Viaggio in Cambogia: da Angkor alle isole del Golfo del Siam

 

In questa pagina diamo informazioni e consigli utili a organizzare un viaggio in Cambogia in totale autonomia. L'articolo nasce dalla nostra esperienza diretta, maturata nel corso di due viaggi in periodi stagionali diversi, con una permanenza nel paese di più di 3 settimane complessive.

La relativa lentezza dei nostri viaggi ci ha consentito di visitare le principali destinazioni turistiche del paese in maniera abbastanza approfondita e ci permette quindi di dare consigli con cognizione di causa a coloro che nel loro primo viaggio in Cambogia intendono seguire un percorso di visita classico.

 

Indice

• Viaggio in Cambogia di due settimane (sommario)

• Dove andare e cosa vedere (mete imperdibili per un primo viaggio in Cambogia di due settimane: Phnom Penh, Siem Reap, Sihanouk e dintorni; consigli per possibili escursioni a breve raggio)

• Itinerario di due settimane consigliato (direzione, durata, ripartizione del tempo a disposizione tra le località prescelte)

• Costo del viaggio (stime voce per voce)

• Informazioni pratiche (visto, valuta, orientarsi)

• Quando viaggiare in Cambogia (clima e periodi stagionali migliori)

• Organizzazione autonoma e tramite agenzie (consigli per le scelte)

• Raggiungere la Cambogia (in aereo, scali consigliati nell'area del Sudest Asiatico; via terra da Vietnam e Tailandia)

• Come spostarsi (mezzi di trasporto, durata degli spostamenti, trasferimenti in treno, aereo e autobus)

• Dove pernottare (per tutte le località toccate dall'itinerario: in quali zone pernottare, alloggi consigliati)

 

L’articolo non affronta altre questioni:

• 1) come organizzare un viaggio in Cambogia nelle località non turistiche e fuori dei sentieri battuti;

• 2) come visitare le isole meno note (lungo la costa occidentale);

• 3) come organizzare un viaggio tra Cambogia e Lao.

Cominciamo col descrivere un itinerario in Cambogia di 2 settimane. Questo sarà certamente di aiuto anche a chi intende compiere viaggi di durata inferiore, se non altro perché aiuterà a scegliere a quali tappe rinunciare.

Nel seguito della pagina diamo indicazioni utili a compiere scelte diverse e organizzare viaggi di durata diversa.

 

Viaggio in Cambogia classico: informazioni sintetiche

Segue una sintesi dei dati essenziali del viaggio qui descritto.

 

Due settimane in Cambogia Durata del viaggio: 2 settimane (15-16 giorni se si viaggia via terra) Regioni interessate: area del Lago Tonle Sap, costa orientale Località di partenza: Siem Reap (o Battambang) Località di arrivo: Phnom Penh (o Sihanouk) Scali consigliati per i voli internazionali: Bangkok, Singapore, Hong Kong, Kuala Lumpur Mete del viaggio: Battambang, Siem Reap, Phnom Penh, Sihanouk, un'isola nel Golfo del Siam Caratteristiche salienti: l'itinerario tocca le destinazioni irrinunciabili della Cambogia mantenendo un ritmo di viaggio non troppo veloce; è particolarmente adatto a chi ama il viaggio culturale, i paesaggi naturali e lo svago al mare Periodo dell'anno consigliato: in inverno, primavera e autunno Costo prevedibile: 1.400 – 1.500 euro: viaggio in autonomia stile viaggiatore zaino in spalla; 1.600 – 1.900 euro: viaggio con un livello di comodità relativamente alto, senza rinunce particolari. Varianti: con 2-3 giorni in più si possono aggiungere località rurali fuori delle direttrici principali oppure la visita a un parco nazionale

 

 

Primo viaggio in Cambogia: quante e quali località visitare

In due settimane si possono visitare con relativa calma le destinazioni turistiche della Cambogia di maggiore importanza.

Sebbene il paese sia piccolo, le distanze non sono affatto trascurabili, anche quando non si esca dai percorsi turistici principali, ossia le direttrici tra Phnom Penh, Siem Reap e una località sul Golfo del Siam.

A chi visita il paese per la prima volta consigliamo di dedicare almeno 4 giorni a Siem Reap e almeno 2 giorni a Phnom Penh. Un'intera settimana è quindi dedicata a queste due città.

