Il Giappone vanta un sistema di trasporti pubblici di rara efficienza. Per moltissimi giapponesi l’auto privata è un lusso poiché nella vita quotidiana per tutti gli spostamenti non vengono usati che i mezzi pubblici.
Anche per il viaggiatore treni, autobus e tram offrono tutto ciò che serve per gli spostamenti ma in certi periodi l’uso dei mezzi pubblici può farsi particolarmente ostico. E’ questo il caso degli spostamenti durante le ore di punta e nei periodi di massima attività turistica.
Ore di punta
Le maggiori città giapponesi, su tutte Tokyo, Osaka, Nagoya, Fukuoka, Kyoto, dispongono di complessi sistemi di trasporto integrati che comprendono numerose linee ferroviarie, autolinee e altri servizi. Malgrado i continui sforzi intrapresi per aumentarne la capacità, i sistemi di trasporto sono sottoposti a un’enorme pressione durante le ore di punta e l’affollamento può farsi notevole.
Durante le ora di punta i treni e gli autobus possono essere stipati di viaggiatori fino all’inverosimile. Anche se la popolazione affronta la situazione con autocontrollo e considerazione per gli altri, il disagio del trovarsi in mezzo a tantissime persone può risultare poco sopportabile anche ai viaggiatori più temprati e navigati.
Il disagio si fa più acuto per chi viaggia in famiglia con bambini e anziani. In questa circostanza gli assembramenti costituiscono anche un maggiore problema di sicurezza.
Problematico viaggiare in Giappone con grandi bagagli durante le ore di punta.
Il periodo più critico è certamente il mattino, quando ai pendolari lavoratori si sommano gli studenti. Alla sera non ci sono che i lavoratori, i quali peraltro escono dal lavoro a orari diversi. Per comuni esercizi commerciali, musei e servizi in Giappone gli orari di attività sono abbastanza simili a quelli adottati in Italia.
Di mattina
Il periodo di massima pressione sui mezzi pubblici al mattino è compreso tra le 07:00 e le 09:30. In linea di massima dopo le 10:00 è abbastanza facile trovare posti liberi a bordo dei treni e delle metropolitane.
Di sera
Il periodo di massima pressione sui mezzi pubblici nel tardo pomeriggio e e di sera è compreso tra le 17:00 e le 19:30. In molti casi dopo le 21:00 è abbastanza facile trovare posti liberi a bordo dei treni e delle metropolitane. La situazione è comunque fortemente variabile da linea a linea. Certe ferrovie suburbane sono trafficate fino a tarda ora.
Tasso di congestionamento
Molte società ferroviarie in Giappone pubblicano in rete informazioni relative al grado di congestionamento delle linee.
Si va dal 100% (quando ogni passeggero è in grado di trovare posto, a sedere e in piedi) fino al 250% (quando i passeggeri sono praticamente stipati come sardine e la libertà di movimento degli arti, mani incluse, è pressoché del tutto impedita).
Ritardi
Nelle ore di punta molti treni subiscono ritardi. Ciò è dovuto a varie cause, tra cui la lentezza con cui procede la salita e la discesa dei passeggeri. Non troppo rari gli incidenti in grado di produrre effetti sulla circolazione.
I ritardi propagano spesso le loro conseguenze a cascata.
In gran parte dei casi si tratta comunque di ritardi di modesta entità e il turista raramente ne soffre troppo. E’ comunque bene prevedere adeguati margini di tempo di sicurezza, soprattutto se si deve prendere un aereo o un treno ad alta velocità.
Articoli correlati:
-
Viaggiare in treno in Giappone (guida pratica per il turista e il viaggiatore)
Sicurezza
Quando le stazioni sono affollate occorre esercitare prudenza e prestare attenzione a tenersi lontano dai pericoli.
Solo nelle maggiori stazioni sono state installate barriere di separazione tra le banchine e i binari.
A Tokyo
Tokyo è certamente un caso a sé. La città e il suo circondario vedono ogni giorno un impressionante movimento di pendolari, che sollecita il pur capillare ed efficientissimo sistema di trasporti metropolitano, che comprende più di 80 linee tra ferrovie e metropolitane.
Nel caso di Tokyo vale la pena fare qualche considerazione in più, anche in ordine al diverso grado di affollamento delle linee.
