Quattro giorni a Tokyo: alcune delle mete di interesse ad Asakusa, a Ueno, a Shibuya
Tokyo (Asakusa, Ueno, Shibuya)

  

 
 
 

In questa pagina diamo informazioni e suggerimenti utili a scegliere dove andare e cosa vedere a Tokyo in quattro giorni. Il percorso descritto prevede la visita ai principali quartieri di interesse turistico di Tokyo, sia quelli divenuti emblema della città storica sia quelli che nell’immaginario collettivo rappresentano la metropoli proiettata nel futuro.

Particolare cura è stata riposta nella scelta di itinerari di facile organizzazione, ossia con spostamenti rapidi, poco costosi e, laddove possibile, con l’uso di un solo mezzo di trasporto. Per ogni giorno sono dati suggerimenti per varianti, semplici modifiche che possono venire incontro agli interesse più diversi.

 

Vengono toccati luoghi di interesse storico e culturale relativamente poco noti al visitatore straniero. Questi sono in due quartieri in posizione centrale, Kanda e Bunkyo, e nel distretto di Sumida, a est di Asakusa. Il programma prevede spostamenti semplici che possono essere organizzati col minimo sforzo e in economia di spesa.

 

Quattro giorni a Tokyo: visita al Santuario di Yasukuni
Santuario di Yasukuni

 

Itinerario di quattro giorni a Tokyo

Percorso di visita a tema: la città storica e moderna

Programma di visita consigliato:

  • 1° giorno: Taito e Sumida (quartiere di Asakusa, Tempio Senso-Ji, Ryogoku-Kokugikan, Museo di Edo-Tokyo, Museo della Spada, Museo Hokusai di Sumida, Parco di Sumida, Torre Sukai Tsurii);

  • 2° giorno: Taito e centro di Tokyo (Parco di Ueno, Museo Nazionale di Tokyo, quartiere di Yanaka, Akihabara o Ginza);

  • 3° giorno: Shibuya e Shinjuku (distretto commerciale di Shibuya, quartiere di Aoyama, distretto commerciale di Omotesando, Santuario Meiji, parco Shinjuku-Gyoen, visione del panorama dalle torri del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo, serata a Shinjuku);

  • 4° giorno: Chiyoda (Santuario di Yasukuni, Giardini Orientali del Palazzo Imperiale, quartiere di Kanda, Akihabara), Bunkyo (Koishikawa Koraku-En, templi e santuari).

 

Per informazioni sui luoghi e le singole mete indicate rimandiamo alla pagina specifica:

 

Escursioni

Il programma qui descritto non prevede escursioni. Tutti e quattro i giorni sono dedicati unicamente a Tokyo.

Se si intende compiere un’escursione a Nikko consigliamo di consultare le seguenti pagine:

 

Se si vuole visitare Kamakura, indicazioni sono date nel paragrafo relativo al quarto giorno. Si tratta comunque di una scelta che impone rinunce notevoli e che sconsigliamo.

 

Primo giorno: Asakusa, Ryogoku (Sumida)

La visita a Tokyo può iniziare da Asakusa, quartiere nel distretto di Taito, a nord del centro. L'area fu completamente rasa al suolo negli ultimi mesi della guerra. Della vecchia Shitamachi (la città bassa) rimane l'impianto urbanistico, la dimensione da città di provincia e quell'atmosfera di nostalgia che trasuda da ogni ristorante, negozio e locale.

Di valore storico e culturale ad Asakusa si possono visitare il Tempio Senso-Ji e il Santuario di Asakusa.

Lungo il Nakamise-dori si trovano numerosi negozi dove è possibile comprare piccoli regali. Un viaggio nell'atmosfera del dopoguerra la visita allo Asakusa-Hanayashiki, il parco dei divertimenti più vecchio di Tokyo.

In primavera vale la pena passeggiare lungo il Fiume Sumida. Molti ciliegi si trovano sull'altra sponda, nel quartiere di Ryogoku.

A Ryogoku si possono visitare molti luoghi di interesse culturale. Imperdibile anzitutto il Museo di Edo-Tokyo, che illustra in maniera sintetica ma efficace la storia della città moderna. A pochi passi si trova il Kokugikan, l'arena per il sumo più famosa del Giappone.

La visita può quindi toccare, a scelta una o due delle seguenti mete:

  • Museo della Spada Giapponese, per intenditori, situato in un bel giardino;

  • Parco memoriale di Yokoamicho, dedicato alle vittime dei bombardamenti dell'ultima guerra e il vicino Museo del Grande Terremoto del Kanto;

  • Museo Hokusai di Sumida: dedicato al famoso artista, una delle figure di spicco nell’arte dello ukiyo-e;

La sera si può salire sulla Torre Sukai Tsurii da cui si gode di una veduta sull'immensa conurbazione di Tokyo. Nel limitrofo centro commerciale Tokyo Solamachi è una gran varietà di buoni ristoranti.

