Kyoto, Sanbo-In in autunno
Kyoto, giardino del Sambo-In nell'abito autunnale

 

In questa pagina diamo suggerimenti per la scelta di un itinerario di viaggio in Giappone della durata di due settimane nel periodo dei colori dell’autunno. Oltre a un percorso tra Tokyo e Hiroshima consideriamo itinerari di ambito regionale.

Nella pagina vengono dati elementi utili a scegliere il periodo in cui compiere il viaggio. Con scelte opportune è possibile vedere le diverse fasi dello sviluppo dei colori dell’autunno in più specie vegetali.

 

Quindici giorni in Giappone in autunno

Due settimane sono un periodo di tempo non troppo breve. Con scelte opportune le possibilità di osservare i colori dell’autunno (koyo) nel loro periodo migliore sono molto buone.

In linea di massima per un itinerario classico tra Tokyo e Hiroshima la seconda metà di novembre è il periodo più favorevole all’osservazione dei colori dell’autunno. Trattandosi di un fenomeno naturale influenzato da parecchi fattori, è comunque sempre possibile incappare nella situazione di trovarsi in anticipo o in ritardo rispetto al periodo culminante dello sviluppo dei colori.

In questa pagina presentiamo itinerari adatti a diversi periodi dell’autunno. Cominciamo dalla prima metà di ottobre per finire con la prima metà di dicembre.

 

Periodo migliore: uso di statistiche e previsioni

Per avere elementi per compiere scelte il più possibile consapevoli conviene consultare le statistiche relative al koyo messe a disposizione dall’Agenzia Meteorologica Giapponese.

Limitandoci agli ultimi 20 anni e considerando gli andamenti medi del koyo degli aceri (kaede) possiamo farci un’idea di massima della variabilità del fenomeno di anno in anno.

Il confronto tra i dati relativi a Sendai e Fukuoka, città lontane tra loro situate rispettivamente nel Tohoku (Honshu settentrionale) e a Kyushu, dà già qualche importante indicazione da tenere a mente per la scelta dell'itinerario:

  • 1) i colori dell'autunno procedono da nord a sud;

  • 2) al nord la variabilità di anno in anno tende a essere un po' più marcata.

Ciò però è ancora poco.

 

Foglie rosse degli aceri (kaede) a Sendai: andamento del koyo negli ultimi 20 anni
Aceri in rosso a Sendai (Prefettura di Miyagi, Tohoku) tra il 2001 e il 2022; fase culminante e caduta delle foglie secondo le osservazioni dell'Agenzia Meteorologica Giapponese

 

Foglie rosse degli aceri (kaede) a Fukuoka: andamento del koyo negli ultimi 20 anni
Aceri in rosso a Fukuoka (Kyushu) tra il 2001 e il 2022; fase culminante e caduta delle foglie secondo le osservazioni dell'Agenzia Meteorologica Giapponese

 

La latitudine influisce sul periodo di avvio del fenomeno ma ancor maggior peso hanno l’altitudine e il microclima delle singole località. Per tale ragione chi cerca di trovarsi al momento giusto nel posto giusto non deve limitarsi all’esame delle statistiche relative alle maggiori città. Più sensato consultare le previsioni relative alle singole mete del koyo. L’Agenzia Meteorologica Giapponese pubblica infatti previsioni relative al progredire dei colori dell’autunno nelle mete più celebrate del koyo, tra cui rientrano montagne, valli, gole e persino i singoli parchi e i giardini di templi noti e meno noti.

 

Prima metà di ottobre

Lungo la direttrice classica di un viaggio in Giappone, le vie tra Tokyo e Kyoto, la prima metà di ottobre vede solo le fasi iniziali del koyo.

Può quindi valer la pena prendere in considerazione delle località di alta montagna un po’ fuori dei sentieri battuti:

  • Monte Nasu: bellissimo scenario dell’autunno nella prima metà di ottobre. La località può essere visitata con un’escursione in giornata da Tokyo. E’ una meta adatta solo a persone in buone condizioni fisiche e abituate alle camminate in montagna;

  • Percorso Alpino di Tateyama-Kurobe: affascinante itinerario che si compone di varie tratte con uso di svariati mezzi di trasporto (treni, autobus, funicolari, funivie). L’escursione richiede un giorno intero e va organizzata con cura. L'ampia escursione in altezza del percorso dà modo di vedere un'ampia gamma di colori. Oltremodo brillanti i colori degli arbusti in alta montagna, presso Murodo. Qui può fare molto freddo e può anche nevicare. Questo percorso può essere una buona tappa di un viaggio tra Nagano e Kanazawa.

La seconda scelta impone forti cambiamenti al programma di un itinerario classico di due settimane tra Tokyo e Hiroshima. A nostro avviso conviene stralciare la visita a Hiroshima per concentrarsi sulle località tra Tokyo e Kyoto.

 

Seconda metà di ottobre

Per un itinerario tra Tokyo e Kyoto, cosa che si addice al primo viaggio in Giappone, nella seconda metà di ottobre per le mete del koyo occorre scegliere tra le località di montagna. Solo ad altitudini elevate è infatti possibile vedere il progredire ai rossi dei colori del fogliame della vegetazione decidua.

La fine di ottobre vede il culminare dei colori dell’autunno in alcune località montane attorno a Nikko. Questa meta è di per sé più che sufficiente a soddisfare il desiderio di osservare le tonalità dell’autunno nella cornice di un imponente scenario montano.

Consigliamo di dedicare a Nikko due giorni pieni, soggiornando in loco almeno due notti. In tal modo si possono esplorare più località situate ad altitudini diverse e in contesti naturali vari.

Bei colori dell’autunno a fine ottobre anche a Kamikochi, altra straordinaria perla delle Alpi Giapponesi. Aggiungendo al programma Kamikochi viene naturale includere anche Takayama.

 

Programma consigliato

Si viene quindi naturalmente a un programma come il seguente:

  • Tokyo: 3 giorni;

  • Nikko: 2 giorni;

  • Takayama con escursione a Kamikochi e un soggiorno in un ryokan con bagni termali: 3 giorni;

  • Kansai (Kyoto, Nara, Osaka, Monte Koya): 6 giorni.

 

Prima metà di novembre

Seguono tracce per itinerari in Giappone di due settimane adatti a un viaggio nella prima metà di novembre. In base all’esame delle statistiche relative al koyo con queste scelte si hanno buone possibilità di incontrare i colori dell’autunno nel loro massimo fulgore in molte delle località suggerite.

 

Itinerario con tappa a Sendai: viaggio a inizio novembre

Per un viaggio nella prima metà di novembre vale la pena considerare l’ipotesi di un itinerario con passaggio da Sendai.

Nei pressi di Sendai, città della regione di Tohoku a circa 2 ore e mezza di treno da Tokyo, sono alcune delle più apprezzate mete dell’osservazione dei colori dell’autunno. Da considerare escursioni in giornata nelle seguenti località:

  • Yamadera: suggestivo tempio immerso in un magnifico scenario montano. I colori dell’autunno qui giungono al picco solitamente nella prima metà di novembre;

  • Gola di Naruko: area montuosa molto boscosa che si accende di vivide tonalità di rosso e giallo attorno a fine ottobre, inizio novembre. Raggiungibile facilmente in treno; la ferrovia qui è in sé una vera e propria attrazione;

  • Monte Zao: suggestiva anche la veste autunnale del Monte Zao. Qui i colori della vegetazione raggiungono il rosso fuoco attorno a fine ottobre;

  • Matsushima: attorno a metà novembre le tonalità dell’autunno fanno la loro comparsa anche a Matsushima, grandioso paesaggio insulare a breve distanza da Sendai.

 

Tra Sendai e Tokyo

Lungo la via tra Sendai e Tokyo si possono visitare Nikko e Aizu-Wakamatsu. Entrambe le località sono mete apprezzate del koyo.

Come è facile intuire, si potrebbe passare con piacere un’intera settimana nel Tohoku (tra Sendai e Tokyo). Nel caso si sia al primo viaggio in Giappone può sembrare più ragionevole limitare a 3-4 giorni la permanenza a Sendai e propendere per un itinerario come segue:

  • Tokyo: 3 giorni;

  • Nikko: 1 giorno;

  • Sendai (con 2 escursioni): 3 giorni;

  • Kansai (Kyoto, Nara, Osaka, Monte Koya): 7 giorni.

Un programma del genere è particolarmente adatto a un viaggio in Giappone tra fine ottobre e metà novembre.

 

Seconda metà di novembre

La seconda metà di novembre è il periodo ideale per l’itinerario classico tra Tokyo e Hiroshima.

Il percorso richiamato di seguito segue in gran parte il programma descritto con dovizia di particolari alla seguente pagina:

 

Le modifiche apportate al programma classico di cui alla pagina appena richiamata riguardano la durata dei soggiorni e la scelta dei luoghi da visitare nelle singole città.

Vengono poi offerte indicazioni per possibili escursioni e tappe aggiuntive di interesse a chi vuole vedere i colori dell’autunno.

 

Koyo a Tokyo, Kanazawa, Kyoto, Nara, Osaka e Hiroshima: andamento medio; andamento nel 2002 e nel 2015
Occorrenza del koyo a Tokyo, Kanazawa, Kyoto, Nara, Osaka e Hiroshima; foglie rosse dell'acero; foglie gialle del gingko. Andamento medio (secondo le valutazioni della Agenzia Meteorologica Giapponese tra il 1953 e il 2022); andamento nel 2002 (sviluppo precoce) e nel 2015 (sviluppo tardivo). Fine novembre, inizio dicembre è il periodo migliore per una visita tra Tokyo e Hiroshima per il koyo

 

Viaggio in Giappone di 15 giorni

Itinerario per il koyo

1° giorno

Tokyo :

  • Asakusa;

  • Ueno;

  • Sumida;

  • Giardini Kiyosumi.