La seconda settimana può essere dedicata a località minori, ad esempio Sihanouk, Battambang, Kratie, Kampot oppure una o due isole.

Il tempo è limitato ed è quindi necessario pianificare gli spostamenti con attenzione, avendo cura di tenere conto dell'itinerario di viaggio complessivo. Ciò vale soprattutto per coloro che viaggiano via terra e intendono raggiungere la Cambogia dalla Tailandia, dal Vietnam o dal Lao.

Se all'esperienza del viaggio culturale si vuole unire il piacere della vacanza, la scelta più indicata è quella di trascorrere qualche giorno nelle isole nel Golfo del Siam.

 

Itinerario di viaggio in Cambogia consigliato

L'itinerario di viaggio in Cambogia da noi consigliato di seguito muove tra Siem Reap e Sihanouk. La prima parte del viaggio è più intensa; la seconda parte prevede una piacevole vacanza con villeggiatura presso una località balneare (Koh Rong oppure Koh Rong Sanloem).

 

Luogo di partenza

Il viaggio inizia a Siem Reap o Phnom Penh. Queste località sono le principali porte di ingresso in Cambogia per via aerea; frequenti ed efficienti autobus collegano Siem Reap alla Tailandia e Phnom Penh al Vietnam.

 

Durata

Di seguito assumiamo che si abbiano a disposizione per il viaggio due settimane piene (14 giorni). A seconda degli orari dei voli di ingresso e uscita e i tempi di trasferimento da e per gli aeroporti, la durata complessiva del viaggio può essere superiore (15-16 giorni).

 

Ripartizione dei giorni a disposizione

Consigliamo di ripartire i quattordici giorni a disposizione secondo il seguente programma:

• 4 giorni a Siem Reap;

• 2 giorni e mezzo a Phnom Penh;

• 4 giorni nelle isole del Golfo del Siam.

Approssimativamente quattro mezze giornate sono assorbite dai trasferimenti interni (di durata di 6-8 ore) mentre due giorni sono necessari per raggiungere e lasciare il paese.

 

Traccia dell'itinerario

Segue la traccia per l'itinerario in Cambogia di due settimane con ingresso via terra dalla Tailandia. Chi raggiunge il paese via aerea attraverso Siem Reap può seguire questa stessa traccia a partire dal terzo giorno. 

 

 

Traccia dell'itinerario
Giorni	Tappe
1	Viaggio tra la Tailandia e la città cambogiana di Battambang
2	Visita a Battambang
3	Viaggio in barca fino a Siem Reap attraverso il Lago Tonle Sap
4 - 7	Visita di 3 giorni al Sito archeologico e religioso di Angkor
8	½ giornata per il trasferimento a Phnom Penh
9 - 10	Visita di 2 giorni a Phnom Penh
11	Viaggio tra Phnom Penh e Sihanouk; trasferimento in barca fino a una delle isole nel Golfo del Siam
12 - 13	Villeggiatura e visita alle isole
14	Ritorno a Phnom Penh e ripartenza in aereo oppure trasferimento in autobus fino al Vietnam

 

Breve descrizione del viaggio

Segue una descrizione sintetica giorno per giorno del programma di viaggio in Cambogia consigliato.

 

1° Giorno - Viaggio tra la Tailandia e Battambang

Il viaggio via terra tra la Tailandia e Battambang richiede una giornata intera. Può essere compiuto in autobus oppure in auto affidandosi a un’agenzia di viaggi.

Molto comune il viaggio da Bangkok via Poipet. Anni fa il passaggio del confine richiedeva una certa attenzione poiché era necessario cambiare operatore una volta superata la frontiera. Questo causava inconvenienti e favoriva fastidiosi truffatori. Adesso sono attive società che offrono trasferimenti completi (coprendo sia il tratto in Tailandia tra Bangkok e Aranyaprathet sia il tratto in Cambogia tra Poipet e Siem Reap o Battambang).

Forse ancora più interessante il viaggio a partire da Chanthaburi, città nel sudest della Tailandia, nelle vicinanze di alcune delle isole più belle e meno turistiche del paese. Il viaggio in autonomia da questa regione è meno agevole ed è consigliabile ricorrere al supporto di un’agenzia.

