Un itinerario di tre giorni permette di vedere una piccola ma significativa parte dei principali siti di interesse culturale e artistico di Kyoto, seppure senza la libertà di soffermarvisi a lungo.
Tenendo conto dell'esiguità del tempo a disposizione, è necessario scegliere i luoghi da visitare e cosa vedere razionalizzando i percorsi e dedicando ogni giorno a un'area circoscritta della città.
Nell'organizzazione della visita è fondamentale scegliere in maniera oculata dove pernottare. Una buona scelta consente di evitare disagi e perdite di tempo.
In questo articolo presentiamo un itinerario di visita di tre giorni classico, attraverso molte delle mete imperdibili di Kyoto.
Seguono consigli per percorsi fuori dei sentieri battuti, itinerari stagionali e indicazioni per escursioni nei dintorni di Kyoto.
Indice
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Itinerario a Kyoto di tre giorni classico (tra Kita, Higashiyama e Arashiyama)
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1° giorno (Higashiyama e Sakyo)
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2° giorno (Arashiyama, Fushimi Inari Taisha)
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3° giorno (Kita e 4 alternative tra Kamigyo, Nakagyo e Shimogyo)
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Alloggi consigliati nei principali quartieri della città (stazione centrale, Higashiyama, Kamigyo)
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Durante la fioritura dei ciliegi (1 - tra fine marzo e il 10 aprile; 2 - tra il 10 e il 20 aprile; dati statistici sulle fioriture dei ciliegi utili a orientare le scelte)
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Durante i colori dell'autunno (mete aggiuntive, itinerario consigliato per la seconda metà di novembre)
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Visitare Kyoto in 3 giorni soggiornando a Osaka (itinerari con trasferimenti su linee delle Ferrovie Hankyu e Keihan; informazioni pratiche)
Cosa aspettarsi da questa pagina
In questo articolo diamo indicazioni utili a scegliere cosa fare durante un viaggio a Kyoto di 3 giorni. Per ognuno dei tre giorni vengono indicate possibili modifiche al programma da noi suggerito.
Per visitare tutti i luoghi presentati in questa pagina occorre molto più tempo. Scopo della pagina è consentire al lettore di decidere dove andare e a cosa rinunciare in maniera consapevole.
Tre giorni a Kyoto: itinerario consigliato
Questo itinerario si concentra sui principali siti e luoghi di interesse culturale e artistico di Kyoto, soprattutto sulla magnifica architettura sacra dell'antica capitale giapponese.
L'itinerario prevede visite con inizio verso le 8:00 e conclusione verso le 18:00. La visita ai quartieri della città può quindi avvenire nel tardo pomeriggio. Il tempo è limitato e il programma risulta piuttosto intenso ma comunque non frettoloso e aperto a qualche variante.
Nella stesura del programma di visita abbiamo assunto che il visitatore prenda alloggio a Higashiyama, nel distretto di Nakagyo (in centro) oppure presso la Stazione di Kyoto (Shimogyo e Minami). Questi sono i quartieri ideali dove prendere alloggio a Kyoto per un soggiorno di breve durata.
Visita a Kyoto di 3 giorni Itinerario culturale classico Programma per ogni stagione |
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Questo itinerario è idealmente parte di un viaggio in Giappone della durata di dieci giorni come quello descritto nel seguente articolo:
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Primo viaggio in Giappone, itinerario di 10 giorni (Tokyo, Kyoto, Nara e Osaka; programmi di visita giorno per giorno e alternative)
Primo giorno: Sakyo e Higashiyama
• Itinerario |
Il primo giorno secondo noi dovrebbe essere dedicato all'area di Higashiyama e Sakyo. Diamo questo consiglio perché pensiamo che sia meglio iniziare dall'area più densa e facile da visitare.
Higashiyama è una di quelle zone della città dove è bello ritornare e rivedere i luoghi in diversi periodi del giorno (cosa che secondo questo programma potrete fare nel terzo e ultimo giorno).
