I siti di maggiore interesse di Miyajima sono concentrati a ridosso del centro abitato. Piacevoli camminate lungo la costa e tra i boschi conducono alle mete turistiche più lontane. Per ascendere al Monte Misen si può camminare attraverso la foresta o usare la funivia.
Miyajima può essere visitata con escursioni in giornata dalla vicina città di Hiroshima ma pernottarvi apre a un'esperienza di viaggio decisamente più interessante.
Santuario di Itsukushima
Il Santuario di Itsukushima (厳島神社, Itsukushima-Jinja) è un antico luogo di culto scintoista, centrale nella storia di Miyajima e in quella dell'intero Giappone.
Da questo santuario prende il nome l’isola (Miyajima significa infatti “isola del santuario”). La fondazione del santuario, risalente al Periodo Heian, è legata al più antico culto del Monte Misen.
L’Itsukushima-Jinja sorge al centro della piccola baia che volge a settentrione verso la terraferma. Allineato sull’asse centrale del santuario verso il largo è il celebre torii , protagonista di una delle Tre Grandi Vedute del Giappone. Con le alte maree esso pare galleggiare sull’acqua.
Il grande torii, tradizionale porta di accesso via mare al santuario e all’isola, è simbolico del passaggio dal mondo profano al mondo sacro. Questa chiarissima distinzione tra i due livelli di realtà ontologicamente separati è una caratteristica ricorrente nella simbologia delle religioni.
La peculiare architettura del santuario, massimamente elegante e aggraziata, stabilisce uno stretto rapporto di armonia con il paesaggio naturale dell'isola. E' proprio l'armonia tra la bellezza della natura e l'opera dell'uomo a costituire il principio fondamentale dell'estetica giapponese, portato a Itsukushima a una piena e magnifica realizzazione.
Il santuario è sede del culto di numerosi kami e comprende molti edifici dall'architettura assai varia e originale connessi tra loro da lunghi corridoi e piattaforme su palafitte. Presente un palcoscenico per il teatro No e per manifestazioni musicali e tersicoree.
Camminando lungo i sentieri del litorale si gode di splendidi scorci sul santuario, anche di notte quando è sapientemente illuminato.
Bellissime le vedute del santuario al tramonto e di sera, quando è illuminato. A tarda sera crociere turistiche traversano al largo dell’isola e attorno al torii. Per le prenotazioni occorre rivolgersi al proprio ryokan.
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Indirizzo: Hatsukaichi, Miyajima
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Orario di apertura: 06:30-17:30 (18:00 tra marzo e il 14 ottobre; 17:00 a dicembre), tutti i giorni
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Ingresso: 300 yen (500 yen con accesso all'annesso museo)
Come arrivarci
Il santuario è raggiungibile dal molo con una camminata di 10 minuti circa.
Tempio Daisho-In
Il Daisho-In (大聖院, だいしょういん) è un importante tempio della scuola del Buddhismo Shingon. Il tempio venne fondato da Kobo Daishi, colui che dopo lunghi studi in Cina introdusse gli insegnamenti buddhisti a Miyajima.
Il Daisho-In sorge ai piedi del Monte Misen immerso nella quiete della fitta foresta. Vi si accede attraverso un cancello, lo Niomon, vegliato da due statue di re guerrieri.
Lungo la scalinata che conduce all'area principale del tempio sono collocati cilindri metallici su cui sono iscritti sutra. Si ritiene che ruotarli mentre si ascende la scala abbia lo stesso effetto benefico del leggerli. Presso i templi e le numerosissime statue del complesso templare i pellegrini compiono le loro preghiere.
Tra le particolarità del sito si distinguono un grande mandala, opera di un monaco buddhista tibetano, e la caverna Henjokutsu che contiene icone degli 88 templi del pellegrinaggio di Shikoku. Suscitano commozione le statue dei Jizo Bosatsu ammantate di bavaglini da infante presso le quali pregano coloro che hanno perso figli in tenera età. Una graziosa sala da tè prolunga l'atmosfera di serenità donata dalla visita al tempio.
Dal tempio Daisho-In parte il sentiero omonimo che conduce alla vetta del Misen in 1 ora e mezza o 2 ore.
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Indirizzo: Hatsukaichi, Miyajima
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Orario di apertura: 08:00-17:00, tutti i giorni
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Ingresso: gratuito
Come arrivarci
Il tempio è raggiungibile dal santuario di Itsukushima in 5 minuti a piedi; dal molo occorre una camminata di 15 minuti circa.
Pagoda Tahoto
La pagoda Tahoto presenta una splendida architettura di grande eleganza e complessità strutturale. In stile giapponese, incorpora elementi di chiara provenienza straniera (Cina, India) e si distingue per la caratteristica combinazione di due diverse piante, quadrata e circolare, nelle due sezioni dell'opera. Attorno alla pagoda sono stati piantati numerosi ciliegi che regalano una splendida veduta del tempio durante il periodo di fioritura.
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Indirizzo: Hatsukaichi, Miyajima
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Orario di apertura: 8:00-17:00, tutti i giorni
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Ingresso: gratuito
Come arrivarci
La pagoda è raggiungibile dal tempio Daisho-In in circa 5 minuti a piedi; dal molo occorre una camminata di 15 minuti.
Senjokaku
Il Senjokaku (千畳閣, せんじょうかく) è una artistica sala in legno che doveva essere parte di un santuario dedicato alla memoria dei caduti in guerra e mai portato a completamento.
Posto in cima a una piccola collina, domina il paesaggio urbano del borgo di Miyajima con la sua aggraziata copertura che dialoga con la vicina pagoda a cinque ordini.
