

Il Museo Ferroviario di Kyoto è uno dei migliori musei ferroviari del Giappone. L'esposizione presenta in maniera sintetica ma efficace un gran numero di aspetti del mondo della ferrovia, dal suo sviluppo storico ai cambiamenti sociali causati passando dai temi più propri dell'ingegneria ferroviaria.
Nel museo si può vedere una grande varietà di macchine storiche e modelli che faranno la felicità tanto dei più grandi quanto dei più piccoli.
Il museo si trova a breve distanza dalla Stazione di Kyoto ed è facilmente visitabile durante gli spostamenti tra il centro della città, il Castello di Nijo e Arashiyama.



Museo Ferroviario di Kyoto: breve descrizione
Meta da non perdere, che farà la felicità dei più piccoli e dei più grandi, il Museo Ferroviario di Kyoto (京都鉄道博物館, Kyoto Tetsudo Hakubutsukan) venne realizzato nel 2016 come ampliamento del precedente Museo della Locomotiva a vapore di Umekoji. E' uno dei migliori musei del Giappone dedicato al mondo della ferrovia.
All'ingresso si possono ammirare macchine storiche tra cui l'iconico shinkansen della Serie 0 e la leggendaria locomotiva della Serie C62.
Al piano terra dell'edificio principale è un'interessante esposizione che tocca gli aspetti fondamentali della tecnica ferroviaria, tra cui:
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i principi di funzionamento delle macchine a vapore e la loro applicazione nell'evoluzione delle locomotive;
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le tecniche costruttive delle linee ferrate, dei ponti e viadotti, delle gallerie e la loro evoluzione nel tempo;
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l'avvento dei locomotori diesel ed elettrici;
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il segnalamento, la gestione del traffico e i sistemi di sicurezza.


Un aspetto certamente qualificante è il taglio dell'esposizione che mira a coinvolgere i bambini. Semplici ma efficaci modelli e installazioni illustrano idee e principi della tecnica ferroviaria.



La narrazione ripercorre la storia dello sviluppo delle rete ferroviaria giapponese, il suo ruolo nell'economia del paese e i cambiamenti che ha indotto nelle dinamiche sociali.
Al primo piano è una piccola ma piacevole la sezione dedicata alla cultura popolare sorta attorno al mondo della ferrovia. Citate parecchie opere musicali, pellicole, anime e manga. Si sfiora la commozione alla lettura del nome “Ginga Tetsudo 999”.
Ovviamente presenti alcuni plastici. Quello principale è posto all'interno di una sala dedicata con posti a sedere. A intervalli regolari di qualche ora viene offerto ai visitatori uno spettacolo che introduce treni storici in servizio nell'area di Kyoto. La narrazione è in lingua giapponese.
Infine, una sezione introduce elementi sintetici di economia del trasporto ferroviario.
All'esterno è una grande piattaforma girevole ferroviaria che dà ricovero a un gran numero di locomotive storiche di grande interesse. Su una campeggiano dorate le insegne del crisantemo.
Dietro la piattaforma è l'edificio della storica Stazione di Nijo.

In grandi teche sono esposti modelli dettagliati di treni passeggeri e merci ordinari e ad alta velocità. Infine, una piccola sezione è dedicata al ferromodellismo e ai simulatori di guida.
All'esterno lungo un piccolo circuito il turista può provare le emozioni di una breve corsa su un treno d'epoca.


Principali esemplari in esposizione
Pur essendo relativamente piccolo il museo espone un gruppo significativo di locomotive, locomotori, elettrotreni, carrozze e vagoni tra i più rappresentativi della storia della ferrovia giapponese.
Viale di accesso
Vicino all'ingresso, lungo il percorso che conduce al corpo principale del museo, c'è un fascio di binari lungo cui sono allineati alcuni degli esemplari storici di maggior interesse. In alcuni di essi è possibile entrare e vedere gli interni.
C62-26: la locomotiva a vapore di maggiori dimensioni mai realizzata in Giappone. Risalente al primo dopoguerra, entrò in servizio sulle linee Tokaido e San'yo.