 

2° Giorno - Battambang

Una delle maggiori città del paese, Battambang offre un quadro autentico della realtà odierna del paese. Ancora poco interessata dai cambiamenti legati all’avvento del turismo, Battambang ha un suo fascino ed è un ottimo luogo dove iniziare il proprio viaggio in Cambogia.

Chi la visita non manca di vedere i pittoreschi treni in bambù e i dintorni rurali ma sono presenti anche alcuni siti di interesse storico e culturale.

Fuori città, di indubbio interesse le vestigia del complesso dell’antico Wat Ek Phnom. Non troppo lontano dal centro si trova anche il Wat Samrong Knong, tempio presso cui sono ricordate le vittime della Campuchea Democratica.

Da visitare il Museo Provinciale di Battambang, che ospita una piccola ma significativa collezione di opere risalenti all’epoca dell’Impero Khmer.

Nella città si possono vedere anche edifici risalenti al periodo della dominazione francese, tra cui il centrale Mercato di Psar Nat.

 

 

3° Giorno - Viaggio tra Battambang e Siem Reap

Per raggiungere Siem Reap da Battambang si può viaggiare in autobus o in barca. Quest'ultima opzione implica un viaggio lungo e scomodo; ritardi o cambiamenti di programma non sono infrequenti. I disagi e le controindicazioni non dissuaderanno comunque il viaggiatore avventuroso che durante il percorso in barca tra Battambang e Siem Reap può osservare alcuni dei paesaggi naturali e culturali più interessanti della Cambogia.

Da canali ampi lungo cui si allineano caratteristiche case su palafitte a dedali di vie d'acqua strette in cui il barcaiolo si apre la strada scostando la vegetazione con le proprie mani, è un viaggio di continue scoperte. L'esperienza è davvero emozionante e dona memorie incancellabili.

Dal porto di arrivo si raggiunge Siem Reap in breve tempo in taxi o tuk tuk e ci si sistema in albergo.

 

 

4° Giorno - Siem Reap, Angkor, Piccolo Circuito

Il magnifico sito archeologico di Angkor è la ragione principale per cui ci si reca a Siem Reap. Per il primo giorno consigliamo un itinerario turistico comune nell’ambito di una visita di gruppo.

Partecipare a una visita guidata è il modo migliore per prendere familiarità con la topografia del sito, enorme e in certi aspetti soverchiante. Questo è passo necessario per successive visite in autonomia.

Il primo giorno si è soliti compiere il cosiddetto Piccolo Circuito, un percorso attorno al tempio più grande, l’Angkor Wat. Templi normalmente inclusi nel programma sono il Bayon, l’Angkor Thom, e il Ta Prohm.

Impossibile non rimanere profondamente impressionati di fronte alla grandezza del sito, straordinario per dimensioni, magnificenza, ricchezza delle narrazioni e valore artistico delle opere.

Al fascino delle mirabili creazioni contribuisce l’avvincente cornice di una fitta vegetazione tropicale a tratti inquietante.

Certamente si vorranno rivedere molti di questi eccezionali siti religiosi anche nei giorni successivi. L’itinerario del Piccolo Circuito richiede non meno di 8 ore.

 

5° Giorno - Siem Reap, Angkor, Grande Circuito

Nel secondo giorno si possono visitare i templi del cosiddetto Grande Circuito. Sulla scorta dell’esperienza del giorno precedente, durante questo giorno il viaggiatore sarà in grado di leggere e comprendere una parte significativa della realtà che incontrerà.

La visita al Grande Circuito offre inoltre modo di immergersi nella bellezza di un ambiente naturale straordinariamente rigoglioso. Una volta passati oltre l’Angkor Thom, l’itinerario tradizionalmente tocca il Preah Khan, il Neak Pean, il Ta Som, il Mebon Orientale e il Pre Rup.

Il piccolo Srah Srang viene spesso incluso come tappa finale come luogo ideale dove ammirare il tramonto su Angkor.

Consigliamo anche di ritornare a rivedere alcuni dei templi visitati durante il giorno precedente. Quest'esperienza, che a prima vista potrebbe sembrare un'inutile ripetizione, non solo vi consentirà di comprendere e apprezzare meglio le opere ma migliorerà profondamente la vostra attitudine al viaggio.