Il nome, “padiglione dei mille tatami” sottolinea la grande estensione della sala principale.
Museo di Storia e Folclore di Miyajima
Il Museo di Storia e Folclore di Miyajima (宮島歴史民俗資料館, Miyajima Rekishi Minzoku Shiryokan) offre una bella rappresentazione delle vicende e delle usanze che hanno determinato la vita a Miyajima nei lunghi secoli della sua storia.
Ciò che si può vedere va dagli oggetti più comuni della vita quotidiana a opere d’arte legate alla storia nobile della vita religiosa sull’isola.
Di interesse anche l’edificio del museo, vecchio di più di un secolo e mezzo, elegante e ben inserito nel contesto. Giardino tradizionale nelle pertinenze dell’edificio.
Parco Momijidani
Il parco Momijidani sorge ai piedi del monte Misen. E' uno splendido bosco che ospita molti aceri accanto a specie sempreverdi. Durante l'autunno l'intensità e la grande varietà di tonalità dei colori delle foglie donano uno spettacolo davvero meraviglioso. Numerosi cervi popolano la zona.
Ai margini del parco sono alcuni dei più bei ryokan di Miyajima.
Come arrivarci
Dal Santuario di Itsukushima una camminata di meno di 10 minuti conduce al parco.
Sentieri nei boschi
Uno dei piaceri più grandi di una visita a Miyajima viene dai bei sentieri che si inerpicano sui fianchi delle montagne attraversando il fitto bosco che domina l’isola.
Molte le possibili scelte. Si va da semplici camminate ai margini del borgo antico (il Sentiero Naturalistico di Uguisuhodo) ai percorsi di ascesa alla cima del Monte Misen.
Alcuni sentieri attraversano la Valle degli Aceri (momijidani), bellissima nel periodo autunnale. Passando dietro alla Pagoda Tahoto si attraversa un bel boschetto di ciliegi, bellissime durante la fioritura.
Interessante il sentiero che giunge al Monte Misen passando dal Daisho-In, antico tempio buddhistico. Questo sentiero offre le migliori vedute. Per raggiungere la cima occorrono 1,5 - 2 ore.
Di interesse naturalistico il Sentiero di Omoto, che principia dai dintorni del santuario da cui prende il nome. Il Sentiero di Momijidani è abbastanza ripido e spesso viene scelto per la discesa. La funivia si sviluppa lungo questo sentiero.
Monte Misen
Il Monte Misen (弥山), la cima più alta a Miyajima, è all'origine del culto che ha portato l’isola a essere ritenuta luogo sacro. Come accade spesso nel mondo tradizionale e arcaico, le montagne sono ritenute luoghi sacri e diventano oggetto di culto poiché sono le regioni della terra che si protendono verso il mondo celeste e assumono la funzione di punto di passaggio dal mondo terrestre al mondo divino, divenendo perciò centro del mondo. Inoltre, la difficile e faticosa ascesa di una montagna è un cimento che induce l'uomo a elevarsi spiritualmente prima di entrare in contatto con il sovrannaturale.
La fitta foresta che avvolge il monte Misen non ha fatto che enfatizzare la percezione della santità del monte, involgendolo di un'aura di mistero e impenetrabilità.
Numerosi templi sorgono sul Monte Misen. Tra essi si menzionano il Misen Hondo, il Reikado, il Sankido, il Kannondo, il Monjudo, il Mizu-kake Jizo, il Dainichido e l'Akaido. Tutti questi templi sono legati alla storia del buddhismo di Miyajima e sono oggetto di profonda venerazione.
Nel Reikado è la Sala della Fiamma Spirituale, che custodisce il fuoco che la tradizione vuole essere stato acceso da Kobo Daishi, eminente figura del buddhismo giapponese.
Dalla cima del Monte Misen (500 m s.l.m.) si gode di spettacolari vedute sull'isola, sulla costa del San'yo e sul circostante Mare interno di Seto. La foresta ospita numerose specie di alberi su un territorio dai pendii molto articolati. Grandi rocce dalla forma strana affiorano qua e là e sullo sfondo numerose isolette emergono dal mare. Quando l'aria è tersa, dal belvedere del Monte Misen si possono vedere anche le montagne di Shikoku.
Comuni gli incontri con i cervi del Giappone; più raro vedere le scimmie.
Come arrivarci: a piedi e in funivia
La sommità del Monte Misen è raggiungibile secondo tre diversi percorsi (sentiero Momijidani, Daisho-In e Omoto). Il tempo di percorrenza dal molo varia tra 1 ora e 30 minuti e 2 ore.
Il cammino lungo il sentiero Daisho-In regala bellissime vedute sull'isola e risulta più agevole mentre il sentiero Momijidani è più breve e si inerpica per lo più sotto la fitta coltre della foresta.
Dal molo una camminata di meno di 10 minuti conduce alla Stazione di Momijidani da cui parte la funivia che conduce alla Stazione di Shishi-Iwa. Da quest'ultima occorre camminare ancora per 1 km circa per giungere alla cima del monte.
Orari di servizio della funivia: 09:00-16:00. Prezzo: 1.100 yen sola andata; 2.000 yen andata e ritorno.
Acquario di Miyajima
L’Acquario di Miyajima (宮島水族館, Miyajima Suizokukan) offre modo di conoscere molti aspetti della biologia di numerose specie viventi nella regione del Mare Interno di Seto.
Molto ricco il programma di attività cui il visitatore può assistere. La visita all’acquario può essere parte di un itinerario con passaggio dal Santuario di Omoto e ascesa al Monte Misen lungo il Sentiero di Omoto.
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