9:00 - 10:00: Ginkaku-Ji
Il viaggio a Kyoto può iniziare dal Ginkaku-Ji (letteralmente “Padiglione d'Argento”). E' a questo straordinario tempio buddhista che sono storicamente legati lo sviluppo e la codificazione di alcune delle maggiori arti tradizionali giapponesi.
Una visita non superficiale al Ginkaku-Ji, da preparare possibilmente con un minimo di studio, richiede non meno di un'ora. Il tempio apre alle 8:30 e vorrete essere lì a quell'ora per evitare le folle. Questi sono luoghi che si apprezzano meglio nel silenzio.
10:00 - 11:00: Sentiero del Filosofo
A brevissima distanza dal Ginkaku-Ji, al termine della via piena di negozi per turisti che conduce al tempio, si incrocia il Sentiero del Filosofo.
Il placido viottolo corre accanto a un piccolo canale descrivendo un percorso tortuoso che da Sakyo conduce a Higashiyama.
La passeggiata è sempre piacevole ma è durante la fioritura dei ciliegi che l'esperienza si fa molto emozionante. Tra inizio e metà aprile le chiome dei someiyoshino in fiore creano per lunghi tratti del sentiero suggestive candide gallerie di bianco.
Lungo il percorso si possono visitare altri templi come lo Honen-In.
11:00 - 12:30: pausa pranzo
Pranzare presto è la scelta giusta se si vogliono evitare inutili e tediose code fuori dei ristoranti. Durante la fioritura dei ciliegi ciò potrebbe non bastare e si deve ricorrere alla soluzione ancor più drastica di accontentarsi di un pasto al sacco (nell'area di Okazaki).
12:30 - 13:45: Chion-In
Il grande Chion-In è un maestoso tempio buddhista situato a Higashiyama. Comprende un'ampia varietà di edifici, alcuni particolarmente grandi e maestosi, che ospitano opere d'arte di notevole importanza.
L'accesso al tempio attraverso l'imponente Sanmon avviene lungo una ripida scalinata. Chi ha qualche problema di mobilità potrebbe voler ripiegare su un altro tempio di non minore interesse, il vicino Shoren-In.
Una visita accurata richiederebbe più tempo ma in un viaggio di soli tre giorni è sensato dedicare al Chion-In solo un'ora o poco più.
Nell'area del tempio si trovano i giardini. Particolarmente bello lo Yuzen-En.
13:45 - 14:30: Parco di Maruyama e Santuario di Yasaka
Usciti dal Chion-In si prosegue a piedi verso sud e si entra nel Parco di Maruyama. L'area attorno allo stagno è particolarmente bella in autunno mentre in primavera tutti gli occhi saranno puntati sul grande ciliegio che si eleva maestoso al centro di un'aiuola.
Dal parco si raggiunge il Santuario di Yasaka e si è quindi a Gion.
14:30 - 15:30: Kodai-Ji
Resistendo all'impulso di avventurarsi subito a Gion, che consigliamo decisamente di visitare di sera, ci si può dirigere verso sud e si incontra subito il Kodai-Ji, magnifico tempio Zen.
Il tempio comprende edifici di vario tipo finemente decorati. Molto belle le case da tè e il giardino attorno allo stagno, soprattutto nel periodo della metamorfosi dei colori degli aceri.
In certi periodi il tempio è aperto di sera e può quindi essere incluso in un programma serale a Gion.
15:30 - 16:30: Ishibei-koji, Ichinen-zaka, Ninen-zaka, Sannen-zaka, Gonen-zaka
Terminata la visita al Kodai-Ji ci si deve riposare mentalmente e una passeggiata rilassante e disimpegnata lungo le vie storiche di Higashiyama serve lo scopo.
Il viottolo Daidokoro-zaka conduce dal Kodai-Ji al Nene-no-michi, una delle vie più belle di Higashiyama.