 

 

6° Giorno - Siem Reap, Tempio Banteay Srei e dintorni

Durante il terzo giorno a Siem Reap consigliamo di visitare i templi fuori degli abituati percorsi turistici. Uno dei templi più belli e più importanti è certamente il Banteay Srei. Questo magnifico luogo di culto induista si distingue per l'eccezionale valore artistico delle decorazioni (in particolare i bassorilievi). Un piccolo museo offre spiegazioni dettagliate su come il tempio è stato riscoperto e sottoposto a lavori di consolidamento e conservazione.

Il Banteay Srei dista più di 30 km da Siem Reap. Per raggiungerlo si compie un piacevole viaggio attraverso la florida campagna cambogiana, un quadro variegato dalle tinte fulgide.

 

 

7° Giorno - Siem Reap, villaggi vicini

Il quarto giorno a Siem Reap può essere dedicato allo svago e a una visita ai villaggi rurali. Chi non si accontenta può visitare altri templi, come quelli del Gruppo di Roluos.

Altri templi di grande interesse situati non troppo lontano da Siem Reap sono il Beng Mealea e il Preah Vihear. Per la visita a questi luoghi è necessario ricorrere al supporto di un’agenzia. Escursioni economiche e di buon livello possono anche essere prenotate in rete.

 

8° Giorno - Phnom Penh, Wat Phnom, lungofiume

In mezza giornata si può raggiungere la capitale Phnom Penh. Il viaggio in autobus richiede mezza giornata. Nel pomeriggio consigliamo di visitare la Pagoda Wat Phnom, centro simbolico e spirituale della odierna capitale della Cambogia.

Il grazioso e antico tempio si trova in cima a una piccola collina che domina il panorama della città.

Una passeggiata serale nel Sisowath, lungo il fiume segna il primo contatto con la città. Lungo il percorso si possono vedere il Mercato Notturno e i dintorni del Palazzo Reale.

 

 

9° Giorno - Phnom Penh, Palazzo Reale, Museo Nazionale

Durante il primo giorno a Phnom Penh consigliamo di visitare il Museo Nazionale della Cambogia, il Palazzo Reale e il Mercato Centrale. Questo programma, non troppo intenso, dà modo di vedere con calma e comprendere. 

All’interno del Palazzo Reale si può visitare la Pagoda d’Argento, uno dei templi moderni più interessanti della Cambogia. Particolarmente degne di nota le statue e le ricche decorazioni.

Chi ama camminare può proseguire il proprio itinerario raggiungendo il Wat Botum e il Monumento all'Indipendenza.

 

 

 

 

10° Giorno - Phnom Penh, siti storici

Un giorno intero è dedicato alla visita ai due maggiori siti legati al periodo degli Campuchea Democratica. Il percorso logico prevede la visita al sito degli eccidi di Cheoung Ek e in seguito la visita al Museo del Genocidio di Tuol Sleng.

La visita a questi luoghi va preparata, non fosse altro che per rendere meno pesante l’impatto emotivo.

I due musei forniscono comunque audioguide, anche in lingua italiana.

 

 

11° Giorno - Sihanouk, Koh Rong

Il viaggio in auto o corriera tra Phnom Penh e Sihanouk richiede mezza giornata. E' quindi possibile evitare di soggiornare nella città e raggiungere subito l'isola nel Golfo del Siam prescelta per la propria villeggiatura.

Suggeriamo di visitare per prima l'isola di Koh Rong. Consigliamo di soggiornare presso il villaggio di Daem Thkov, lungo la Spiaggia delle Palme da cocco (Chhner Daung).

 

 

12° Giorno - Koh Rong, giro dell'isola

Koh Rong è una piacevole isola ricca di spiagge e litorali selvaggi. In un giorno è possibile compiere un'escursione in barca che tocchi molte delle spiagge più belle dell'isola.

Chi soggiorna a Chhner Daung può visitare nell'ordine la Spiaggia dei Quattro chilometri, Koh Toch e la Spiaggia dei Sette chilometri. In serata si può ammirare il tramonto presso il suggestivo villaggio di pescatori di Daem Thkov.

 

 

13° Giorno - Koh Rong Sanloem

Da Koh Rong occorre circa mezz'ora per raggiungere la vicina isola di Koh Rong Sanloem. Quest'isola, più piccola e ancora poco sviluppata, è l'ideale per coppie, famiglie e in generale per chi ama la tranquillità. Il luogo più frequentato dai turisti è l'ampia Baia del Saraceno.