Maronefu 59-1: gruppo di carrozze con cuccette di un convoglio in uso alla Casa Imperiale in Epoca Showa.
Sushi 28-301: carrozza ristorante con sedute di prima e seconda classe risalente al 1933.
Kuha 103-1: treno passeggeri per il traffico vicinale, emblema del pendolarismo negli anni dell'impetuosa crescita economica del Sol Levante. I treni sono ancora in servizio su alcune linee.
Shinkansen Serie 0: il primo treno ad alta velocità giapponese (1964), divenuto un'icona nazionale e certamente conosciuto dagli appassionati di anime. Ne sono esposte quattro carrozze. Il convoglio esposto venne ritirato dal servizio nel 1978 dopo aver percorso oltre 6.000.000 di chilometri.

Plesso principale
Locomotive ed elettrotreni sono esposti anche al piano terra del plesso principale del museo.
230-233: storica locomotiva a vapore risalente all'Epoca Meiji, quando venivano introdotte nel paese tecnologie di provenienza europea.
Kuhane 581-35: carrozza di testa di uno degli elettrotreni di maggior successo del Giappone. Era impiegato quale espresso limitato, anche in servizio notturno. I sedili potevano essere trasformati in brande.
Shinkansen Serie 500: uno degli elettrotreni più arditi della ferrovia giapponese, si distingue per il profilo aerodinamico avveniristico. Prodotto dalla Kawasaki Industrie Pesanti nel 1996; è ancora in servizio in versioni aggiornate (seppur declassato a servizio Kodama).

Kuha 498-1: elettrotreno impiegato nel servizio di espresso limitato. Si distingue per le forme eleganti.
EF 52-1: uno dei primi locomotori elettrici in servizio in Giappone. In servizio fin dal 1928.
EF 66-35: locomotore elettrico di grande diffusione prodotto nel 1968, impiegato soprattutto per il traffico merci nell'Isola di Honshu. Trainava anche i convogli passeggeri notturni.

Shinkansen Serie 100: il successore della Serie 200 (la numerazione segue le convenzioni allora in uso presso le ferrovie nazionali); del predecessore mantenne la sagoma aggressiva e la distintiva bicromia bianco-blu della livrea. Fu il primo shinkansen a includere carrozze a due piani.

All'esterno
Fuori dell'edificio principale si possono vedere numerosi altri esemplari di epoca più recente. Tra essi i locomotori EF 58-150, EF 65-1, EF 81-103 e le carrozze Sushi 24-1, Orone 24-4.

Piattaforma girevole ferroviaria
La piattaforma girevole dà ricovero ai pezzi più pregiati, una fantastica collezione di locomotive a vapore, senza eguali in tutto il Giappone. Questo era il nucleo del precedente Museo della Locomotiva a vapore di Umekoji (梅小路蒸気機関車館).
Comprende 20 esemplari tra cui locomotive a vapore molto diverse tra loro per dimensioni, tipologia di servizio, soluzioni tecniche. Presenti molti esemplari delle iconiche classi C (con tre assi motori) e D (con quattro assi motori).
L'appassionato di Ginga Tetsudo 999 cercherà con affanno la locomotiva C 62-1, esemplare della locomotiva ritratta nel celebre anime. Nel vicino parco ferroviario è anche una carrozza dalla livrea bruna, la OHA 46-13, che certamente richiamerà alla mente il capolavoro imperituro di Matsumoto Reiji.