 

Quattro giorni a Tokyo; primo giorno: visita al Museo di Edo-Tokyo
Museo di Edo-Tokyo

 

Spostamenti: in metropolitana e/o a piedi

L’area interessata dall’itinerario del primo giorno è piuttosto ridotta. Si è fatta questa scelta per venire incontro a chi visita Tokyo per la prima volta.

Ci si può muovere a piedi oppure in metropolitana utilizzando le seguenti linee:

  • Linea Oedo (E): tra Kuramae (Asakusa, a sud del Senso-Ji) e Ryogoku;

  • Linea Hanzomon (Z): tra Kinshicho (a est di Ryogoku) e Oshiage (dove è la Torre Sukai Tsuri);

  • Linea Asakusa (A): tra Oshiage e Asakusa.

Chi ama camminare potrebbe anche scegliere di muoversi esclusivamente a piedi.

 

Secondo giorno: Yanaka, Ueno, Akihabara o Ginza

Anche la visita del terzo giornoLa visita del secondo giorno può cominciare da Yanaka, quartiere storico di Shitamachi a ovest di Ueno.

Yanaka può essere raggiunto a piedi da Ueno o dalla Stazione di Nippori. Queste sono collegate dalla Linea Yamanote (rete ferroviaria JR). Proprio nelle vicinanze della Stazione di Nippori è il grande Cimitero di Yanaka.

Con una breve camminata si raggiunge Yanaka-Ginza, una vivace via lungo la quale si trovano negozi, venditori ambulanti e ristoranti molto economici. Il luogo è perfetto per fare esperienza del cibo da strada giapponese.

Con un breve spostamento in treno si raggiunge la Stazione di Ueno e quindi il Parco di Ueno, all'interno del quale è un grande polo museale.

Il Museo Nazionale di Tokyo offre una straordinaria introduzione all'arte della civiltà giapponese. Chi ha interesse nella cultura tradizionale del Giappone considererà questa visita assolutamente immancabile. Una visita non superficiale al solo edificio principale del complesso dura non meno di 3-4 ore.

Dopo aver visitato il museo si può passeggiare nel vicino Parco di Ueno, uno dei più apprezzati luoghi dello hanami, la contemplazione delle fioriture dei ciliegi.

Il parco è piacevole in ogni stagione e al suo interno si trovano importanti templi come il Benten-Do e il Santuario Toshogu.

Lungo il percorso tra Ueno e Akihabara si passa dal mercato di Ameyoko. Sotto il viadotto ferroviario che collega Ueno ad Akihabara si trovano numerosi negozi e botteghe di buona qualità che propongono prodotti di artigianato e articoli creativi.

La sera si può fare una passeggiata ad Akihabara, il quartiere dell'elettronica e degli appassionati otaku. Ad Akihabara si trova una moltitudine di ristoranti, in gran parte molto economici e dall'atmosfera vivace e gioviale.

Il programma è certamente intenso; chi ama viaggiare con lentezza dovrà stralciare qualche tappa.

 

Quattro giorni a Tokyo; secondo giorno: visita al Museo Nazionale di Tokyo
Museo Nazionale di Tokyo

 

Varianti

Il programma del secondo giorno si presta a moltissime varianti. Volendosi limitare a soluzioni semplici, consigliamo le seguenti alternative:

  • Ginza: il quartiere del lusso, nel pieno centro di Tokyo (a Chuo) può per qualcuno essere di maggior richiamo di Akihabara. Qui tra una miriade di centri commerciali scintillanti si trovano alcuni negozi di lungo corso specializzati in prodotti legati alla cultura tradizionale, come kimono, carta giapponese, arredamento, oggetti liturgici e molto altro. La vicina area di Yurakucho è famosa per i ristoranti alla buona;

  • Santuario di Nezu: non lontano da Yanaka, una delle architetture sacre di maggior rilievo artistico di Tokyo.

 

Spostamenti: in metropolitana e/o a piedi

Anche durante il secondo giorno è possibile muoversi a piedi o in metropolitana. Chi sceglie la seconda possibilità può usare le seguenti linee:

  • Linea Ginza (G): tra Asakusa, Ueno, Kanda e Ginza;

  • Linea Hibiya (H): tra Ueno e Akihabara.

 

Terzo giorno: Shibuya, Harajuku, Shinjuku

Il terzo giorno è dedicato Shibuya e Shinjuku. I due quartieri sono noti per essere il volto moderno della metropoli giapponese ma anche qui è possibile vedere molti luoghi che richiamano la cultura tradizionale.

