Assieme alla primavera, l'autunno è indubbiamente il periodo migliore per visitare Kyoto. La bellezza della cornice delle calde tinte gialle e rosse della vegetazione che si accinge a entrare nel letargo invernale aggiunge fascino ai già magnifici giardini, templi e santuari della città.
Lo spettacolo è così bello che da lungo tempo il momijigari (letteralmente: "la caccia ai colori dell'autunno") a Kyoto è un autentico rito cui partecipano moltissimi giapponesi. Aceri (kaede) e ginco sono protagonisti assoluti dello spettacolo.
L'afflusso di visitatori è tale che risulta spesso molto difficile trovare alloggio nella città. Per tale ragione vi consigliamo di provvedere alla prenotazione di alberghi, ostelli, minshuku e ryokan con larghissimo anticipo, anche più di 6-7 mesi prima del viaggio.
Di seguito vi diamo tutte le informazioni che riteniamo essenziali per una buona organizzazione della visita a Kyoto in autunno.
Indice
-
Quando andare in autunno a Kyoto per il momijigari (periodo probabile di inizio e fine del fenomeno, picco di intensità delle tonalità di rosso della vegetazione)
-
I migliori luoghi per il koyo a Kyoto (templi, santuari, giardini e parchi)
-
Itinerari per il koyo (itinerari da 2, 3 e 4 giorni: itinerari adatti al primo viaggio a Kyoto; itinerari adatti a chi vi è già stato)
-
Alloggi consigliati (presso la stazione centrale, a Shimogyo, Nakagyo, Kamigyo, Higashiyama)
Quando visitare Kyoto per contemplare i colori dell'autunno
Il cambiamento autunnale dei colori del fogliame delle piante decidue a Kyoto di solito ha luogo tra inizio novembre e metà dicembre. Il picco dell'intensità delle tonalità rosse degli aceri avviene di solito tra metà novembre e inizio dicembre. Un po' più precoci i ginco, che tuttavia a Kyoto non sono molto numerosi.
Occorre esser consapevoli del fatto che il periodo di inizio e la velocità di progressione del fenomeno sono fortemente dipendenti dalle condizioni meteorologiche locali, in particolare dalle temperature.
Quando si arriva troppo presto o troppo tardi: cosa fare
Chi intende visitare Kyoto per ritrovarsi in mezzo a scenari dalle tinte infuocate che appaiono in certe foto diffuse in rete deve essere pronto anche alla delusione. Data la variabilità del fenomeno, si potrebbe arrivare troppo presto (quando il fogliame esibisce ancora tinte verdi, gialle o arancioni) oppure troppo tardi (quando gli alberi hanno iniziato già a farsi spogli).
Non bisogna comunque rimanere delusi perché:
-
tanto le tonalità dell'inizio quanto quelle della fine del cambiamento cromatico sono molto belle e generano sensazioni e impressioni diverse, non meno significative di quelle prodotte dal turbinio estuoso delle tinte vermiglie, scarlatte e purpuree;
-
osservare il fenomeno nella fase finale, quando alcuni alberi hanno già iniziato a perdere le foglie richiama alla vera essenza dell'autunno, quella del cammino verso un letargo che promette una nuova primavera, un nuovo inizio;
-
quella della contemplazione dei colori dell'autunno è una autentica caccia, dispiega tutto il suo senso proprio quando richiede uno sforzo di ricerca e tensione interiore da parte dell'osservatore.
Bollettini sulle tonalità delle chiome degli alberi
Per quanto possa sembrare esagerato, esistono dei veri e propri bollettini che indicano la tonalità prevalente dei colori delle foglie nei più importanti luoghi di interesse della città di Kyoto.
Se siete a Kyoto per pochi giorni, risultano estremamente utili per orientare la scelta degli itinerari. Capita spesso infatti che mentre in alcuni luoghi gli alberi iniziano a farsi spogli, in altri le chiome non abbiano ancora raggiunto l'apice dell'intensità delle tinte arancioni e rosse.