Classe 8620-8630: locomotiva per treni passeggeri prodotta in oltre 600 esemplari fin dal 1914 (Epoca Taisho). Rodiggio 2-6-0.
Classe 9600-9633: locomotiva per treni merci prodotta su vasta scala fin dal 1914 (Epoca Taisho). Rodiggio 2-8-0. Venne prodotta in oltre 800 esemplari e impiegata ovunque nell'Impero del Giappone, anche in territori lontani di recente acquisizione quali Karafuto (parte merdionale dell'odierna Isola di Sakhalin, oggi territorio della Russia) e Taiwan (Cina). Molti esemplari vennero trasferiti nella Cina continentale durante l'occupazione giapponese. Dopo la guerra erano sul territorio cinese decine di queste locomotive che vennero impiegate fino agli anni '80.
B 20-10: piccola locomotiva da manovra del periodo bellico. Rodiggio 0-4-0.
C11-64: locomotiva adoperata su vasta scala a lungo nel periodo a cavallo della guerra, prevalentemente per il traffico vicinale. Rodiggio 2-6-4.
C56-160: versatile locomotiva per servizio misto realizzata nel 1939. E' preservata in condizioni operative, spesso impiegata per corse dimostrative nel circuito del museo. Numerose macchine vennero impiegate in Tailandia e Birmania.
C61-2: grande locomotiva a vapore per treni passeggeri con rodiggio 4-6-4. All'epoca la prima macchina con caricatore meccanico. Fu prodotta da Mitsubishi Industrie Pesanti nel 1948.
C62-1: esemplare della più grande locomotiva per treni passeggeri mai realizzata in Giappone. Fu prodotta dalla Hitachi e impiegata prevalentemente nei convogli espressi Tsubame, tra Tokyo e Osaka.
Questa classe di locomotive è divenuta icona in Giappone e nel mondo intero grazie alla sua raffigurazione nel celebre anime Ginga Tetsudo 999.

Consigli per la visita al museo
Il museo può essere visitato facilmente nel giorno in cui si visitano il Castello di Nijo o Arashiyama. Questi luoghi possono infatti essere raggiunti con la stessa linea ferroviaria lungo cui si trova il museo (la Linea Sagano). Consigliamo di mettere in conto per la visita non meno di 2 ore. Meglio avere a disposizione almeno 3 ore se si vogliono vedere anche i plastici.

Come raggiungere il Museo Ferroviario di Kyoto
Il Museo Ferroviario di Kyoto si trova a Shimogyo, a brevissima distanza dalla Stazione di Umekoji-Kyotonishi, lungo la Linea Sagano-Arashiyama della società nazionale (JR).
Dalla Stazione di Kyoto
Frequenti treni locali collegano la Stazione di Kyoto e la Stazione di Umekoji-Kyotonishi. Il viaggio dura 2-3 minuti e ha un costo di 150 yen.
Da Arashiyama
Il viaggio in direzione opposta al caso precedente tra la Stazione di Saga-Arashiyama (su alcuni motori di ricerca indicata come Sagaarashiyama) e la Stazione di Umekoji-Kyotonishi dura circa 15 minuti e ha un costo di 200 yen.
Itinerari con visita al museo consigliati
Essendo il museo a breve distanza dalla Stazione di Kyoto si può scegliere di visitarlo nell'ambito di un itinerario a Shimogyo. Questo può comprendere i templi storici di Higashi-Hongan-Ji e Nishi-Hongan-Ji e la Torre di Kyoto.
Il Museo Ferroviario di Kyoto può anche essere visitato nella giornata in cui si compie la visita al Castello di Nijo oppure ad Arashiyama. Difficilmente si possono includere nel programma di un giorno tutti e tre i luoghi. La sola area di Arashiyama richiede non meno di 4-6 ore.

Informazioni per la visita
Indirizzo: Kyoto, Shimogyo-ku, Kankijicho
Orario di apertura: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso alle 17:00)
Giorni di chiusura: ogni mercoledì; dal 30/12 allo 1/1
Ingresso: 1.200 yen (sono previsti sconti per bambini e studenti); audioguida (in cinese, coreano, giapponese e inglese), 500 yen
Servizi: nel museo è presente una stanza per l'allattamento
Accessibilità: il museo è accessibile a persone con mobilità ridotta
Approfondimenti:
Kyoto: distretto di Shimogyo (guida alla visita)
Viaggio a Kyoto: Mete di interesse storico, culturale, artistico e religioso (a Higashiyama, Sakyo, Kita, Ukyo, Kamigyo, Shimogyo, Nakagyo, Fushimi, Yamashina; come organizzare gli itinerari a seconda del periodo stagionale)
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