In tre giorni è possibile vedere una parte significativa delle principali attrazioni culturali e turistiche di Tokyo. Un programma ben studiato permette inoltre di esplorare alcuni dei quartieri più interessanti della città.
Di seguito proponiamo un itinerario adatto a chi visita Tokyo per la prima volta e desidera conoscere tanto i tesori artistici e culturali della città storica quanto il volto avveniristico della metropoli contemporanea.
E' consigliabile tenere in particolar conto la necessità di razionalizzare gli spostamenti. La capitale giapponese è immensa e prendere dimestichezza col sistema dei trasporti richiede del tempo. Per tale ragione è bene dedicare ogni giorno a un'area convenientemente ristretta della città.
Indice:
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1) Itinerario a Tokyo di tre giorni (programma base, senza escursioni; varianti e deviazioni dai percorsi battuti)
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Primo giorno (itinerario a Ueno, Asakusa, Ryogoku o Akihabara; 4 idee per la sera; 1 variante)
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Secondo giorno (itinerario a Chiyoda e Bunkyo o Shinjuku; varianti)
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Terzo giorno (itinerario tra Shibuya e Shinjuku, nel cuore della città moderna e contemporanea)
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Organizzazione del soggiorno (informazioni pratiche)
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Tra gli aeroporti e la città (soluzioni di viaggio; tempi di percorrenza e costi)
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Come muoversi (soluzioni con uso dei mezzi pubblici)
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Dove pernottare (migliori quartieri dove prendere alloggio per un viaggio di soli 3 giorni)
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2) Itinerario con escursione a Nikko (variante al programma base; viaggio con i treni delle Ferrovie Tobu)
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3) Itinerario con escursione a Kamakura (variante al programma base; viaggio in treno su linee della rete nazionale)
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4) Itinerario durante la fioritura dei ciliegi (idee per variazioni al programma base compatibili con un soggiorno così breve)
Visita a Tokyo di 3 giorni: itinerario consigliato
Quello che descriviamo di seguito è un itinerario che spazia tra antico e moderno. Il programma è interamente dedicato alla visita della città di Tokyo; non sono incluse escursioni nei dintorni.
Purché si prenda alloggio in uno dei quartieri in posizione strategica, si tratta di un programma di facile organizzazione, anche per chi è al primo viaggio in Giappone.
Per brevità non diamo che descrizioni molto sintetiche delle singole mete. Dettagli nell'articolo principale:
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Luoghi da visitare, cosa vedere a Tokyo (nei quartieri centrali e semi-centrali)
Primo giorno: Ueno, Asakusa, Ryogoku, Bunkyo o Akihabara
L'itinerario che segue è piuttosto intenso e adatto a persone dinamiche. Gli spostamenti sono molto semplici e di breve durata. Possibile quindi apportare modifiche molto facilmente.
Mattina
La visita a Tokyo può iniziare dal quartiere di Ueno. Il grande Parco di Ueno offre occasione per una passeggiata rilassante e piacevole. Nel sito si trovano vestigia del tempio Kanei-Ji. Particolarmente bello il Benten-Do, singolare tempio a simmetria centrale. Da visitare anche il Santuario Toshogu, che anticipa la bellezza dell'architettura sacra di Nikko.
A Ueno assolutamente imperdibile il Museo Nazionale di Tokyo, straordinaria collezione che introduce all'arte giapponese. Una visita breve ma non superficiale richiede non meno di 3 ore, da dedicare unicamente al plesso centrale. Non c'è quindi tempo per visitare gli altri edifici del grande polo museale.
Pomeriggio
Con i treni della Linea Ginza (metropolitana) ci si muove fino alla Stazione di Asakusa. Chi ama camminare può chiaramente muoversi a piedi. Il tragitto non richiede più di 20 minuti. Asakusa è noto come il quartiere tradizionale di Tokyo. Chi vi cercasse l'armonia dell'architettura tradizionale certamente rimarrebbe deluso. Qui la tradizione è rispettata più nei modi di vita che nelle forme esteriori degli edifici. L'area fu completamente rasa al suolo nell'ultimo anno della guerra.