Consigliamo subito di deviare nel piccolo vicolo Ishibei-koji. Un po' difficile da trovare per via dell'assenza di indicazioni in lingue straniere, Ishibei-koji è senza dubbio uno dei vicoli più pittoreschi di Kyoto.
Quando si incontrerà il carattere 静 ("quiete") la ricerca avrà dato i frutti sperati.
Le continue svolte della stretta via inducono a incessanti cambi di prospettiva. Tra le case basse in legno in stile tradizionale si avverte vividamente la delicatezza e quel carattere di fragilità così ricorrenti in tante immagini del Giappone tradizionale.
Tornati nella via Nene-no-michi si prosegue verso sud. La piccola Ichinen-zaka apre su Ninen-zaka, la strada più turistica di Higashiyama.
I negozi vi vendono di tutto ma anche se molto turistico il luogo ha carattere e merita continue soste.
Oltre Sannen-zaka si incontra Gonen-zaka e si è quindi giunti al Kiyomizu-dera, uno dei tesori dell'antica capitale.
16:30 - 17:30: Kiyomizu-dera
Il Kiyomizu-dera è un tempio buddhista situato sul fianco di una collina da cui si gode di ampie vedute su Kyoto.
Il complesso comprende numerosi edifici in un sorprendente florilegio di stili architettonici. Dalla terrazza della Sala principale di culto si gode di magnifiche vedute su Higashiyama.
Bellssimo il quadro cromatico a metà autunno. Sono allestiti spettacoli di illuminazione notturna.
Come muoversi nel primo giorno
Il programma del primo giorno a Kyoto prevede un lungo percorso a piedi. Noi supponiamo infatti che al primo giorno si sia pieni di energie ed entusiamo.
Gli spostamenti all'inizio e alla fine dell'itinerario di visita possono essere compiuti in autobus.
Dalla Stazione di Kyoto (Kyoto-Eki) il Ginkaku-Ji è raggiunto con l'autobus (Linea 5 o Linea 17; costo 230 yen; tempo di percorrenza di 45 minuti circa). Dal Kiyomizu-dera si raggiunge Gion e Pontocho a piedi in meno di mezz'ora mentre la Stazione di Kyoto dista poco più di 3 km.
Spostamenti - 1° giorno Tutti gli spostamenti del programma di cui sopra possono essere compiuti in autobus o a piedi. Diamo indicazioni utili a chi soggiorna presso la Stazione di Kyoto, a Gion e a Kamigyo (Kyoto centro-nord).
Dalla Stazione di Kyoto:
Da Gion:
Da Kamigyo (dintorni di Kamishichiken/Kitano):
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Secondo giorno: Arashiyama e il Fushimi Inari Taisha
• Itinerario |
Il secondo giorno a Kyoto, dal programma intenso, è impiegato per visitare i luoghi di interesse storico, culturale e religioso più lontani dal centro della città. L'itinerario è ciononostante di facile organizzazione, essendo possibile viaggiare solo in treno a partire dalla Stazione di Kyoto.
Arashiyama si trova alla periferia occidentale di Kyoto. Il Santuario di Fushimi Inari si trova a Fushimi, alla periferia sud-orientale.
7:30 - 8:30: Ponte Togetsu-Kyo e lungofiume Hozu
Consigliamo di iniziare la visita ad Arashiyama dal caratteristico Togetsu-Kyo. Dal ponte si hanno vedute piacevoli sul paesaggio montano dell'area, particolarmente bello nei colori primaverili e autunnali.
Chi cerca tranquillità apprezzerà una lenta passeggiata lungo la sponda meridionale del Fiume Hozu. Passato l'ingresso al parco delle scimmie ci si trova spesso in completa solitudine.
8:30 - 9:15: Tenryu-Ji
Tornando sui propri passi, si attraversa il ponte e si raggiunge il Tenryu-Ji. Il grande tempio comprende numerosi edifici. Non è possibile entrarvi ma alcuni sono aperti e si può quindi vederne l'interno.