Chi vuole il massimo dell'isolamento può scegliere di soggiornare lungo la costa opposta, presso la Spiaggia dell'Indolenza e la Spiaggia dei Tramonti.

 

Articoli correlati:

• Koh Rong e Koh Rong Sanloem: quale isola scegliere (breve descrizione delle isole, informazioni e consigli)

 

14° Giorno - Ritorno a Phnom Penh o prosecuzione del viaggio verso il Vietnam

Nella tarda mattinata dell'ultimo giorno si fa ritorno a Sihanouk. Da qui si raggiunge Phnom Penh in serata in autobus.

Più lungo il viaggio verso Città di Ho Chi Minh (Vietnam) a cui si giunge nella mattina del giorno seguente.

 

Consigli per altri itinerari

L'itinerario da noi consigliato in due settimane tocca molte delle destinazioni imperdibili della Cambogia. E' un percorso  facile da organizzare, adatto anche a chi viaggia in Asia per la prima volta e non vuole deviare troppo dai sentieri turistici più battuti.

Il ritmo del viaggio è relativamente basso, il che permette di visitare con calma ogni località.

Chi vuole trascorrere più tempo al mare può stralciare una meta (ad esempio Battambang, soprattutto se si proviene dalla Tailandia) oppure ridurre la durata del soggiorno a Phnom Penh o a Siem Reap.

Nei dintorni di Sihanouk si possono visitare parchi nazionali e località rurali.

Il viaggiatore più esigente e attento non mancherà una visita al Museo Nazionale di Angkor. La visita al museo idealmente anticipa quella ai grandi complessi templari e può quindi essere programmata per il primo giorno a Siem Reap. Naturalmente è possibile anche lasciarla alla mattina dell’ultimo giorno per poi andare a vedere nuovamente i principali templi del Piccolo Circuito. Come già detto, quella di vedere gli stessi luoghi due volte, soprattutto dopo aver visitato il museo, è un’esperienza che non solo non deluderà ma aprirà a un modo migliore di viaggiare.

Allo stesso modo, sarebbe bene visitare il Museo Nazionale della Cambogia prima di visitare Angkor. Questo è possibile quando si visita il paese partendo dal Vietnam. Tipico l'ingresso via il confine di Moc Bai-Ba Vet con partenza da Città di Ho Chi Minh e arrivo nella capitale della Cambogia.

 

Approfondimenti:

• Siti e luoghi da visitare ad Angkor (Angkor Thom, Bayon; Angkor Wat, Ta Prohm e templi nei dintorni)

• Consigli per la visita ad Angkor (come preparare la visita ad Angkor)

• Luoghi da visitare a Phnom Penh (luoghi di interesse nella capitale cambogiana)

  

Visite guidate

Nei dintorni di Siem Reap: ⇒ Tre giorni ad Angkor (itinerario guidato; in lingua italiana)   proposte da Civitatis

 

Costi di un viaggio in Cambogia

Di seguito diamo informazioni sintetiche utili a prevedere il costo di un viaggio in Cambogia come quello descritto in questa pagina.

 

Visto (35 euro)

Il costo del visto di ingresso alla frontiera è di circa 35 euro.

 

Costo dei voli internazionali (600-1.000 euro)

E' possibile raggiungere la Cambogia solo con voli con almeno uno scalo. Solitamente le soluzioni più economiche per chi viene dall'Italia o dall'Europa comprendono scali a Bangkok o Singapore. Voli per queste città costano tra 500 e 800 euro se prenotati con sufficiente anticipo.

Da queste città è possibile raggiungere Phnom Penh e Siem Reap con voli a basso costo. Prenotando in anticipo si riescono a trovare voli regionali con tariffe tra 50 e 100 euro.

Economici anche i voli dal vicino Vietnam (numerosi i possibili itinerari di ingresso e uscita).

 

Viaggio via terra in autobus

Viaggiare via terra da Tailandia o Vietnam comporta una spesa inferiore a 25 euro nelle tratte tra Bangkok e Siem Reap e tra Città di Ho Chi Minh e Phnom Penh.

 

Costo dei trasferimenti (meno di 100 euro complessivi)

L'itinerario qui consigliato può essere compiuto muovendosi esclusivamente in autobus. Piccoli gruppi possono anche ricorrere a trasferimenti privati. 

Il costo dei trasferimenti in autobus con compagnie di provata qualità varia tra 15 e 20 euro a tratta.