Della vecchia Shitamachi (la città bassa) rimangono solo l'impianto urbanistico, la dimensione da città di provincia e quell'atmosfera di nostalgia che trasuda da ogni ristorante, negozio e locale.
Asakusa è un luogo dove si può immaginare più che vedere. E in questo c'è la bellezza di un'esperienza di viaggio attiva, che richiede sforzo, partecipazione e trasporto (senza di che del resto non si viaggia neppure).
Da visitare certamente il Senso-Ji , storico tempio buddhista, e il Santuario di Asakusa, scintoista. Il secondo sopravvisse miracolosamente alla tempesta di fuoco del 1945.
Lungo il viale Nakamise-dori si trovano numerosi negozi dove è possibile comprare piccoli regali. Emozionante la visita allo Hanayashiki, il parco dei divertimenti più vecchio di Tokyo (consigliabile rimandarla alla sera).
In primavera vale la pena passeggiare lungo il Fiume Sumida. Molti ciliegi si trovano sull'altra sponda, nel quartiere di Ryogoku.
Proprio a Ryogoku si può visitare il Museo di Edo-Tokyo, che illustra in maniera sintetica ma efficace la storia della città moderna. Gli appassionati di sumo non perderanno una visita al Kokugikan, storica arena.
Di sera: 4 alternative
Di sera consigliamo di scegliere una tra le seguenti mete:
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1) Akihabara, il distretto dell'elettronica, un luogo molto vivo che entusiasmerà chiunque ha interesse nel Giappone degli anime, manga e del modellismo di ogni genere;
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2) Torre Sukai Tsurii, a Sumida, la torre delle telecomunicazioni più alta del Giappone. Impressionante la visione del panorama dai due osservatori. A terra un grande centro commerciale con molti ristoranti;
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3) Kodokan, quartiere generale mondiale del judo. Tra le 18:30 e le 20:30 si può assistere agli allenamenti. Nelle vicinanze, vicino alla Tokyo-Domu è un complesso dedicato all'intrattenimento che comprende un grande parco dei divertimenti con montagne russe e altre attrazioni;
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4) Rikugi-En, storico giardino tradizionale a Bunkyo, aperto al pubblico e illuminato di sera durante la fioritura dei ciliegi.
Variante: visita a Yanaka
Yanaka, per certi versi ancora più di Asakusa, è il luogo dove cercare le suggestioni della Tokyo anteguerra. Vi si trovano numerosi templi e santuari e un grande cimitero di grande importanza storica e culturale.
Yanaka si trova a breve distanza dal Parco di Ueno. E' quindi possibile includere la visita a Yanaka prima di recarsi nel Parco di Ueno. In questo caso l'itinerario viene modificato come segue:
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1) Yanaka; 2) Ueno; 3) Asakusa.
Questo programma è decisamente molto intenso e potrebbe lasciare poco tempo a Ryogoku. I quattro quartieri sono comunque molto vicini tra loro.
Secondo giorno: Chiyoda, Kanda, Ueno, Akihabara
Nel secondo giorno si compiono spostamenti su distanze maggiori. La visita interessa le aree dei distretti di Chiyoda e Bunkyo, nel centro di Tokyo.
Anche in questo caso il programma si presta a numerose modifiche, alcune delle quali sono presentate di seguito.
Mattina
La visita a Chiyoda inizia dalla Stazione di Tokyo. Una breve camminata conduce attraverso Marunouchi, il distretto finanziario, fino al Palazzo Imperiale. Della residenza del sovrano giapponese non si può che visitare i Giardini Orientali.
Con una camminata lungo i fossati e le cinta murarie, dove si possono ammirare impressionanti mura poligonali, si raggiunge in circa 20 minuti il Santuario di Yasukuni.
Il Santuario di Yasukuni è il noto luogo di culto dedicato alle anime di coloro che sono caduti nelle guerre successive alla Guerra Boshin. Nell'area del santuario si trova lo Yushukan, un museo che offre il punto di vista giapponese sulla recente storia moderna del paese. Le tesi sostenute, rigettate con veemenza soprattutto in Cina e Corea, offrono comunque la preziosa opportunità di sentire la campana degli sconfitti.