L'intero percorso tra i due quartieri, entrambi convenientemente servite dalla Linea Yamanote (rete ferroviaria) e dalla Linea Fukutoshin (Tokyo Metoro), può essere compiuto a piedi (lunghezza di 4,5-9 chilometri a seconda del numero di tappe incluse).

L'itinerario ha inizio presso la Stazione di Shibuya. Una volta usciti si ha di fronte il grande incrocio. Le onde di passanti che lo attraversano incessantemente è divenuto un'icona della Tokyo moderna.

Grattacieli e vie che hanno per vocazione il consumismo sfrenato sono forse troppo poco per chi ama la cultura tradizionale ma vengono in soccorso la qualità di molti negozi e la magnifica libreria Tsutaya.

Nei dintorni di Shibuya è possibile includere una di sicuro interesse per chi ama l'arte antica, il Museo di Nezu. Belli anche i giardini, in tutte le stagioni; pregevole anche l'architettura del museo, moderna ma non sradicata né fredda.

Camminando tra Shibuya e Shinjuku si passa da Aoyama, elegante quartiere noto per i locali e le caffetterie a tema. Viene poi la volta di Omotesando, la via delle botteghe di lusso, e Takeshita-dori, quella delle mode eccentriche.

Si è quindi di fronte al Parco di Yoyogi e allo storico Santuario di Meiji, luogo di culto scintoista tra i più importanti della capitale giapponese. Con un po' di fortuna qui si potrà assistere al corteo di un matrimonio scintoista.

Camminando si raggiunge lo Shinjuku Gyoen, grandissimo parco, particolarmente bello nei colori festivi della primavera e dell'autunno.

Dopo aver ammirato il tramonto sulla città dalle torri del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo si può cenare in uno degli innumerevoli ristoranti della zona. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche. Molto interessante passare la serata in una taverna tradizionale (izakaya).

 

Quattro giorni a Tokyo; terzo giorno: passeggiata nel parco Shinjuku-Gyoen
Tokyo, Shinjuku Gyoen

 

Varianti

Il programma del terzo giorno è piuttosto ambizioso. A entrambi Shibuya e Shinjuku si potrebbe dedicare un giorno intero. Possibile quindi decidere di focalizzarsi su una sola area.

 

Spostamenti: in metropolitana e/o a piedi

Anche durante il terzo giorno è possibile muoversi a piedi o in metropolitana. Chi sceglie la seconda possibilità può usare le seguenti linee:

  • Linea Fukutoshin (F): tra Shibuya e Shinjuku.

 

Quarto giorno: Chiyoda, Bunkyo

Il quarto e ultimo giorno è dedicato al centro di Tokyo. La visita può iniziare dalla Stazione di Tokyo, attorno alla quale si trova il quartiere di Marunouchi, centro finanziario della città. In alternativa, per risparmiare tempo, si può raggiungere subito il Santuario di Yasukuni, servito dalla Stazione di Kudanshita.

Il Santuario di Yasukuni è il noto luogo di culto dedicato alle anime di coloro che sono caduti nelle guerre successive alla Guerra Boshin. Presso il santuario si trova lo Yushukan, un museo che fornisce un punto di vista diverso, assai controverso, sulla storia recente del Giappone.

A brevissima distanza e l'area del Palazzo Imperiale. La residenza del sovrano giapponese non è visitabile all'interno. Ciò che si può fare è passeggiare nei dintorni, lungo i fossati, e vedere i Giardini Orientali del Palazzo Imperiale.

Ci si sposta poi a Bunkyo, per la visita al Koishikawa Koraku-En, magnifico giardino paesaggistico con scene che richiamano la bellezza di località famose della Cina e del Giappone.

Con un breve spostamento a piedi o in treno si raggiungono il tempio confuciano Yushima Seido, sede della storica università confuciana di Tokyo, e il Santuario di Kanda.

Tappe aggiuntive nei dintorni possono essere Ochanomizu, nota per i negozi di strumenti musicali e Jimbocho, dove si trovano librerie antiquarie di grande interesse.

 

Quattro giorni a Tokyo: visita a Bunkyo, Yushima Seido
Bunkyo (Tokyo), Yushima Seido

 

Spostamenti: in metropolitana e/o a piedi

Anche il quarto giorno non intimidirà chi ama girare a piedi. La metropolitana agevola numerosi trasferimenti:

  • Linea Tozai (T): tra Kudanshita (vicino al Santuario di Yasukuni) e Iidabashi (vicino al Koishikawa-Koraku-En);

  • Linea Shinjuku (S): tra Kudanshita e Jimbocho (vicino a Bunkyo e a Kanda);

  • Linea Oedo (E): tra Iidabashi e Kasuga (nei dintorni dello Yushima Seido).