Informazioni possono essere reperite sul posto presso l'Ufficio turistico della Stazione di Kyoto e presso l'Ufficio turistico dell'Aeroporto internazionale del Kansai. Utile anche consultare le serie statistiche pubblicate dall'Agenzia Meteorologica Giapponese.
I migliori luoghi del koyo a Kyoto
Kyoto offre moltissimi luoghi dove fermarsi a contemplare i colori autunnali. Numerosi templi, santuari, giardini e parchi ospitano folte macchie di alberi decidui, tra cui i rinomati aceri giapponesi. Meno comuni i ginco.
Di seguito indichiamo alcuni dei luoghi che secondo noi offrono le più belle occasioni per la contemplazione dei colori autunnali a Kyoto. Molti di questi sono di solito esclusi dagli itinerari turistici comuni.
Se siete al primo viaggio in Giappone potreste voler organizzare un itinerario che combini la visita a questi luoghi a quella ai siti di maggior interesse culturale e artistico della città (in seguito diamo indicazioni in merito).
Sette luoghi del koyo a Kyoto da noi consigliati:
-
Tofuku-Ji: grande tempio buddhista situato nella parte meridionale della città, a Higashiyama, a breve distanza dalla stazione centrale di Kyoto. E' servito dalla Linea Principale Keihan;
-
Kiyomizu-dera: notissimo tempio buddhista situato nella parte meridionale di Higashiyama, in posizione panoramica. Ai piedi dell'iconica terrazza in legno è un boschetto di aceri;
-
Daigo-Ji: tempio buddhista situato a est di Higashiyama, nel distretto di Fushimi, in posizione un po' appartata. Il tempio occupa una vasta area boscosa;
-
Eikan-Do: tempio buddhista situato a Sakyo, nei pressi del Sentiero del Filosofo. Magnifica la cornice di aceri che inquadra la pagoda dal giardino centrale;
-
Shinnyo-Do: tempio buddhista a Sakyo, in un'area ricca di testimonianze del passato. Particolarmente scenografico tra gli aceri in rosso il sentiero di accesso alla pagoda;
-
Enko-Ji: tempio buddhista a Sakyo, nei dintorni dell'area storica nota col nome di Rakuhoku. Magnifico il quadro cromatico che si contempla dall'interno delle sale che danno sul cortile centrale;
-
Arashiyama: a Ukyo e Nishikyo, ampia area scenica che custodisce pregiati templi e santuari immersi in una folta vegetazione tra cui domina la componente decidua in un tripudio di colori durante l'autunno. Particolarmente belli i colori presso i templi Jojakko-Ji e Nison-In.
Fuori Kyoto da vedere il Sanzen-In, Kurama e Kibune e il Monte Takao. Questi sono posti ideali da visitare se si arriva a Kyoto troppo presto.
Approfondimenti:
-
Luoghi da visitare, cosa vedere a Kyoto (a Higashiyama, Sakyo, Kita, Ukyo, Nakagyo, Shimogyo, Fushimi, Yamashina e nei dintorni)
Itinerari di visita in autunno
Se visitate Kyoto per la prima volta suggeriamo di tenere come riferimento l'itinerario da noi consigliato per una visita di 3 giorni (richiamato in fondo alla pagina). Chi è già stato nella città può visitare anche luoghi più lontani e solitamente considerati meno prioritari.
Primo viaggio a Kyoto
Gli itinerari indicati di seguito sono adatti a chi va a Kyoto per la prima volta e quindi oltre agli scenari dello spettacolo dei colori autunnali vuole fare visita ai siti di maggior interesse culturale e artistico.