All'ingresso si può vedere il grande giardino secco del tempio. Straordinario anche il giardino attorno al grande stagno. Vi sono messe a dimora numerosissime piante ornamentali.
Magnifico il Taihoden, la cui copertura esibisce le delicate forme dello stile irimoya-zukuri.
Superato il Taihoden si esce dal complesso del Tenryu-Ji e si giunge al viottolo che attraversa il pittoresco boschetto di bambù, divenuto ormai una delle icone di Kyoto.
9:15 - 10:00: Boschetto di bambù e Parco di Kemayama
Alla fine del sentiero si raggiunge un bivio. Voltando a sinistra (verso sud) si entra nel Parco di Kemayama; voltando a destra (verso nord) si prende la via che conduce ad alcuni del templi più belli di Arashiyama.
Appena si è svoltato a destra compare l'ingresso alla Villa Okochi-Sanso. In mezz'ora si può visitare il giardino della villa e bere un tè (compreso nel costo del biglietto di ingresso di 1000 yen).
10:00 - 12:30: Jojakko-Ji, Rakushisha, Nison-In, Gio-Ji
A pochi passi sono la stazione del treno panoramico (Linea Torokko, la Ferrovia Romantica tra Arashiyama e Kameoka) e quindi lo Stagno Ogura.
Proseguendo si incontra il Jojakko-Ji, antico tempio buddhista annidato sul fianco di un rilievo montuoso da cui si gode di ampie vedute su Arashiyama e sul resto della città. Il luogo è scenario incantevole in autunno.
Muovendo ancora verso nord si apre sulla destra la visione di un campo coltivato. All'inizio si fa fatica a scorgere il tetto della Rakushisha. Questa piccola dimora, spartana ma non disadorna, fu il ritiro di Mukai Kyorai, eminente poeta discepolo di Matsuo Basho. La modesta casa rivela in ogni dettaglio la bontà e la nobiltà di spirito di chi la abitò.
Proseguendo verso nord si incontra il Nison-In, grande complesso templare legato alla Famiglia Imperiale. Alcuni edifici del tempio sono riconosciuti quali Importanti Beni Culturali.
Da non perdere infine il piccolo tempio Gio-Ji, dove si può ammirare un sorprendente giardino di muschi.
12:30 - 14:30: Daikaku-Ji oppure Adashino Nembutsu-Ji e Otagi Nembutsu-Ji
Dopo aver pranzato vi consigliamo di scegliere tra i due seguenti percorsi:
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1) Prosecuzione dell'itinerario verso nord: con una piacevole camminata di due ore circa è possibile visitare il Museo delle Bambole del Folclore giapponese e i templi Adashino Nembutsu-Ji e Otagi Nembutsu-Ji, due luoghi di culto tra i più cari alla fede popolare. Lungo il sentiero si possono vedere numerose abitazioni in stile tradizionale;
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2) Visita al Daikaku-Ji: tra i templi più antichi di Kyoto, il Daikaku-Ji venne fondato nel sito di una residenza imperiale. Comprende numerosi edifici in stili diversi e un grande stagno artificiale modellato a somiglianza dello scenario del Lago DongTing (洞庭湖), in Cina, tra lo HuNan (湖南, "a sud del lago") e lo HuBei (湖北, "a nord del lago"). Il DongTingHu è da secoli inesauribile fonte di ispirazione artistica per tutto l'Estremo Oriente.
14:30 - 15:30: viaggio verso il Grande Santurio di Fushimi Inari
Con i treni della compagnia nazionale è possibile fare ritorno alla Stazione di Kyoto e quindi prendere un treno locale per Nara. Scendendo alla Stazione di Inari ci si trova di fronte all'ingresso del magnifico Fushimi Inari Taisha.