 

Varianti

Numerose possono essere le mete aggiuntive:

  • 1) Tokyo-Dai-Jingu: importante santuario scintoista a Iidabashi, tra lo Yasukuni-Jinja e il Koishikawa-Koraku-En;

  • 2) Tokyo Domu: complesso dell’intrattenimento, con ristoranti, un grande parco dei divertimenti (per i più grandi e i più piccoli) e negozi. Le montagne russe attraversano la ruota panoramica. Chi ama il brivido troverà pane per i suoi denti anche in altre attrazioni (giostre a caduta libera e simili);

  • 3) Kodokan: quartier generale del Judo; la sera si può assistere agli allenamenti. Presente anche un piccolo museo;

  • 4) Minato e Koto: se si ha maggior interesse nella città moderna si può scegliere di visitare il distretto di Minato, in particolare i quartieri di Roppongi e Shiodome (dove sono grattacieli tra i più avveniristici della città nonché alcuni musei di arte moderna), e Odaiba (nel distretto di Koto, dove sono centri commerciali, spazi espositivi della Toyota e della Mori, musei dedicati alla scienza e alla tecnologia e un grande complesso termale);

  • 5) Kamakura: l’antica capitale del Giappone è situata a circa un'ora di treno dalla Stazione di Tokyo. L'ultimo giorno è possibile visitare di mattina Kamakura e dedicare solo qualche ora nel pomeriggio alcentro di Tokyo. A Kamakura si trovano numerosi templi e santuari. In mezza giornata è possibile visitare il Kotoku-In, tempio che custodisce l'iconico Daibutsu, l'imponente statua di Buddha in bronzo, e il tempio Hase-dera. In alternativa si possono visitare i templi Zen di Kita-Kamakura.

 

Itinerario durante la fioritura dei ciliegi: tra fine marzo e metà aprile

Programma di visita consigliato per un soggiorno a Tokyo di durata di quattro giorni nel periodo tra fine marzo e metà aprile (in grassetto i luoghi dove è possibile vedere i ciliegi in fiore).

  • 1° giorno: Sumida (Parco di Sumida, Museo di Edo Tokyo), Asakusa (Tempio Senso-Ji e dintorni), visita serale al Parco di Ueno;

  • 2° giorno: Ueno (Parco di Ueno, Museo Nazionale di Tokyo), quartiere di Yanaka oppure Akihabara e Ginza;

  • 3° giorno: Chiyoda (Kanda-MyojinSantuario di Yasukuni) e Bunkyo (giardini Koishikawa-Koraku-En e Rikugi-En);

  • 4° giorno: Shibuya e Shinjuku (distretto commerciale di Shibuya, quartiere di Aoyama, distretto commerciale di Omotesando, Santuario Meiji, Parco Shinjuku-Gyoen) e Meguro (Meguro-gawa).

Alternative: visita a Kamakura di 5-6 ore durante il quarto giorno.

Fioriture precoci (a marzo) e fioriture tardive (da metà aprile a maggio): Parco Shinjuku-Gyoen.

 

Quattro giorni a Tokyo; fioritura dei ciliegi: passeggiata lungo il Meguro-gawa
Lanterne lungo il Meguro-gawa nel periodo dello hanami

 

Itinerario in autunno: piccoli aggiustamenti

  • Secondo o quarto giorno: la mattina si può cominciare con la visita al Rikugi-En, straordinario giardino storico, dove ogni scena richiama temi poetici classici. Il giardino è particolarmente bello in autunno, nelle magnifiche tonalità di arancione e rosso dei numerosi aceri.

 

Foglie rosse degli aceri (kaede) a Tokyo: andamento del koyo negli ultimi 20 anni
Aceri in rosso a Tokyo tra il 2001 e il 2022; fase culminante e caduta delle foglie secondo le osservazioni dell'Agenzia Meteorologica Giapponese

 

Foglie gialle dei ginco (icho) a Tokyo: andamento del koyo negli ultimi 20 anni
Ginco in giallo a Tokyo tra il 2001 e il 2022; fase culminante e caduta delle foglie secondo le osservazioni dell'Agenzia Meteorologica Giapponese

 

Quattro giorni a Tokyo: dove alloggiare

Considerato il programma consigliamo di alloggiare nelle seguenti aree (in ordine di priorità nella scelta):

  • 1) Taito (Ueno o Asakusa);

  • 2) Chiyoda (Ochanomizu, Suidobashi);

  • 3) Shinjuku (Shinjuku-Sanchome o Shin-Okubo).

  

Alberghi

A Kanda (Tokyo centro), per la posizione, il contesto e il rapporto qualità-prezzo:

  • Belken Kanda: albergo di fascia media nei dintorni della Stazione di Kanda (accesso alla Linea Ginza, metropolitana, e alla Linea Yamanote, la circolare ferroviaria). Camere piccole ma pulite e ben tenute. Ottime tariffe.

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Visita guidata di Asakusa
Escursione a Kyoto