2° giorno

Nikko :

  • Visita ai templi e santuari dell’Area Sannai;

  • Lago Chuzenji.

3° giorno

Tokyo :

  • Santuario di Yasukuni;

  • Giardino Koishikawa Koraku-En;

  • Shinjuku-Gyoen;

  • Shinjuku.

4° giorno

Tokyo :

  • Ginza;

  • Giardini Hamarikyu;

  • Giardino Rikugi-En;

  • Shibuya.

5° giorno

Seconda escursione da Tokyo :

  • Località tra cui scegliere: Monte Mitake, Hakone o Kamakura.

Trasferimento in serata a Kanazawa

6° giorno

Kanazawa :

  • Quartieri di Higashi-chaya e Kazue-machi;

  • Giardino Kenroku-En;

  • Castello di Kanazawa.

7° giorno

Trasferimento in mattinata a Kyoto

 

Kyoto :

  • Kinkaku-Ji;

  • Ryoan-Ji;

  • Mercato di Nishiki.

8° giorno

Kyoto :

  • Ginkaku-Ji;

  • Eikan-Do;

  • Nanzen-Ji;

  • Parco di Maruyama;

  • Gion.

9° giorno

Kyoto e Nara :

  • Fushimi Inari Taisha;

  • Nara (Parco di Nara).

10° giorno

Kyoto :

  • Kiyomizu-dera o Kitano-Tenmangu e Tofuku-Ji;

  • Ohara.

11° giorno

Kyoto :

  • Arashiyama.

Trasferimento in serata a Hiroshima

12° giorno

Hiroshima :

  • Siti legati all’attacco atomico;

  • Giardino Shukkei-En.

Trasferimento in serata a Miyajima

13° giorno

Miyajima :

  • Visita al borgo e ai templi storici.

Trasferimento in serata a Osaka

14° giorno

Osaka :

  • Umeda;

  • Castello di Osaka;

Tennoji e Namba.

15° giorno

Kobe :

  • Monte Rokko;

  • Zuiho-Ji;

Ritorno a Tokyo

Nota

In grassetto i nomi dei luoghi dove si possono apprezzare i colori dell’autunno (aceri e ginco).

Varianti

Il programma qui brevemente delineato è suscettibile di parecchie semplici modifiche:

  • Dintorni di Kyoto : nei pressi di Kyoto sono diverse località famose per la bellezza delle tinte autunnali. Da valutare anzitutto delle escursioni a Ohara, Kibune, Kurama e Takao. Qui il fenomeno di solito procede con leggero anticipo rispetto a Kyoto;

  • Ingresso e uscita da Osaka : cominciando e finendo il viaggio a Osaka si ha la possibilità di sfruttare due carte ferroviarie turistiche. Dettagli alla pagina seguente: Due settimane in Giappone con partenza da Osaka.

Tappe aggiuntive

Da considerare anzitutto queste possibili tappe ulteriori:

  • Vicino a Tokyo : con escursioni a breve raggio da Tokyo è possibile raggiungere il Monte Takao e il Monte Mitake. Entrambe le località sono begli scenari dei colori dell’autunno;

  • Vicino a Nagoya : nel caso ci si fermi a Nagoya (tipicamente per una visita al Grande Santuario di Ise) nella seconda metà di novembre si può aggiungere una breve escursione a Nabari per la visita alle Quarantotto Cascate di Akame. A Obara si possono vedere contemporaneamente gli aceri in rosso e alcuni ciliegi precoci in fiore;

  • Vicino a Kyoto : nella seconda metà di novembre si può arricchire il programma di visite a Kyoto uscendo dai limiti urbani della città per compiere alcune interessanti escursioni per i colori dell’autunno. Possibili mete sono Kizugawa, vicino a Nara, dove è il Joruri-Ji, bel tempio con un vasto giardino bellissimo nell’abito autunnale. Chi ama uscire dai sentieri battuti può andare a Tanabe, non lontano da Wakayama, dove è il Grande Ginco di Fukusada, magnifico venerando albero dalla chioma enorme. A Kobe bellissimi i colori dell’autunno presso lo Zuiho-Ji.

 

Prima metà di dicembre

Nel caso di un viaggio nella prima metà di dicembre conviene dedicare la prima settimana a Kyoto e Tokyo. Per la seconda settimana conviene considerare località nel sud del paese, tra il Chugoku, Shikoku (Giardino Ritsurin, Gola di Kankakei) e Kyushu (Gola di Takachiko, Kyusuikei). Occorre comunque tenere conto del fatto che in anni in cui fa molto freddo il rischio di arrivare tardi è molto concreto.

 

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