Pomeriggio
Terminata la visita al santuario si compie una breve camminata fino alla Stazione di Ichigawa e qui si apre un ventaglio di possibilità. Tra le tante:
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1) Visita a Bunkyo e Kanda;
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2) Visita a Shinjuku.
a) Visita a Bunkyo e Kanda
Dalla Stazione di Ichigawa si raggiunge in treno (Linea Chuo-Sobu) la Stazione di Iidabashi. Da questa si prosegue a piedi fino al Koishikawa Koraku-En, magnifico giardino tradizionale.
Tra il giardino e Akihabara si può poi compiere un interessante itinerario a piedi che tocca alcuni luoghi poco turistici ma di grande valore storico e culturale:
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Yushima-Seido, storico tempio confuciano di Tokyo;
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Santuario di Kanda, uno dei più venerati santuari scintoisti della capitale giapponese;
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Ochanomizu e Jimbocho, quartieri noti per i negozi di strumenti musicali e le librerie antiquarie;
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Università storiche, presso Kanda e Jimbocho, un'area ricca di attrattiva.
Il percorso a piedi può terminare presso Akihabara o Ueno. La zona è servita in maniera eccellente dalla rete della metropolitana e dalle linee ferroviarie urbane (Yamanote-sen, Chuo-sen, Chuo-Sobu-sen) e in ogni momento è possibile quindi cambiare percorso.
b) Visita a Shinjuku
Con i treni della Linea Chuo si raggiunge Shinjuku. Secondo noi imperdibile lo Shinjuku-Gyoen, grande parco dove si possono ammirare moltissime piante. Il luogo è incantevole soprattutto in primavera e autunno.
Shinjuku offre poi un'infinità di centri commerciali, grandi negozi di catene di negozi specialistici e alcuni musei di un certo interesse per le famiglie con bambini (Museo dei Samurai, Museo del Giocattolo).
Chi ha maggiore interesse nella cultura tradizionale può visitare il Museo Storico di Shinjuku e il Santuario di Hanazono. Da esplorare anche il quartiere coreano, a Okubo.
Di sera si può esplorare il sorprendente quartiere di Shinjuku, uno dei luoghi a più alta densità di Tokyo, sequenza senza fine di contrasti e stranezze.
Terzo giorno: Shibuya, Harajuku, Shinjuku
Il terzo e ultimo giorno si concentra sulla parte occidentale del centro della città e prevede un programma di facile organizzazione, aperto a molte varianti.
Mattina
Di mattina si può cominciare con la visita al Rikugi-En, straordinario giardino storico, dove ogni scena richiama temi poetici classici. Bellissimo nelle tinte della primavera e dell'autunno.
Muovendosi in treno si raggiunge Shibuya, il quartiere dei giovani. Un giro nella piazza, tra il famoso incrocio, la statua di Hachiko e i centri commerciali può prendere molto tempo. Se ci si vuole muovere a piedi tra Shibuya e Shinjuku raccomandiamo di lasciare Shibuya non più tardi delle 12:00.
Lungo il percorso che conduce a Shinjuku si passa dal quartiere di Aoyama (noto per i locali a tema), Omotesando (la via del lusso di importazione), Harajuku (il quartiere delle mode eccentriche).
Pomeriggio
Imperdibile una visita al Santuario Meiji e al grande parco che lo custodisce. Da qui si può proseguire fino a Shinjuku a piedi (se si vuole scoprire una Tokyo sorprendente fatta di casette e vicoli da paesotto di provincia) oppure in treno con la Linea Yananote (se si privilegia la visita a Shinjuku). Questa seconda soluzione è ideale nel periodo della fioritura dei ciliegi, quando vale la pena dedicare molto tempo al parco Shinjuku-Gyoen.
Dopo aver ammirato il tramonto sulla città dalle torri del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo si può cenare in uno degli innumerevoli ristoranti della zona. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche. Molto interessante passare la serata in una taverna tradizionale (izakaya). Kabukicho è il quartiere della vita notturna più sfrenata.
Terzo giorno: varianti
Gli appassionati di elettronica potrebbero aggiungere una tappa a Ikebukuro ma il rischio di perdersi negli immensi centri commerciali vicini alla stazione è concreto.
Chi ama l'arte antica può voler aggiungere una visita al Museo di Nezu, a Minato. Il museo si trova tra Aoyama e Shibuya.
Questo programma si concentra sui quartieri moderni della città, Shibuya e Shinjuku. E' l'ideale per chi vuole scoprire la Tokyo contemporanea più mutevole e proiettata nel futuro. L'intero percorso tra Shibuya e Shinjuku può essere compiuto a piedi passando da Aoyama e Omotesando. La lunghezza complessiva varia tra 4,5 e 9 chilometri. Chi non vuole camminare troppo può utilizzare la metropolitana (Linea Fukutoshin) o la ferrovia urbana (Linea Yamanote).
Lungo il percorso si possono vedere alcuni dei migliori centri commerciali di Tokyo, le note caffetterie a tema (quelle coi gatti, i gufi, eccetera), negozi di lusso, botteghe artigianali.
Chi ama le attrazioni culturali non può mancare una visita al Santuario di Meiji, scintoista, scenario abituale di cortei nuziali.
Organizzazione del soggiorno
Seguono informazioni pratiche e consigli utili a organizzare un soggiorno a Tokyo di tre giorni con un programma come quelli fin qui descritti.
Come raggiungere Tokyo dagli aeroporti
Il centro e i quartieri semi-centrali, dove conviene pernottare a Tokyo, possono essere raggiunti dall'Aeroporto di Narita in 60-90 minuti. Dall'Aeroporto di Tokyo-Haneda occorrono 30-45 minuti. In entrambi i casi sono disponibili più soluzioni di viaggio in treno e autobus.
Raggiungere Tokyo dagli aeroporti:
Come muoversi a Tokyo
Questo itinerario non richiede lunghi o complicati spostamenti. La metropolitana e la rete ferroviaria urbana soddisfano tutte le esigenze del visitatore.
Muoversi con le linee urbane della rete nazionale o con la metropolitana
Esiste un biglietto (Tokyo Furii Kippu) che consente di fare uso sia della rete ferroviaria urbana sia della rete della metropolitana. Il costo è molto elevato, 1.590 yen. Più economici i giornalieri della metropolitana (solo rete Tokyo Metoro, solo rete Toei o rete integrata).
Ciò rende consigliabile trovare soluzioni diverse. Chi vuole risparmiare al massimo cercherà di usare solo una rete.
Di seguito indichiamo per ogni giornata come è possibile muoversi solo in treno oppure in metropolitana. Va comunque detto che questa soluzione lascia poca flessibilità e implica la necessità di compiere qualche percorso a piedi.
Primo giorno: come muoversi tra Ueno, Asakusa e Ryogoku
Il primo giorno prevede spostamenti tra Ueno, Asakusa e Ryogoku. Questi possono essere compiuti nei seguenti modi:
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In metropolitana: Linea Ginza tra Ueno e Asakusa; a piedi tra Asakusa e Ryogoku;
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In treno: Linea Chuo-Sobu tra Akihabara (raggiungibile a piedi da Ueno) e Ryogoku.
La seconda soluzione richiede un percorso a piedi aggiuntivo, tra Ueno e Akihabara. Poiché Akihabara è una meta interessante, vale la pena valutare questa soluzione. Tra Ueno e Akihabara si possono peraltro vedere il mercato di Ameyoko e la via delle botteghe artigiane sotto il viadotto della ferrovia.
Secondo giorno: come muoversi tra Chiyoda e Bunkyo
Il secondo giorno prevede spostamenti tra Chiyoda e Bunkyo. Questi possono essere compiuti nei seguenti modi:
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In metropolitana: Linea Marunouchi e Linea Hanzomon tra il centro e la Stazione di Kudanshita, presso il Santuario di Yasukuni; Linea Namboku e Linea Oedo, tra i dintorni del santuario e Kanda e Bunkyo;
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In treno: Linea Chuo-Sobu tra Ichigawa (raggiungibile a piedi dal Santuario di Yasukuni) e la Stazione di Ochanomizu (che dà accesso a Bunkyo e Kanda).
La prima soluzione richiede svariati cambi di treno. La seconda richiede alcuni spostamenti a piedi.
Terzo giorno: come muoversi tra Shibuya, Harajuku e Shinjuku
Il terzo giorno prevede spostamenti tra Shibuya e Shinjuku. Questi possono essere compiuti nei seguenti modi:
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In metropolitana: Linea Fukutoshin tra Shibuya e Higashi-shinjuku;
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In treno: Linea Yamanote.
La prima soluzione richiede alcuni brevi spostamenti a piedi aggiuntivi.
Come si vede, questo programma si presta a entrambe le soluzioni di viaggio, quella di muoversi solo in metropolitana e quella di muoversi solo in treno.
Soggiorno a Tokyo di tre giorni: dove alloggiare
Per i programmi di visita qui descritti i migliori quartieri dove alloggiare a Tokyo sono una delle tre zone già menzionate: 1) Taito (Ueno e Asakusa), 2) Shinjuku, 3) Chiyoda e Chuo. Queste tre aree sono ben collegate tra loro da numerose linee della metropolitana.
Per scegliere in quale di queste zone alloggiare conviene quindi riferirsi anche ad altri criteri:
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1) Risparmio: in generale tra le tre zone menzionate, Asakusa è quella dove è più facile trovare alloggi economici e di fascia media dalle buone tariffe;
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2) Facilità negli spostamenti extraurbani: tutte e tre le zone sono ottimamente collegate agli aeroporti e alle stazioni ferroviarie;
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3) Escursioni fuori porta: da Tokyo è possibile visitare in giornata importanti località di interesse storico, culturale e paesaggistico. Tra di esse menzioniamo Nikko, Kamakura, Hakone e la regione dei Cinque Laghi del Monte Fuji;
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a) se intendete visitare Nikko e i suoi meravigliosi templi e santuari, alloggiare ad Asakusa si rivela particolarmente conveniente poiché è in questa zona che si trova la stazione della compagnia Tobu che collega Tokyo a Nikko;
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b) se intendete visitare Hakone, la regione dei Cinque Laghi del Monte Fuji, Kawagoe e Kamakura, è particolarmente conveniente alloggiare presso Shinjuku;
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c) se intendete visitare Kamakura, risulta particolarmente conveniente alloggiare presso la Stazione di Tokyo.
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4) Vita notturna: Asakusa è un quartiere tranquillo, pieno di osterie giapponesi alla buona; l'area attorno a Shinjuku offre la vita notturna che piace a chi intende fare le ore piccole; Chiyoda e Chuo offrono poco dal punto di vista della vita notturna, salvo alcuni ristoranti e locali esclusivi.
Alberghi |
A Kanda (Tokyo centro), per la posizione, il contesto e il rapporto qualità-prezzo:
⇒ Ricerca degli alberghi ⇐ |
Itinerario con escursione a Nikko
Segue una traccia sintetica di un itinerario a Tokyo di 3 giorni con un'escursione a Nikko:
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1° giorno: distretto di Taito (Tempio Senso-Ji, Parco di Ueno, Museo Nazionale di Tokyo, quartiere di Yanaka, Torre Tsukai Tsurii). Spostamenti: a piedi o in metropolitana (linee Ginza-sen e Asakusa-sen);
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2° giorno: Escursione a Nikko (templi e santuari dell'Area Sannai); ritorno a Tokyo, visita al quartiere di Akihabara. Spostamenti: in treno (Linea Tobu-Nikko, da Asakusa-Eki); in metropolitana (linee Ginza-sen e Hibiya-sen tra Asakusa e Akihabara);
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3° giorno: distretti di Bunkyo, Shibuya e Shinjuku (Santuario di Yasukuni, giardino Rikugi-En, distretto commerciale di Shibuya, Santuario Meiji, parco Shinjuku-Gyoen, serata a Shinjuku). Spostamenti: in metropolitana (linee Hanzomon-sen e Fukutoshin-sen).
