Un giorno a Tokyo; itinerario tra Shibuya e Shinjuku: incrocio di Shibuya; l'incrocio di Shibuya, ideale punto di inizio dell'itinerario
Tokyo, quartiere di Shibuya

 

Chi soggiorna a Tokyo anche per pochi giorni raramente esclude una visita a Shibuya e Shinjuku, i più popolari e vivaci quartieri della città moderna e contemporanea.

Abbastanza vicini, quanto basta perché sia possibile muovere dall’uno all’altro quartiere anche a piedi, Shibuya e Shinjuku possono essere convenientemente visitati nello stesso giorno. Un'esplorazione di questi quartieri, un tumultuoso formicolare incessante di attività, richiede però soggiorni in loco non brevi.

Per visite a Tokyo di meno di 4-5 giorni ha senso incorporare le visite a Shibuya e Shinjuku nello spazio di un solo giorno.

Scopo di questa pagina è aiutare il viaggiatore a organizzare un itinerario di un giorno tra Shibuya e Shinjuku.

 

Itinerario: da Shibuya a Shinjuku

Un viaggio a Tokyo non può dirsi completo senza una visita a Shibuya e Shinjuku, i principali distretti della parte occidentale della città, luoghi simbolo della rapida e tumultuosa trasformazione della moderna capitale giapponese.

Anche se noti principalmente quali mete dei giovani e dei seguaci di ogni genere di moda e interesse per la cultura popolare contemporanea, Shibuya e Shinjuku hanno qualcosa da offrire a ogni tipo di viaggiatore e non c’è affatto penuria di musei e luoghi legati alla memoria della città storica e alla cultura del Giappone tradizionale.

Molti dei principali luoghi di interesse dei due distretti si concentrano in aree molto ristrette circostanti alle due stazioni principali, una circostanza assai favorevole a chi si trattiene a Tokyo per breve tempo. Facilissimo l’accesso a Shinjuku e Shibuya da ogni parte della città e dagli aeroporti grazie a più linee della metropolitana e alla ferrovia urbana di Tokyo.

 

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Non ci dilunghiamo in questa pagina in descrizioni dei luoghi menzionati, per le quali rimandiamo ad altre pagine:

 

Shibuya

L’area attorno alla Stazione di Shibuya (渋谷駅, しぶやえき, Shibuya-Eki) è in sé un punto di attrazione irresistibile della città di Tokyo. Qui è il grande incrocio divenuto un'immagine popolare della Tokyo moderna. L’intenso e incessante via vai della gente che attraversa il quadrivio con grandi strisce a croce ha un che di ipnotico ed è un soggetto fotografico consolidato.

Immancabili le foto di rito davanti alla statua dedicata a Hachiko, il cane divenuto un simbolo della fedeltà (per i giapponesi quello che per noi fu Fido). Nel quartiere questo è per moltissimi il punto di ritrovo convenuto per gli appuntamenti ed è uno degli scenari più consumati di quel cinema che è Shibuya.

Dopo un giro dell’incrocio si finisce sempre con l’indugiare sul passo successivo. Si tratta infatti di scegliere in qual via o in quale grattacielo addentrarsi.

In pochissimo spazio è una pletora di centri commerciali, ristoranti e locali. Da non perdere Shibuya 109, per l'abbigliamento per ragazze, e Sentagai, via piena di negozi di ogni genere. Consigliabile arrivare qui con un piano di massima perché il rischio molto concreto è che ci si perda in questo vero e proprio paese dei balocchi.

Bella la sede di Tsutaya, catena di librerie di buon livello, anche con materiale in lingua straniera. Qui vale la pena prendersela comoda e sorseggiare una bibita mentre si osserva ancora il via vai nell’incrocio.

Shibuya ha da offrire anche a chi non è a suo agio in mezzo alle folle e non si lascia sedurre dalle tentazioni del mondo del consumismo. Per costoro Shibuya sarà meta di interesse per via di un museo, che ospita una vasta collezione di arte antica dell’Estremo Oriente. Si tratta del Museo Nezu, facilmente raggiungibile dall’incrocio di Shibuya a piedi. Oltre al vasto patrimonio artistico, di grande bellezza, varietà e importanza, degni di nota l’architettura degli edifici, moderna ma non disadorna e ben rispettosa del passato, e i giardini, piccole gemme che ben dialogano con i mutamenti stagionali nella vegetazione.

 

Tra Shibuya e Harajuku

Una camminata un po’ lunga ma non spiacevole conduce da Shibuya al Santuario di Meiji. Lungo la via si possono vedere alcune caffetterie a tema e, se si è fortunati,un mercato dei contadini. Immacabile poi percorrere l’Omote-sando, un’altra notissima via commerciale, dove si concentrano botteghe e negozi di lusso.