Più costoso  il viaggio in aereo, ad esempio tra Siem Reap e Phnom Penh e tra Phnom Penh e Sihanouk.

 

Costo degli spostamenti in città (5-10 euro al giorno)

Muoversi in tuk tuk è molto economico. Spesso conviene ingaggiare un guidatore per l'intera giornata (costo tra i 15 e i 20 euro, a seconda della vostra abilità nel contrattare).

Raramente si viene a spendere più di 10 euro al giorno a persona.

 

Costo dei pernottamenti (5-30 euro)

Il costo di ostelli e alberghi è basso e la qualità nelle maggiori destinazioni turistiche è molto buona. Spesso una piccola differenza di prezzo corrisponde a un grande scarto nella qualità di ciò che viene offerto. 

In genere il costo del pernottamento varia come indicato di seguito:

• Ostelli: tra 4 e 7 euro a persona;

• Alberghi economici: tra 10 e 15 euro a camera;

• Alberghi di fascia media: tra 20 e 30 euro a camera;

• Albergo di fascia medio-alta: a partire da 50-70 euro a camera.

Il costo dei pernottamenti varia notevolmente con la stagione nelle località di mare. Necessario procedere alle prenotazioni con tempestività.

 

Articoli correlati:

• Dove alloggiare a Phnom Penh (migliori quartieri; ostelli, alberghi economici, alberghi di fascia medio-alta)

• Dove alloggiare a Siem Reap (migliori quartieri nel centro di Siem Reap e presso il sito archeologico di Angkor; strutture ricettive di diversa categoria)

 

Costo dei pasti (15-20 euro al giorno)

Mangiare al ristorante costa poco. In contesti turistici si mangia con 4-5 euro. Molto più economico mangiare fuori delle zone turistiche.

Consigliamo di mettere in conto almeno 15 euro al giorno per colazione, pranzo e cena. Le persone più frugali spenderanno molto meno.

 

Costo delle visite a siti di interesse culturale e ricreativo (100-150 euro)

Il costo del biglietto di ingresso plurigiornaliero al sito archeologico di Angkor varia come segue:

• 35 euro per il biglietto con validità di 1 giorno;

• 60 euro per il biglietto con validità di 3 giorni;

• 70 euro per il biglietto con validità di 7 giorni.

 

Economico, tra 5 e 10 euro, il costo dei biglietti di ingresso a musei e siti di interesse storico e culturale. 

Il costo delle escursioni ad altri templi e località varia fortemente con la qualità del servizio. Indicativamente con 30-50 euro si può prendere parte già a escursioni di buona qualità.

 

Costo totale del viaggio

Basandosi sull'itinerario qui descritto si perviene alle seguenti stime per il costo complessivo di un viaggio di quattordici giorni:

• 1.400 euro per la fascia economica;

• 1.600 - 1.900 euro per la fascia media.

 

Informazioni pratiche

Seguono informazioni sintetiche utili a preparare il viaggio in Cambogia. Per tutto ciò che concerne le condizioni di ingresso, le formalità doganali, la sicurezza e la situazione sanitaria consigliamo caldamente di consultare il sito viaggiaresicuri.it.

 

Visto

Per viaggiare in Cambogia occorre avere un visto di ingresso. E' possibile ottenere il visto tramite le rappresentanze diplomatiche del paese oppure ai confini e negli aeroporti di ingresso. 

 

Denaro e pagamenti

La valuta della Cambogia è il Riel (codice KHR; 1 euro equivale a circa 5000 riel). Prelevare denaro contante dagli sportelli automatici è piuttosto facile mentre meno semplice è l'uso delle carte di credito.

 

Orientarsi e comunicare

Mappe e insegne recano spesso nomi e indicazioni anche in lingua straniera (in genere in inglese, francese, cinese). Le traslitterazioni sono spesso incoerenti. Le mappe fisiche ed elettroniche non di rado presentano errori. Per viaggi lungo i percorsi turistici usuali, come quello descritto in questa pagina, ciò non pone comunque particolari problemi.

 

Quando viaggiare in Cambogia (clima, periodi migliori)

E' possibile viaggiare in Cambogia con piacere in ogni periodo dell'anno. Il clima è di tipo monsonico e in generale caldo e umido. Per evitare le piogge ideale il periodo tra novembre e aprile.