Le linee maggiormente sovraccaricate nelle ore di punta sono prevedibilmente quelle di ambito suburbano e vicinale. Queste servono infatti i collegamenti con la periferia e il circondario. Su alcune linee è difficile trovare posto sin dalle 06:00 e anche dopo le 10:00 è impossibile trovare un posto a sedere; anche di sera il periodo dell’ora di punta si estende ben oltre i limiti ordinari.
Linee più trafficate
Segue un breve elenco delle principali linee di interesse turistico a Tokyo che presentano i tassi di congestionamento più elevati:
-
Linea Tozai: la lunga linea est-ovest della metropolitana che collega la Prefettura di Chiba e Tokyo passando dal centro città;
-
Linea Yokosuka: serve i collegamenti tra Tokyo e la periferia sud; la linea è usata dai turisti che intendono recarsi a Kamakura (i quali però si trovano a viaggiare all’andata e al ritorno in direzione opposta al movimento dei pendolari);
-
Linea Sobu: la linea che collega la Stazione di Tokyo a Chiba; è percorsa anche dai treni che provengono dall’Aeroporto di Narita.
Molto trafficate anche le linee Tokaido, Keihin-Tohoku, Saikyo e Den-En-Toshi.
Periodi festivi
Situazione non migliore della precedente nei periodi festivi quando le maggiori mete turistiche vedono l’afflusso di folle di turisti locali. Esistono alcuni periodi, ad esempio quello della fioritura dei ciliegi e quello in cui gli aceri virano al rosso, durante i quali il movimento turistico è così intenso che conviene organizzare itinerari di visita alternativi, rivedere i programmi, privilegiare visite in orari non convenzionali e così via.
Nei periodi festivi il problema si generalizza ai treni e alle corriere a lunga percorrenza, il che può avere conseguenze anche peggiori sui programmi di viaggio del turista. In questo caso però prenotazioni anticipate e opportune scelte in merito agli itinerari sono tutto ciò che serve per evitare di vedere pregiudicato il proprio programma di viaggio.
Periodi festivi durante i quali diventa difficile viaggiare sono la prima settimana di maggio (Settimana d’Oro), l’Obon (a metà agosto) e il Capodanno.
Approfondimenti:
-
Quando fioriscono i ciliegi in Giappone (informazioni utili a scegliere quando viaggiare in Giappone per vedere le fioriture; serie storiche relative alle maggiori località turistiche)
Possibili soluzioni
Da quanto detto appare evidente come sia necessario evitare il più possibile di spostarsi nei periodi di massimo affollamento dei mezzi pubblici.
La prima soluzione da considerare è proprio quella di evitare semplicemente di mettersi in viaggio durante le ore di punta e nei periodi festivi.
Quando tuttavia si visitano Tokyo e Osaka è però assai difficile poter completamente fare a meno di usare i mezzi pubblici nelle ore di punta. Muoversi solo a piedi o in bicicletta in queste città, considerate le distanze, è un qualcosa di accettabile solo al viaggiatore giovane e molto dinamico che abbia per giunta parecchio tempo a disposizione.
Da considerare quindi anche altri approcci:
-
Nelle ore di punta:
-
1) evitare per quanto possibile gli spostamenti tra le 07:00 e le 09:30 nelle grandi città, soprattutto a Tokyo e a Osaka;
-
2) rivedere gli itinerari in modo da escludere le linee trafficate è una scelta opportuna ma in molti casi è di difficile applicazione. Consultare l’albergatore può dare buoni risultati;
-
3) scegliere di alloggiare in aree ben servite dai mezzi pubblici, possibilmente più di una linea tra quelle meno interessate dal movimento dei pendolari.
-
-
Nei periodi festivi:
-
1) adeguare l’itinerario e il programma delle visite alle condizioni prevedibili;
-
2) procedere alle prenotazioni di treni, corriere e aerei in anticipo;
-
3) iniziare la giornata di visite di buon mattino è una buona scelta in molti casi, soprattutto in concomitanza della fioritura dei ciliegi e del volgere dei colori della vegetazione in autunno. Lo stesso accade per le visite serali. Evitare, anticipare o posporre i percorsi turistici più comuni.
-
Articoli correlati: