
Con dieci giorni a disposizione il soggiorno a Tokyo esce dall’ambito della semplice visita turistica e si apre a esperienze di immersione nella quotidianità della città.
Se nella prima settimana ci si può attenere a programmi di visita canonici, gli ultimi giorni possono invece esser trascorsi come se si fosse degli abitanti del luogo.
In questa pagina diamo idee per organizzare un soggiorno a Tokyo di 10-13 giorni. Maggiori informazioni sono contenute nelle pagine di seguito richiamate.
Nota
Scopo di questa pagina è dare suggerimenti utili a pianificare per sommi capi un viaggio a Tokyo di 10-13 giorni.
Assumiamo che il lettore abbia già provveduto a reperire informazioni basilari su Tokyo e sui luoghi di maggior interesse turistico.
Non vengono quindi date informazioni sui luoghi qui menzionati né tracce dettagliate di possibili itinerari turistici. Queste sono contenute in altre pagine, a cui rimandiamo:
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Luoghi da visitare, cosa vedere a Tokyo (nei quartieri del centro e nelle zone periferiche)
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Itinerari di visita a Tokyo (percorsi consigliati per soggiorni di 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 giorni; itinerari lungo le principali direttrici del sistema di trasporti pubblici)
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Cosa vedere nei dintorni di Tokyo (Nikko, Kamakura, Yokohama, Saitama e altre località entro il raggio di 2-3 ore di viaggio in treno o autobus)

Come trascorrere 10-13 giorni a Tokyo
Soprattutto se si è giovani e se si desidera conoscere persone del posto, vale la pena lasciare dei giorni liberi nel programma del soggiorno. Un’altra possibilità è prevedere visite di tipo turistico nel mattino (con itinerari di 4-6 ore) e lasciare liberi i pomeriggi (o una loro parte).
Scelte simili rendono il soggiorno più gradevole e sono particolarmente indicate a chi si trattiene a Tokyo con lo scopo di fare conoscenze e far pratica col giapponese. In tal caso è infatti consigliabile frequentare spesso gli stessi luoghi.
Posti particolarmente favorevoli dove fare conoscenza con gli edochiani sono i quartieri di Akihabara, Ikebukuro, Shinjuku e Shibuya. Se siete giovani, vi consigliamo di trascorrere molto tempo proprio a Shibuya e nelle sue vicinanze (Shimokitazawa, Ebisu, Yoyogi, Roppongi).
Programma con 2-3 escursioni
Con 10-13 giorni a disposizione vale la pena includere 2 escursioni (di cui una può prendere due giorni pieni implicando un pernottamento in loco).
La basa della traccia qui indicata è il programma dell’itinerario turistico di una settimana:
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Tokyo in 7 giorni (le mete imperdibili, i quartieri della città moderna, i musei più importanti e due escursioni irrinunciabili a Nikko e Kamakura; informazioni e consigli per l’organizzazione fai da te del viaggio)

Soggiorno a Tokyo di 10 giorni - Traccia di riferimento:
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Soggiorno ad Akihabara (Tokyo centro-nord)
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1° giorno (Sumida e Asakusa): portale Kaminari-mon, viale Nakamise-dori, tempio Senso-Ji, centro commerciale Marugoto-Nippon, Parco di Sumida, torre Sukai-Tsurii. Varianti: visita a Ryogoku nel mattino, visita ad Asakusa nel tardo pomeriggio;
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2° giorno (Ueno, Yanaka e Akihabara): Parco di Ueno, Santuario Toshogu, Museo Nazionale di Tokyo, Yanesen, Cimitero di Yanaka, camminata tra Ueno e Akihabara (mercato di Ameyoko), distretto dell’elettronica di Akihabara;
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3° giorno (escursione a Nikko): trasferimento dalla Stazione di Asakusa. Templi e santuari dell’Area Sannai.
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4° giorno (Yushima e Kanda oppure Marunouchi e Ginza): 1) percorso a piedi tra il Santuario di Nezu e il Santuario di Kanda; giro a Jimbocho (librerie e caffetterie). 2) giro a piedi tra la Stazione di Tokyo, Hibiya, Yurakucho e Ginza. Si può anche prediligere un percorso a piedi tra Ningyocho, Tsukiji e Ginza.
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5° giorno (Iidabashi e Kagurazaka): Giardini Orientali del Palazzo Imperiale, Santuario di Yasukuni, Parco di Sotobori, Giardino Koishikawa-Koraku-En, quartiere di Kagurazaka.
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Soggiorno a Shibuya (Tokyo centro-ovest)
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6° giorno (Shibuya): area attorno alla Stazone di Shibuya (negozi, centri commerciali), Omotesando e Harajuku (negozi di moda) e visita al Museo Nezu (arte antica dell’Estremo Oriente)
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7° giorno (Takanawa e Meguro): tempio Sengaku-Ji, parchi nell’area di Gotanda, lungofiume del Meguro-gawa (in primavera), zona di Ebisu (musei);
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8° giorno (Ikebukuro e Shinjuku): negozi e centri commerciali; parco Shinjuku-Gyoen; osservatorio del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo; Omoide-Yokocho;
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9° giorno (escursione a Kamakura): templi e santuari; eventuale escursione a Enoshima (possibilmente con pernottamento in loco);
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10° giorno (Nakano e Shinjuku): negozi e mercati legati alla cultura giapponese moderna e contemporanea. Vita notturna a Shinjuku.
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Ulteriori giorni:
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11° giorno (escursione a Mitaka): visita al Museo Ghibli, Parco di Inokashira (in primavera e in autunno); giro nel rione a nord della Stazione di Kichijoji;
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12° giorno (Odaiba o Yokohama): 1) Odaiba (musei, parchi dei divertimenti e centri espositivi legati al mondo della tecnica); 2) escursione a Yokohama da Shibuya (eventualmente con una tappa a Jiyugaoka);
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13° giorno (Shimokitazawa e Shibuya oppure Shinagawa e Ota): 1) svago a Shimokitazawa (negozi di abbigliamento, locali atipici, birrerie artigianali) e a Shibuya (tra librerie, negozi, birrerie e locali; anche nell’area di Aoyama); 2) itinerario tra Shinagawa (area portuale) e Ota (templi storici e stabilimenti termali).
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Varianti
Praticamente infinite le possibilità nell’organizzare un soggiorno a Tokyo di due settimane. Qui non diamo che brevi indicazioni per possibili modifiche alla traccia di cui sopra:
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Cultura tradizionale: consigliabile dedicare due giorni pieni ad Asakusa, Ueno e Sumida. Da non perdere la visita al Museo di Edo-Tokyo. Aree della città che conservano l’atmosfera del passato sono Fukagawa e Katsushika. Una mezza giornata può essere dedicata a Kawagoe;
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Architettura moderna: a Roppongi, Marunouchi e Shiodome;
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Escursione a Nikko: interessante trascorrere a Nikko almeno una notte, il che dà anche modo di vedere le località di interesse paesaggistico nell’area del Lago Chuzenji. Estendendo a tre giorni l’escursione (in un mini-itinerario nel Tohoku) si può aggiungere una tappa ad Aizu-Wakamatsu.

Esperienze da considerare
Chi ha interesse in ambiti specifici può considerare aggiustamenti alla traccia di cui sopra per dedicare tempo a esperienze di viaggio particolari:
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Fioritura dei ciliegi: molti parchi e siti scenici legati alla fioritura dei ciliegi sono serviti dalla Linea Sakura (tranvia) della società Toei. Un’intera giornata può essere dedicata a un itinerario lungo questa linea, con conclusione a Ikebukuro e quindi a Shibuya. Molte interessanti sakura-meisho(località rinomate per l’osservazione delle fioriture primaverili) sono nei dintorni di Tokyo. Tra le maggiori da menzionare Kamakura e la Penisola di Izu (tra Tokyo e Nagoya);
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Colori dell’autunno: imperdibili in ogni stagione, ma ancor più in autunno, i giardino Rikugi-En e Koishikawa-Koraku-En. Da vedere in autunno anche il Monte Takao e il Parco memoriale Showa-Kinen (questi ultimi fuori Tokyo, raggiungibili con la Linea Chuo dalla Stazione di Tokyo o dalla Stazione di Shinjuku);