 

 

Viaggiare durante la stagione delle piogge (tra maggio e ottobre) non pone problemi particolari. Le piogge sono frequenti e intense ma generalmente di breve durata.

Il viaggio in barca tra Battambang e Tonle Sap non è sempre possibile, dipendendo dalle condizioni meteorologiche e dal livello delle acque.

 

Viaggiare in Cambogia in agosto

Come anticipato, agosto è nel periodo della stagione delle piogge. Per itinerari ordinari come quello qui presentato, un viaggio in Cambogia in agosto non pone problemi particolari.

Le piogge oltre a consentire il viaggio in vaste aree del Tonle Sap, rendono i colori della vegetazione particolarmente vividi e brillanti. Le foreste nella pioggia sono luoghi incantevoli.

 

Organizzare il viaggio da soli o tramite un'agenzia

Per un itinerario come quello qui descritto non è strettamente necessario ricorrere al supporto di un'agenzia. Tutto può essere organizzato da sé.

Escursioni ad Angkor e Phnom Penh e nei loro dintorni possono essere prenotate in rete. L'offerta è ormai ampia.

Ricorrere a un'agenzia tradizionale è conveniente quando:

• si vuole essere dispensati da ogni sforzo organizzativo e si cerca la massima comodità;

• si hanno esigenze particolari (ad esempio limitate capacità motorie);

• si vogliono combinare più escursioni in itinerari fuori dei sentieri battuti.

 

 

Come raggiungere la Cambogia

Raggiungere la Cambogia via aerea e via terra è piuttosto semplice. Siem Reap e Phnom Penh sono servite da collegamenti con le principali città dell'Asia meridionale e orientale.

Sempre più semplice, comodo e sicuro il viaggio via terra a partire dalla Tailandia e dal Vietnam.

 

Via aerea

Non esistono voli diretti tra l'Italia e la Cambogia. Per entrare nel paese via aerea conviene volare in un paese dell’area del Sudest Asiatico o dell’Asia Orientale. Questa scelta comporta massimo risparmio e minore durata del viaggio.

Particolarmente comodi ed economici i voli da Bangkok, Singapore, Kuala Lumpur, Città di Ho Chi Minh. Voli tra queste città e la Cambogia durano meno di 2 ore e hanno un costo di circa 100 euro a tratta. Numerose le compagnie a basso costo attive su queste rotte che offrono tariffe anche inferiori a 70 euro.

 

Via terra

I primi collegamenti in autobus da considerare per semplicità nell'organizzazione, sicurezza e velocità sono i seguenti:

• Bangkok - Siem Reap; fino a non molto tempo fa stancante, relativamente complicato e gravato dal rischio di truffe e raggiri, oggi è una passeggiata anche per i meno avvezzi ai viaggi all'estero;

• Città di Ho Chi Minh - Phnom Penh; un viaggio non molto interessante ma relativamente veloce e di semplice organizzazione.

 

Viaggio via terra dalla Tailandia: visita a Battambang

Se si viaggia via terra, si può raggiungere la Cambogia dalla Tailandia e iniziare il viaggio presso Battambang. Questa scelta diventa particolarmente interessante quando si compie il viaggio tra Battambang e Siem Reap in barca. Il viaggio offre un'opportunità unica per vedere i paesaggi rurali del paese e gli splendidi scenari del Lago Tonle Sap.

 

Viaggio via terra dal Vietnam: scelta della prima destinazione

Se si viaggia via terra dal Vietnam (Città di Ho Chi Minh), si può scegliere come prima destinazione in Cambogia Phnom Penh oppure Sihanouk. Quest'ultima scelta implica un viaggio più lungo e più faticoso con tappa a Ha Tien in Vietnam.

 

Quelli appena menzionate sono le vie più semplici per raggiungere il paese via terra ma certamente non sono quelle più affascinanti.

Di maggiore interesse:

• Ingresso dal Lao via Stung Treng;

• Ingresso dalla Tailandia a partire dalla costa meridionale;

• Ingresso dal Vietnam a partire da Chau Doc, lungo il Fiume Mekong.

Questi trasferimenti richiedono tempo e un minimo di organizzazione. A meno che abbiate parecchio tempo a disposizione, consigliabile affidarsi a un’agenzia per questi trasferimenti.

