In questo articolo presentiamo un itinerario in Giappone di 18 giorni. Si tratta di un percorso Tokyo e Hiroshima, idoneo al primo viaggio nel paese.
Alla traccia del percorso classico vengono aggiunte mete minori, un po’ fuori dei sentieri battuti ma facilmente raggiungibili coi mezzi pubblici.
Vengono date informazioni utili a organizzare il viaggio in maniera autonoma risparmiando tempo e denaro.
Diciotto giorni in Giappone: percorso tra Tokyo e Hiroshima
L'itinerario classico di due settimane tra Tokyo e Hiroshima solitamente include visite a Tokyo, Kyoto, Nara, Kanazawa, Osaka e Hiroshima. Si tratta di un viaggio dal programma intenso che potrebbe risultare troppo veloce per chi ama trattenersi nei luoghi e visitarli con calma. Avere anche solo 3 o 4 giorni in più rende tale viaggio molto più godibile, meno superficiale e aperto a improvvisazioni ed escursioni in giornata.
Organizzare un viaggio di 18 giorni sulla traccia degli itinerari di 2 settimane è piuttosto semplice, poiché basta aumentare la durata dei soggiorni nelle singole località. Una possibile traccia è la seguente:
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Tokyo : 6 giorni (incluse 2 escursioni, una a Nikko e una a Kamakura);
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Kanazawa: 2 giorni (eventuale escursione a Shirakawa-go);
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Kyoto: 6 giorni (incluse 2 escursioni, una Kibune e Kurama e una a Nara);
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Osaka: 2 giorni (eventualmente inclusa un’escursione, ad esempio a Kobe);
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Hiroshima: 2 giorni (con eventuale pernottamento a Miyajima).
Un’altra possibilità, che è quella che esploreremo di seguito, è aggiungere tappe ulteriori lungo la direttrice principale. Nel fare questo conviene considerare la facilità negli spostamenti, fattore importante che incide positivamente sui costi e sulla capacità di organizzare il viaggio interamente in maniera autonoma.
Approfondimenti:
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Due settimane in Giappone: itinerari consigliati (programmi consigliati nelle diverse stagioni)
Itinerari tra Tokyo e Hiroshima con tappe ulteriori
Con diciotto giorni a disposizione al programma dell’itinerario classico di due settimane è possibile aggiungere facilmente due tappe intermedie. Una buona scelta riguarda le città di Takayama, nelle Alpi Giapponesi, e Okayama, città a metà strada tra Osaka e Hiroshima.
Programma di viaggio
Diamo qui breve descrizione dell’itinerario di viaggio proposto. Maggiori dettagli sono contenuti nelle pagine specifiche che presentano programmi di visita alle singole località.
Traccia:
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Voli di ingresso e uscita
L’itinerario qui proposto è pensato per chi raggiunge il Giappone via aerea attraverso Tokyo. Possibile anche l’ingresso attraverso gli aeroporti di Osaka e Nagoya.
Solitamente però i voli per Tokyo sono più economici. Dai due aeroporti di Tokyo si raggiunge il centro della città comodamente in treno o autobus e metropolitana.
Spostamenti interni
Per un viaggio del genere conviene viaggiare in treno. I trasferimenti in treno ad alta velocità sono comodi e veloci.
Carte turistiche JRP
Per questo itinerario non conviene acquistare carte JRP a estensione nazionale.
Conveniente invece l’acquisto di una carta JRP Area Kansai-Hiroshima, che consente risparmi significativi sui trasferimenti in treno tra Kyoto, Osaka, Nara, Shingu, Himeji, Amanohashidate, Kinosaki-Onsen, Okayama, Hiroshima, Miyajima.
Aggiungere brevi percorsi di ambito regionale
Chi ama un viaggio dai ritmi intensi e vuole visitare il maggior numero possibile di località può mantenere saldo l’impianto dell’itinerario classico di due settimane e aggiungere visite a località ulteriori.
A nostro avviso con questa scelta è bene valutare con cura la durata dei trasferimenti, onde non rendere insopportabilmente frenetico il viaggio.
Possibile aggiungere tappe ulteriori lungo il percorso tra Tokyo e Hiroshima. Possibile anche aggiungere dei piccoli itinerari nei dintorni delle località principali (ad esempio Nagoya oppure Osaka).