 

Harajuku

Oltre all’Omote-sando a Harajuku si puà esplorare la via Takeshita-dori, dove sono negozi che si rivolgono a chi segue le mode più eccentriche.

Nei pressi della Stazione di Meiji-Jingumae è Harakado (Tokyu Plaza Harajuku), un nuovo centro commerciale aperto il 17 aprile 2024. Il grande edificio a nove piani ospita una gran varietà di negozi, ristoranti e caffetterie. La particolarità viene dalla terrazza, che offre ampie vedute sul circondario ed è piena di verde. Molti scelgono di consumare il cibo acquistato nei numerosi ristoranti e banchetti proprio all’aperto. Al piano interrato è Kosugiyu, uno stabilimento termale. Accesso: dalla Stazione di Meiji-Jingumae (Linea Chiyoda, Linea Fukutoshin) e dalla Stazione di Harajuku della Linea Yamanote (JY), la circolare urbana.

 

Santuario Meiji

Pochi, arrivati a questo punto, mancano di inoltrarsi nel parco che avvolge e separa dalla città ordinaria, il Meiji-Jingu, luogo di culto scintoista. Con un po’ di fortuna qui si può assistere ai cortei nuziali dei matrimoni scintoisti.

Da vedere durante la fioritura dei ciliegi anche il vicino Parco di Yoyogi.

 

Shinjuku

Proseguendo a piedi verso nord si giunge infine a Shinjuku. Nelle vicinanze della Stazione di Shinjuku, affollatissima e in sé un’attrazione da non perdere, sono grandi centri commerciali. Anche qui il rischio è quello di perdersi e venir travolti da continui impulsi a cambiar strada e meta. La grande Stazione di Shinjuku (新宿駅しんじゅくえき, Shinjuku-Eki), su più piani, affollatissima, piena di negozi e ristoranti è un labirinto in cui vi consigliamo di non entrare subito. Meglio recarsi a Shinjuku-Sanchome, dove sono alcuni centri commerciali storici, come Isetan, e il magnifico Giardino Nazionale di Shinjuku-Gyoen. Oasi di pace e tranquillità, vivaio di svariatissime piante e collezione di giardini di diversa origine e concezione, lo Shinjuku-Gyoen è meta imperdibile soprattutto in primavera e autunno, quando i colori stagionali della vegetazione attirano folle festose.

A Shinjuku del resto c'è di tutto, dal placido Santuario di Hanazono fino al Museo dei Samurai ma la vocazione commerciale è ciò di cui è divenuto simbolo.

Il caos di luci, insegne, suoni non può non lasciare esterefatti la prima volta.

Muovendosi a piedi è possibile raggiungere il distretto finanziario e le torri del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo. Da qui è possibile ammirare gratuitamente il tramonto sull'immensa metropoli.

Una buona cena presso un'osteria tradizionale (居酒屋, izakaya) nel vicolo Omoide Yokocho può chiudere la giornata, intensissima e ricca di suggestioni e occasioni per incontri e memorie indelebili.

 

Tokyo: itinerario tra Shibuya e Shinjuku; Kabukicho
Tokyo, Shinjuku

 

Organizzazione

Il programma descritto fin qui è molto intenso ma fattibile, anche per chi vuole andare ovunque a piedi, pur di iniziare presto al mattino. Si tratta comunque di un programma certamente troppo carico per il viaggiatore che ama indugiare, osservare, scrutare e ancor di più per chi è alla ricerca di qualche acquisto.

Chi ha particolare interesse nella cultura tradizionale e non ama girar per negozi avrà comunque un bel da fare a includere nello stesso giorno le visite al Museo Nezu, al Meiji-Jingu e al parco Shinjuku-Gyoen.

Sensato in molti casi spezzare in due il programma, dedicando un’intera giornata a Shibuya e Harajuku e una mezza giornata e una sera a Shinjuku (incluso Yotsuya, vedasi oltre).

 

Spostamenti

L’uso dei mezzi pubblici, ossia la Linea Yamanote (JY, ferrovia di cintura, circolare) o la Linea Fukutoshin (F, metropolitana) può portare a risparmiare del tempo.

 

Varianti

Molte varianti a questo itinerario sono possibili. Tra le principali:

  • Meguro: includere una visita mattutina a Meguro durante la fioritura dei ciliegi (lo si raggiunge da Shibuya con la Linea Yamanote o la Linea Tokyu Toyoko);

  • Yotsuya: provenendo dal centro di Tokyo si può passare da Yotsuya, quartiere della parte orientale del distretto di Shinjuku dove sono il Museo Storico di Shinjuku, il Museo del Giocattolo e il Museo della Prevenzione degli Incendi.

 

Approfondimenti:

 

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