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Arti marziali: sono aperti al pubblico in certi giorni e determinati orari dei dojo di importanti scuole di arti marziali. E’ il caso delle sedi centrali dell’Aikikai (per l’Aikido) e del Kodokan (per il Judo). Si può inoltre assistere ad allenamenti e competizioni di Sumo (a Ryogoku). Simili esperienze, sono soggette a condizioni e sono indicate solo a individui seriamente interessati e a conoscenza della complessa etichetta che regola l’assistere alla pratica delle arti marziali;
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Parchi dei divertimenti: in quartieri centrali, vicini alle direttrici turistiche, sono l’Asakusa-Hanayashiki (parco dei divertimenti con atmosfere da dopoguerra) e il complesso ricreativo della Tokyo-Domu (in pieno centro);
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Acquisti: ogni area della città (per lo meno in centro e nei quartieri semi-centrali) si è guadagnata una qualche nomea per questa o quella categoria merceologica o tipologia di negozio. I centri commerciali più sfavillanti e lussuosi sono indubbiamente a Ginza. Qui sono inoltre alcune botteghe e negozi di lungo corso. Per l’elettronica i punti di riferimento sono Akihabara e Ikebukuro. Bei negozi ad Azabu-Juban;
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Osterie e ristoranti: l’esperienza gastronomica è certamente uno degli aspetti più distintivi di un viaggio in Giappone e Tokyo vanta un’offerta di ristoranti senza eguali al mondo. Buoni quartieri dove esplorare le abitudini alimentari (e la socialità del cenare) locali sono Akihabara, Shimbashi, Shibuya e Ginza. In quest’ultimo quartiere sono molti ristoranti di alto livello (non tutti dai costi proibitivi);
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Visita a stabilimenti termali: rinomati stabilimenti termali sono nel distretto di Ota (Tokyo sud);
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Scienza e tecnica: visita ai musei di Odaiba. Qui sono anche grandi centri espositivi di importanti industrie. Il Museo ferroviario di Saitama è uno dei migliori al mondo nel suo ambito.

Dove alloggiare
Consigliamo di alloggiare in due aree distinte, ad Akihabara (Sotokanda) e a Shibuya. Le visite sono organizzate in modo tale da ridurre al minimo gli spostamenti e consentire di trascorrere il pomeriggio nei pressi dei quartieri dove si prende alloggio. Questo vale soprattutto per la seconda parte del viaggio (quando presumibilmente si è meno desiderosi di passare lunghe giornate alla maniera del turista).
Caratteristiche salienti dei quartieri dove consigliamo di prendere alloggio:
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Akihabara: a Chiyoda, vicino alla Stazione di Tokyo e presso numerose stazioni di notevole importanza per gli itinerari turistici (Akihabara, Ueno, Asakusa, Kanda). Qui si trovano alberghi di ogni genere (molti dei quali economici e con un alto rapporto qualità-prezzo). Non mancano buoni alberghi di fascia media e appartamenti. Abbondano anche gli ostelli e gli alberghi a capsule. L’area è vivace, piena di caffetterie e locali vari (scarseggiano i locali notturni, discoteche e simili);
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Shibuya: l’area attorno all’incrocio presso la Stazione di Shibuya è uno dei punti di ritrovo più frequentati di Tokyo e un luogo simbolo della città. Tra negozi, centri commerciali, parchi, librerie, osterie economiche, locali di divertimento, qui si hanno buone ragioni per trascorrere intere giornate senza annoiarsi mai. Da Shibuya si raggiungono con itinerari diretti molti quartieri di interesse turistico, come Asakusa, Ueno, Shinjuku, Minato, nonché altre città del circondario (tra cui Kamakura e Yokohama).
Selezione di alberghi consigliati
Di seguito proponiamo una selezione di alberghi consigliati per il soggiorno a Tokyo. Nella scelta degli alloggi abbiamo considerato quali priorità:
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1) un ottimo rapporto qualità - prezzo;
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2) una ubicazione conveniente per gli spostamenti in città e verso località vicine;
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3) l'aderenza allo stile e alla cultura del luogo.
Alberghi a Tokyo consigliati |
A Sumida, in zona semi-centrale, ostello e affittacamere economico: |
A Chiyoda, per il rapporto qualità-prezzo e la centralità: |
Ad Asakusa, per il rapporto qualità-prezzo: |
A Shinjuku, per la posizione: |
Presso Ueno, locanda tradizionale giapponese (ryokan): |
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Dove alloggiare a Tokyo (pro e contro di oltre 10 quartieri; ostelli e alberghi consigliati)