Itinerario con un percorso di visita nei dintorni di Nagoya
Quattro giorni possono essere dedicati a un breve percorso nella regione circostante a Nagoya, la maggiore città della regione del Chubu.
Qui sono buoni ryokan (locande tradizionali giapponesi) immersi in incantevoli paesaggi rurali e montani.
Particolarmente affascinanti le località lungo il nakasendo, antica via di comunicazione. La Valle di Kiso è un magnifico scenario di bellezze naturalistiche e piccoli abitati dove il tempo scorre con lentezza.
Due giorni possono essere trascorsi nella Valle di Kiso. I giorni rimanenti possono essere dedicati alla visita a Nagoya e a Ise.
Diciotto giorni in Giappone
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Itinerario con un percorso nei dintorni di Nagoya
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Programma consigliato:
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Note:
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Alberghi presso Kiso |
In posizione pittoresca, storica locanda tradizionale giapponese:
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Itinerario con un percorso di visita nei dintorni di Nikko
Con quattro giorni in più si può aggiungere un breve percorso tra le montagne che circondano Nikko, località spesso visitata con una breve escursione in giornata da Tokyo. I quattro giorni in più possono essere impiegati per scoprire le bellezze naturalistiche della regione di Nikko (dove è un parco nazionale). Viaggiare con lentezza darà qui grande soddisfazione. Bello esplorare le sponde del Lago Chuzenji, le pendici del Monte Nantai, la valle del Fiume Kinugawa.
Magnifico soggiornare in un ryokan o in uno dei numerosi alberghi immersi nel verde. Possibile aggiungere una breve visita ad Aizu-Wakamatsu, la città dei samurai, oppure indugiare presso il Lago di Kawamata (a nord di Nikko).
Una volta tornati a Tokyo si segue un percorso classico di 2 settimane. Nello spazio di diciotto giorni un itinerario simile risulta piacevole e per nulla frettoloso.
Il piccolo soggiorno in montagna aggiunge colore ed esperienze fuori del comune per chi visita il Giappone per la prima volta.
Diciotto giorni in Giappone
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Itinerario con un percorso nei dintorni di Nikko
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Programma consigliato:
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Note:
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Itinerario con un breve soggiorno nella Penisola di Izu
Altra ipotesi di sicuro interesse per chi ama viaggiare senza fretta concerne l’aggiunta di un breve soggiorno nella Penisola di Izu, destinazione intermedia tra Tokyo e Nagoya. La penisola può essere raggiunta in treno tramite la città di Mishima, una fermata della linea ad alta velocità che collega Tokyo e Osaka.
Nella Penisola di Izu sono belle località costiere. Qui il tempo verrà dedicato prevalentemente a passeggiate nei boschi e camminate lungo sentieri litoranei.
La Penisola di Izu ospita un buon numero di rinomate locande tradizionali giapponesi. Alcune di queste sono popolari anche tra i residenti stranieri.
Penisola di Izu (伊豆半島)
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Organizzazione di una breve visita
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Cosa fare La Penisola di Izu comprende una buona varietà di bei paesaggi naturali ed è un piccolo paradiso per chi ama camminare nella natura. Di particolare interesse turistico le seguenti località:
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Come andarci La Penisola di Izu si trova a circa 100 km a sud-ovest di Tokyo, nei pressi di Hakone e del Monte Fuji. Porte di accesso alla regione per il visitatore sono Mishima e Atami, città servite da stazioni del Tokaido-Shinkansen, la linea ad alta velocità che collega Tokyo, Nagoya, Kyoto e Osaka.
Raggiungere Atami:
Raggiungere Mishima:
Da Atami si raggiungono località della costa orientale con ferrovie litoranee. Da Per raggiungere Shuzenji occorre usare una ferrovia che principia a Mishima. Buona parte delle ferrovie attive nella Penisola di Izu è gestita da operatori privati. Alcune tratte sono coperte da biglietti turistici speciali. Chi conta di visitare Odawara o Hakone può viaggiare d Shinjuku (Tokyo) coi treni delle Ferrovie Odakyu, che mettono a disposizione biglietti turistici con cui si può conseguire un buon risparmio. |
Come muoversi Per spostarsi nella Penisola di Izu si può fare uso della rete di linee di autobus. Per muoversi tra Atami, Ito e Shimoda si può fare uso del treno. |
Alberghi a Ito |
In posizione ideale per visite nella Penisola di Izu, locanda tradizionale giapponese:
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