramite degli ume-matsuri, festose celebrazioni popolari di lungo corso che ritualmente rinnovellano antiche tradizioni e usanze.
Si osserva che solitamente la fioritura dei pruni si sviluppa a Tokyo circa un mese prima che a Kyoto. Ciò fa al caso del viaggiatore che solitamente fa ingresso in Giappone da Tokyo.
Differenze tra i fiori di pruno e i fiori di ciliegio
I fiori di pruni e ciliegi sono piuttosto simili. Quelli dei pruni si riconoscono anzitutto dalla forma dei petali (più rotondeggianti e privi del caratteristico intaglio in sommità).
La fioritura dei pruni procede secondo lungo lo sviluppo dei rami ed è più lenta di quella dei ciliegi. In questi ultimi le infiorescenze assumono spesso la forma di voluminosi grappoli.
I fiori dei pruni esibiscono tonalità molto vivide, dal bianco scintillante al rosa e al rosso intensi; ciò in contrasto con le tinte assai più pallide e tenui dei ciliegi. Anche l’olfatto darà indicazioni molto chiare poiché i fiori dei pruni sono decisamente più odorosi di quelli dei ciliegi.
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Viaggiare in Giappone a febbraio e a marzo
Per quanto accennato, appare chiaro che il periodo migliore in cui vedere le fioriture dei pruni in Giappone va da febbraio alla prima metà di marzo. Si tratta di un periodo in cui i costi di viaggio (essenzialmente quelli legati all'alloggio) sono più bassi. Fine marzo e aprile sono invece periodi ideali per vedere le fioriture dei ciliegi.
I pruni sono meno numerosi dei ciliegi, almeno per quanto riguarda i luoghi di maggiore interesse turistico. Salvo che in alcuni luoghi cui si accennerà oltre, le fioriture dei pruni sono in generale meno scenografiche di quelle dei ciliegi. I fiori dei pruni sono uno spettacolo che va conquistato e apprezzato da vicino, in maniera ancor più attenta e attiva. E’ un piacere per veri appassionati, persone che ancora vedono nel singolo fiore un piccolo grande miracolo del Creato.
Dove vedere le fioriture dei pruni in Giappone
La regione del Kansai, meta imperdibile del primo viaggio in Giappone, è certamente la destinazione ideale per chi vuole vedere i pruni in fiore. Mete imperdibili sono anzitutto Kyoto, Nara e Osaka. Le tre città sono situate a breve distanza tra loro.
Da visitare anzitutto questi luoghi:
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A Kyoto:
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Santuario Kitano-Tenmangu: storico luogo di culto scintoista presso il quartiere tradizionale di Kamishichiken (Kyoto centro-nord). Nei giardini del Kitano Tenmangu è un noto boschetto di pruni che ben si intona con la elegante compagine architettonica circostante. Il giorno 25 febbraio delle geisha celebrano una speciale cerimonia del tè tra i pruni fioriti;
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Jonangu: antico santuario scintoista a Fushimi (Kyoto sud) noto per i bei giardini. Tra le vaste aree verdi spicca un bel boschetto di pruni. Nel giardino Haru-no-Yama i pruni in fiore esibiscono vivaci tinte di bianco e rosa;
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Umenomiya-Taisha: antico santuario scintoista a Ukyo (Kyoto ovest), non troppo lontano da Arashiyama. Nel vasto giardino sono oltre 500 pruni. Qui viene celebrato un ume-matsurinella seconda domenica di febbraio. I giardini comprendono anche macchie di ciliegi, azalee, ortensie e numerose altre piante ornamentali attorno a un bello stagno. Il luogo è associato alla fecondità.
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A Osaka e dintorni:
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Castello di Osaka: nei giardini del parco che cinge il fortilizio è un boschetto di pruni. Questi sono protagonisti di una bella veduta delle torrette del castello. Nel parco sono oltre 100 varietà di pruni, di tutti i colori;
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Domyoji-Tenmangu: antico tempio a Fujiidera (città a sudest di Osaka) dove si possono ammirare un’ottantina di varietà di pruni. Un sentiero con belvedere guida il visitatore nella contemplazione delle magnifiche fioriture. Nel tempio è inoltre una varietà rara di pruni che fioriscono tutto l’anno;
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Parco Kozen: nella città di Sakai (a sud di Osaka), vasto parco con molti pruni (oltre 1.000 esemplari). Nell’area è il Tajihayahime-Jinja, antico santuario shintoista.
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A Nara e dintorni:
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Parco di Nara: dei bei pruni non potevano certo mancare nel Parco di Nara, un inno alla bellezza della natura. Il boschetto di pruni, cui è stato dato nome di Kataoka Bairin, sorge nella parte sud-occidentale del parco. Tra le macchie rosse e bianche dei fiori si scorgeranno le gentili sagome dei cerbiatti;
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Valle dei Pruni di Tsukigase: questo è indubbiamente lo scenario più sorprendente e affascinante della fioritura dei pruni nel Kansai (e forse nell’intera nazione). Qui immerso in un maestoso paesaggio montano è un bosco di oltre 10.000 pruni, che quando sono in fiore generano uno spettacolo cromatico senza eguali. La magnifica passeggiata segue il corso del Fiume Satsuki. Il bosco risale all’Epoca Kamakura e ha sempre attratto poeti e artisti. La locaità è nota col nome di Tsukigaseoyama;
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Bosco di pruni di Anou: vasta macchia di pruni nella Valle di Hoshino, presso la città di Gojo (Prefettura di Nara);
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A Hikone:
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Castello di Hikone: nel parco del celebre castello, delizioso fortilizio conservato nella sua struttura originaria, è un piccolo boschetto di pruni. Qui sono anche molti ciliegi della varietà somei-yoshino.
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A Wakayama:
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Bosco di pruni di Minabe: vasta coltivazione di pruni, con decine di migliaia di esemplari. E’ aperto ai visitatori che qui possono trovare prodotti tipici a base di prugne;
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Ad Akashi:
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Santuario di Mikuriya: ad Akashi (città situata tra Kobe e Himeji), antico santuario scintoista dove è un magnifico boschetto di pruni dalle tinte molto vivaci. Il luogo è dedicato a Sugawara-no-Michizane, vate protettore del sapere, il cui amore per i pruni divenne proverbiale. Un ume-matsuriè celebrato il 25 febbraio.
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Nell’Isola di Awaji:
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Pruno solitario di Yagi: all’interno di un’abitazione privata gentilmente aperta al pubblico nel periodo della fioritura, uno scenografico pruno solingo dall’enorme chioma cascante, da molti ritenuto il pruno più bello del Giappone. Le folle da ogni dove accorrono in febbraio per ammirare la spettacolare fioritura del venerando pruno.
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Ogni prun fa siepe ("ogni cosa ha la sua importanza", modo di dire italiano) |