⇒ Organizzazione:
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Trasporti: carta turistica della metropolitana di Tokyo con validità di 72 ore; carta turisticaTobu-Nikko per l'escursione a Nikko (a copertura dei costi dei trasferimenti di andata e ritorno tra Tokyo e Nikko; incluso l’uso degli autobus locali a Nikko);
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Dove alloggiare: per un programma del genere è fortemente consigliato prendere alloggio ad Asakusa. Nella ricerca degli alberghi ad Asakusa consigliamo di partire dalle immediate vicinanze della Stazione di Asakusa.
Itinerario con escursione a Kamakura
Kamakura è una cittadina storica nota per un gran numero di templi e santuari di notevole importanza storica e artistica. La città si trova a sud di Tokyo, oltre Yokohama.
Tra Tokyo e Kamakura ci si muove con i treni della società nazionale (JR) in circa 60 minuti. Necessario un ulteriore tratto in treno per raggiungere il Kotoku-In, il tempio che custodisce la celebre statua in bronzo del Buddha (Daibutsu).
Il tempo è poco e perciò consigliamo un programma minimale che tocchi i seguenti templi:
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Kotoku-In (dove è il Grande Buddha);
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Hasedera (tempio in posizione panoramica avvolto in un ameno giardino ricco di scene).
Se si sceglie questo programma può valer la pena compiere la gita a Kamakura di mattina e visitare Chiyoda nel pomeriggio.
Programma consigliato:
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1° giorno: distretto di Taito e Sumida (Tempio Senso-Ji, Parco di Ueno, Museo Nazionale di Tokyo, Ryogoku, Torre Tsukai Tsurii). Spostamenti: a piedi o in metropolitana (linee Ginza-sen e Asakusa-sen);
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2° giorno: distretto di Chiyoda e Bunkyo (Giardino Koishikawa Koraku-En, Santuario di Yasukuni, Giardini Orientali del Palazzo Imperiale, Kanda, Yoshima Seido, Akihabara). Spostamenti: in treno, sulla rete nazionale JR (linee Chuo-sen e Yamanote-sen); a piedi a Chiyoda e Bunkyo;
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3° giorno: Escursione a Kamakura; ritorno a Tokyo, visita al quartiere di Akihabara o Shinjuku. Spostamenti: in treno, sulla rete ferroviaria nazionale (linee Yokosuka-sen e Yamanote-sen).
⇒ Organizzazione:
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Trasporti: carta turistica della metropolitana di Tokyo con validità di 48 ore;
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Dove alloggiare: per un programma del genere è consigliabile prendere alloggio presso Akihabara (a Chiyoda, a metà strada tra la Stazione di Tokyo e la Stazione di Ueno, vicino ad Asakusa). Nella ricerca degli alberghi ad Akihabara consigliamo di partire dalle immediate vicinanze della Stazione di Asakusa.
Tre giorni a Tokyo durante la fioritura dei ciliegi
I programmi qui presentati sono pienamente soddisfacenti anche per visite nel periodo delle fioriture dei ciliegi (tra marzo e aprile).
Visita a Tokyo di 3 giorni Itinerario nel periodo della fioritura dei ciliegi Fine marzo - inizio aprile |
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Giorno |
Programma di visita |
1 |
Taito: Ueno (Museo Nazionale di Tokyo, Parco di Ueno) e Asakusa (Senso-Ji) Sumida: Parco di Sumida, Ryogoku |
2 |
Escursione a Kamakura o Nikko Chiyoda: visita serale a Chidorigafuchi (dintorni del Palazzo Imperiale) Bunkyo: visita serale al giardino Rikugi-En |
3 |
Chiyoda: Yasukuni-Jinja Shibuya: dintorni della stazione Shinjuku: parco Shinjuku-Gyoen |
In grassetto i luoghi dove la fioritura dei ciliegi è particolarmente interessante (per numerosità degli alberi, quantità o qualità delle varietà della vegetazione o per il contesto generale). Particolarmente consigliato il parco Shinjuku-Gyoen. Consigliabile suddividere i tre giorni in due parti, prevedendo di visitare Tokyo sia all'inizio sia alla fine del viaggio. Questo per due ragioni:
Approfondimenti: Cosa fare a Tokyo in 3 giorni in primavera (sakura-meisho, itinerari consigliati) |