15:30 - 17:30: Fushimi Inari Taisha
Appena usciti dalla Stazione di Inari (rete ferroviaria nazionale) ci si trova dinanzi all'imponente torii vermiglio che demarca l'accesso al grande santuario.
La leggera salita del percorso di ingresso al santuario aiuta a sgombrare la mente. In pochi minuti si è già di fronte al solenne portale di ingresso.
Ai piedi del Monte Inari si trovano gli edifici principali del sito religioso, tra cui lo haiden e lo honden.
Proseguendo oltre ci si avvia ad ascendere la montagna. Il sentiero è per lunghi tratti scandito da lunghe successioni di torii che si addentrano nel folto di una fitta foresta.
L'ascesa della montagna e il passaggio sotto un torii sono percorso iniziatico e via di purificazione interiore. Sulla cima del monte si incontrano tumuli e piccoli santuari per i culti privati.
Questo santuario va visitato sia nelle prime ore del giorno sia in tarda serata.
Come muoversi nel secondo giorno
Per l'itinerario del secondo giorno a Kyoto occorre utilizzare unicamente il treno. Tutte le tratte avvengono su linee della rete ferroviaria nazionale (JR) e sono quindi coperte dai biglietti turistici JRP.
Ad Arashiyama ci si muove a piedi. Sono possibili itinerari diversi da quello proposto ma vi consigliamo di tenere conto delle distanze, non irrilevanti.
Spostamenti - 2° giorno Tutti gli spostamenti del programma di cui sopra possono essere compiuti in treno o in autobus. Diamo indicazioni utili a chi soggiorna presso la Stazione di Kyoto, a Gion e a Kamigyo (Kyoto centro-nord).
Dalla Stazione di Kyoto:
Da Gion:
Da Kamigyo (dintorni di Kamishichiken):
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Terzo giorno: Kita, Ukyo e una terza destinazione
• Itinerario |
Il terzo e ultimo giorno a Kyoto è dedicato ad alcuni dei templi di maggior rilevanza storica e artistica della parte nord-occidentale della città.
Il programma è volutamente poco intenso affiché siano possibili margini di improvvisazione. Nella seconda parte del giorno si potrà ritornare in qualcuno dei luoghi già visitati, si potrà passeggiare in centro e fare qualche acquisto oppure si potranno aggiungere altre mete al programma.
9:00 - 9:30: Kinkaku-Ji
La giornata inizia con la visita al Kinkaku-Ji (Rokuon-Ji), antica dimora dello shogun Ashikaga Yoshimitsu, convertita a tempio buddhista poco prima della sua dipartita.
Lo shariden, nella forma di un elegante padiglione a tre piani ricoperto d'oro, è divenuto un'icona di Kyoto. Sorge al margine di uno stagno circondato da un grande giardino paesaggistico.
10:00-10:30: Camminata verso il Ryoan-Ji
Il Ryoan-Ji può essere raggiunto a piedi in circa 20 minuti. In alternativa ci si può muovere in taxi o in autobus (Linea 59).
10:30 - 11:30: Ryoan-Ji
Il Ryoan-Ji è noto per il giardino karesansui, una composizione di gruppi di pietre adagiate su un letto di ghiaia bianca. La disposizione delle pietre è tale che da qualunque prospettiva le si osservi la visione di una di esse rimanga sempre preclusa.
Il giardino integra un koan, un enigma concepito per invitare l'osservatore ad abbandonare i limiti della coscienza razionale e raggiungere l'illuminazione. Il luogo dona un'infinità di suggestioni che invitano a una lunga contemplazione.
Piacevole passeggiare attorno allo stagno del giardino paesaggistico. Questo può anche essere osservato con calma mentre si pranza nel ristorante vegetariano presente in loco, dove viene servita una specialità locale a base di tofu.
11:30 - 13:00: pausa pranzo e trasferimento alla Stazione di Kyoto
Per il pranzo, per la bellezza del luogo e la possibilità di non perdere tempo prezioso, vi consigliamo di scegliere il ristorante presso il tempio Ryoan-Ji.
La Stazione può essere raggiunta in autobus in circa 45 minuti.
13:00 - 17:00: Programma a scelta tra quattro alternative
Per il pomeriggio del terzo e ultimo giorno a Kyoto vi consigliamo di scegliere uno tra i seguenti programmi:
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1) Visita a Nakagyo e Gion (centro di Kyoto); tra le mete che si possono visitare nell'area ci sono il Castello di Nijo, la via storica di Ponto-cho e il mercato di Nishiki. La serata può concludersi con una passeggiata serale a Gion o a Kawaramachi;
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2) Visita a Kamigyo (Kyoto centro-ovest); facilmente raggiungibile in autobus da Kita, Kamigyo è un'area ricca di luoghi di interesse storico e culturale. Tra di essi consigliamo il santuario Kitano-Tenmangu, il quartiere storico di Kamishichiken, il Palazzo Imperiale di Kyoto (Gosho) e il parco Kyoto-Gyoen;
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3) Visita a Shimogyo (Kyoto centro-sud); ben lungi dall'essere solo un'area in cui trovare la convenienza della Stazione di Kyoto, Shimogyo ha numerosi luoghi di interesse. Imperdibili il grande complesso dello Higashi Hongan-Ji e il vicino Giardino Shosei-En.
Non lontano dalla Stazione di Kyoto (presso la Stazione di Umekoji-Kyotonishi) è il Museo Ferroviario di Kyoto, eccellente introduzione al mondo della ferrovia in Giappone;
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4) Visita a Higashiyama sud; a chi vuole terminare la visita a Kyoto in uno dei luoghi del Sacro consigliamo di visitare il Sanjusangen-Do, dove sono custodite straordinarie opere dell'arte religiosa, e il grande Tofuku-Ji, imperdibile nella cornice dei colori dell'autunno.
Come muoversi nel terzo giorno
Tutti i luoghi citati (compresi quelli all'ultimo punto) sono facilmente raggiungibili in autobus. Se si sceglie di visitare il Palazzo Imperiale e Nakagyo può risultare conveniente il giornaliero da 1.100 yen che dà diritto a corse illimitate in autobus e metropolitana.
Spostamenti - 3° giorno Tutti gli spostamenti del programma di cui sopra possono essere compiuti in autobus e a piedi. Diamo indicazioni utili a chi soggiorna presso la Stazione di Kyoto, a Gion e a Kamigyo (Kyoto centro-nord).
Dalla Stazione di Kyoto:
Da Gion:
Da Kamigyo (dintorni di Kamishichiken):
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Tre giorni a Kyoto soggiornando a Gion
Soggiornare a Gion richiede piccole modifiche all'itinerario qui proposto. Maggiori dettagli nella pagina seguente:
- Tre giorni a Kyoto soggiornando a Gion (itinerario consigliato; organizzazione degli spostamenti)
Dove alloggiare: scelta dell'ubicazione dell'albergo
I consigli che seguono si riferiscono specificamente a un soggiorno con un programma di visite come quello descritto in questa pagina.
L'itinerario qui descritto è fattibile se si soggiorna nella città fin dalla sera precedente al primo giorno. E' quindi necessario soggiornare a Kyoto per 3 o 4 notti.
Selezione di alberghi consigliati
Di seguito proponiamo una selezione di alberghi consigliati per il soggiorno a Kyoto. Nella scelta degli alloggi abbiamo considerato quali priorità:
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1) un ottimo rapporto qualità - prezzo;
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2) una ubicazione conveniente per l'accesso e la visita alla località;
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3) l'aderenza alla cultura del luogo e la propensione da parte dei gestori a trattare con l'ospite straniero.
Alberghi a Kyoto consigliati |
Affittacamere, per il rapporto qualità-prezzo: |
Nella città vecchia, ostello e minshuku: |
In centro, locanda tradizionale giapponese: |
Albergo di fascia media, vicino alla stazione: |
Tre giorni a Kyoto durante la fioritura dei ciliegi
L'itinerario appena presentato è particolarmente adatto a un viaggio a Kyoto durante il periodo della fioritura dei ciliegi. Molto piacevoli le passeggiate lungo il Sentiero del Filosofo e nel Parco di Maruyama.
Oltre agli ubiquitari someiyoshino (dalle folte chiome di riconoscibilissimi fiori bianchi a cinque petali), a Kyoto si possono vedere anche varietà meno comuni, come i magnifici shidarezakura dalle chiome cascanti di color rosa intenso.
Mete aggiuntive facili da aggiungere al presente programma, dove si possono vedere anche ciliegi non comuni, sono i giardini del Castello di Nijo, il Santuario di Heian e i Giardini Botanici di Kyoto.
Il periodo ideale per vedere la fioritura dei ciliegi a Kyoto è compreso tra fine marzo e metà aprile (il riferimento è la varietà di ciliegi prevalente).
Bisogna tuttavia essere consapevoli del fatto che lo sviluppo delle fioriture è un fenomeno marcatamente variabile con le condizioni meteorologiche e in una visita di soli 3 giorni può capitare di non riuscire a cogliere il momento migliore.
Durante la fioritura dei ciliegi conviene alloggiare nei pressi di Kawaramachi per ragioni chiarite nell'articolo dedicato.
Approfondimenti:
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Tre giorni a Kyoto durante la fioritura dei ciliegi (due itinerari per visite tra fine marzo e metà aprile)
Fioritura dei pruni
Boschetti di pruni possono essere visti nel Santuario Kitano-Tenmangu (possibile tappa di un trasferimento in autobus tra il Kinkaku-Ji e la Stazione di Kyoto oppure il centro di Kyoto) o nel Santuario di Shimogamo (possibile tappa di un trasferimento in autobus tra il Kinkaku-Ji e il Ginkaku-Ji).
La fioritura dei pruni ha luogo nel tardo inverno.
Tre giorni a Kyoto per il koyo (colori dell'autunno)
L'autunno è secondo noi il periodo più bello in cui visitare Kyoto. La metamorfosi autunnale dei colori della vegetazione decidua richiama folle da ogni parte del paese. All'osservazione dei colori dell'autunno è dato il nome di koyo.
Per un soggiorno così breve consigliamo di intervenire sul programma dell'itinerario con piccoli cambiamenti che non stravolgono l'impianto generale.
In particolare, consigliamo di apportare le seguenti modifiche:
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Giorno 1: aggiungere visite ai templi Eikan-Do Zenrin-Ji e Nanzen-Ji;
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Giorno 2: come nel programma generale;
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Giorno 3: includere una visita al Tofuku-Ji.
Approfondimenti:
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Tre giorni a Kyoto nel periodo dei colori dell'autunno (itinerario per il koyo; cosa fare se si arriva in anticipo o in ritardo)
Tre giorni a Kyoto soggiornando a Osaka
Chi intende visitare Kyoto soggiornando a Osaka può convenientemente fare uso dei biglietti turistici delle Ferrovie Hankyu e delle Ferrovie Keihan. Questa società offrono biglietti ferroviari turistici per trasferimenti tra Osaka e Kyoto con validità di due giorni a tariffe modiche.
Ideale è in tal caso prendere alloggio nel distretto semi-centrale di Fukushima (vicino alla Stazione di Osaka-Umeda della rete Hankyu e alla Stazione di Nakanoshima della rete Keihan).
Approfondimenti:
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Visitare Kyoto in 3 giorni con escursioni da Osaka (programma consigliato)
Per informazioni e consigli generali sul soggiorno a Kyoto rimandiamo all'articolo apposito:
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Dove alloggiare a Kyoto (ostelli e alberghi di vario tipo in tutti i distretti della città; migliori quartieri)