 

Come muoversi in Cambogia

Il modo più economico per muoversi in Cambogia è utilizzare gli autobus. Possibile l'uso del treno tra Phnom Penh e Sihanouk.

 

 

In autobus

Sulle tratte di maggiore interesse turistico sono attive numerose compagnie, alcune delle quali forniscono un buon servizio che comprende:

• 1) mezzi moderni ed efficienti;

• 2) presenza su ogni mezzo di due autisti che si danno il cambio periodicamente;

• 3) frequenti soste in aree di servizio adeguatamente attrezzate.

Le corse in autobus (anche quelle con passaggio dei confini) possono essere prenotate in anticipo in rete.

E' consigliabile farlo in concomitanza coi periodi di massima attività turistica, ossia durante il Capodanno cinese e in estate.

 

In treno

Tra Phnom Penh e Sihanouk è possibile viaggiare anche in treno. Le corse non sono giornaliere, il che rende evidentemente necessario programmare in anticipo gli itinerari.

 

In aereo

Tra Phnom Penh, Siem Reap e Sihanouk sono attivi comodi collegamenti in aereo che consentono di ridurre i tempi di viaggio di qualche ora.

 

In auto privata

Partecipando a escursioni guidate ci si muove spesso con mezzi privati, solitamente monovolumi.

 

In tuk tuk

Il tuk tuk è un caratteristico triciclo molto usato in Indocina. Usare questi mezzi comporta risparmio di denaro, soprattutto per gruppi di 3-4 persone.

Sia a Siem Reap sia a Phnom Penh è possibile ingaggiare un tuk tuk per un'intera giornata.

Alcuni guidatori di tuk tuk hanno anche una buona conoscenza delle lingue straniere, sufficiente a dare qualche indicazione sui siti che si viene a visitare.

Il costo di ingaggio in tuk tuk è molto variabile e dipende anche dalle capacità di negoziazione del viaggiatore.

Il miglior modo di ingaggiare un tuk tuk è chiedere consiglio all'albergo presso il quale si soggiorna. Probabilmente si finirà così di pagare qualcosa in più ma per lo meno si potrà avere un minimo di garanzia sulla sicurezza e sulla qualità del servizio.

 

 

 

Mangiare in Cambogia

Nelle maggiori località turistiche si trovano ristoranti per tutte le esigenze. Come anticipato, solo in locali di fascia medio-alta oppure presso locande a gestione familiare è possibile ottenere modifiche al menù che tengano conto di allergie o particolari esigenze dietetiche.

La cucina cambogiana gode di buona reputazione ma le condizioni igieniche nei ristoranti non sempre sono delle migliori. E' quindi necessario esercitare prudenza nelle scelte.

Presente anche una solida tradizione nella cucina vegetariana, conseguenza della secolare adesione al buddismo da parte di gran parte della popolazione.

 

Dove soggiornare in Cambogia (località consigliate)

Nelle maggiori località turistiche l'offerta ricettiva è molto ampia e non è difficile trovare alberghi di buona qualità e dalle tariffe contenute neppure in alta stagione.

 

Alloggiare a Phnom Penh

Il centro è la zona migliore dove alloggiare a Phnom Penh. Molto popolare è la zona del lungofiume Sisowath (dove sono ostelli, alberghi economici e di fascia medio-economica). Chi cerca un contesto più tranquillo e meno turistico può scegliere un albergo nei dintorni del Palazzo Reale oppure presso il Monumento dell'Indipendenza.

Se si sceglie l'ubicazione con cura è possibile compiere molte delle visite in città con comodi percorsi a piedi.

 

 

Alloggiare a Siem Reap

L'offerta ricettiva di Siem Reap è ampia e copre ogni livello di servizio ed esigenza. Le distanze in gioco in città sono ridotte e per gli itinerari turistici è imprescindibile fare uso del taxi, dei tuk tuk o della bicicletta, per cui nello scegliere dove alloggiare a Siem Reap si può dare precedenza ad altri criteri quali il contesto e la qualità e tipologia dell'albergo. Alloggiare in centro non comporta costi troppo elevati.

Affascinanti alcuni alberghi lungo il fiume e in zone rurali.

A chi intende raggiungere il sito archeologico di Angkor in bicicletta consigliamo di soggiornare a nord del centro. Alcune strutture di livello medio-alto si trovano nei pressi della biglietteria del sito.