Itinerario di 2 giorni
Traccia dell'itinerario:
-
1°giorno: Fushimi Inari Taisha, templi Tofuku-Ji e Kiyomizu-dera, vie Sannenzaka, Ninenzaka, tempio Kodai-Ji, quartiere di Gion;
-
2°giorno: templi Eikan-Do, Ginkaku-Ji, Kinkaku-Ji, Ryoan-Ji.
Itinerario di 3 giorni
Traccia dell'itinerario:
-
1°giorno: templi Tofuku-Ji e Kiyomizu-dera, vie Sannenzaka, Ninenzaka, tempio Kodai-Ji, quartiere di Gion;
-
2°giorno: templi Eikan-Do, Ginkaku-Ji, Kinkaku-Ji;
-
3°giorno: Arashiyama, Grande Santuario di Fushimi Inari.
Itinerario di 4 giorni
Traccia dell'itinerario:
-
1°giorno: templi Tofuku-Ji e Kiyomizu-dera, vie Sannenzaka, Ninenzaka, tempio Kodai-Ji, quartiere di Gion;
-
2°giorno: templi Nanzen-Ji, Eikan-Do, Ginkaku-Ji, Enko-Ji;
-
3°giorno: Arashiyama, Grande Santuario di Fushimi Inari;
-
4°giorno: Kinkaku-Ji, Ryoan-Ji, Santuario di Kitano Tenmangu.
⇒ Se si arriva troppo in anticipo (quando le chiome degli aceri sono ancora verdi o gialle) conviene visitare Ohara e il Monte Takao (facilmente raggiungibili dal centro di Kyoto in autobus).
Secondo viaggio a Kyoto
Gli itinerari di seguito indicati toccano molti degli scenari più interessanti per l'osservazione dei colori autunnali (koyo).
Itinerario di 2 giorni
Traccia dell'itinerario:
-
1°giorno: templi Tofuku-Ji e Kiyomizu-dera, tempio Kodai-Ji, quartiere di Gion, Parco di Maruyama;
-
2°giorno: templi Eikan-Do, Nanzen-Ji, Kinkaku-Ji, Ryoan-Ji.
Itinerario di 3 giorni
Traccia dell'itinerario:
-
1°giorno: templi Tofuku-Ji e Kiyomizu-dera, Parco di Maruyama, tempio Kodai-Ji, Gion;
-
2°giorno: templi Nanzen-Ji, Eikan-Do, Ginkaku-Ji, Enko-Ji;
-
3°giorno: tempio Ryoan-Ji, Santuario di Kitano Tenmangu, Arashiyama.
Itinerario di 4 giorni
Traccia dell'itinerario:
-
1°giorno: templi Daigo-Ji, Tofuku-Ji, Kiyomizu-dera, tempio Kodai-Ji (visita serale);
-
2°giorno: templi Eikan-Do, Shinnyo-Do, Ginkaku-Ji, Enko-Ji;
-
3°giorno: Santuario di Kitano Tenmangu, Arashiyama;
-
4°giorno: Escursione a Takao o Uji.
Soggiornare a Kyoto per il koyo: dove alloggiare
In linea di massima anche per un soggiorno in autunno i migliori quartieri dove prendere alloggio a Kyoto sono Gion (Higashiyama, Kyoto centro-est), Nakagyo (centro di Kyoto) e Shimogyo (tra il centro e la Stazione di Kyoto).
Per soggiorni non brevissimi (5 o più giorni) da considerare anche Kamigyo.
Se si vuole risparmiare al massimo (in autunno le tariffe degli alberghi a Kyoto possono anche raddoppiare rispetto alla media) vale la pena estendere la ricerca a Minami (distretto a sud della Stazione di Kyoto).
Articoli correlati:
-
Tre giorni a Kyoto nel periodo dei colori dell'autunno (itinerario per il koyo; cosa fare se si arriva in anticipo o in ritardo)
Per informazioni più generali consigliamo la lettura del seguente articolo:
-
Kyoto in 3 giorni (itinerario classico e varianti; programmi per visite in primavera e in autunno)