Il Kyoto-Gosho è stato fino al 1869 la residenza della famiglia imperiale del Giappone. Immerso in un grande parco, il grande palazzo è in parte aperto al pubblico che può vedere dall’esterno alcune delle architetture più interessanti.
Il grande complesso comprende un vasto parco e alcuni giardini paesaggistici. Nell’area anche una villa storica e alcuni edifici religiosi.
Attorno al Kyoto-Gosho sono altri luoghi di interesse, tra cui una bella casa da tè e alcuni templi storici. Il Kyoto-Gosho si trova a breve distanza dal centro di Kyoto ed è facilmente raggiungibile in metropolitana e in autobus.
Kyoto-Gosho: breve descrizione
Il Palazzo Imperiale di Kyoto (京都御所, Kyoto-Gosho) è stata per circa un millennio la residenza ufficiale della famiglia regnante del Giappone.
L’origine del complesso risale all’epoca in cui la capitale venne trasferita da Heijo (l’attuale a Nara a Heian (l’attuale Kyoto).
Il palazzo occupa una vasta area di forma rettangolare (di 5,2 per 4,5 km di lati). Al centro dell’area il nucleo fondamentale, il daidairi. Qui erano gli appartamenti della famiglia reale (nel dairi, il “palazzo interno”) e gli edifici adibiti alle funzioni politiche, amministrative e religiose. Appartamenti ausiliari, per l’aristocrazia, erano all’interno del sato-dairi, “palazzo esterno”.
Come quasi ogni altra architettura giapponese realizzata in legno, l’opera venne distrutta dagli incendi ripetutamente e ricostruita. Gli edifici che è possibile vedere oggi risalgono alla ricostruzione del 1855. Qui vale la pena sottolineare che questa continua necessità di ricostruire ha determinato in modo decisivo la particolare attitudine giapponese verso il restauro e la conservazione dei beni storici. Più che all’autenticità del dato materiale si è spesso dato rilievo alla conservazione dei modi e delle tecniche di edificazione, sottolineandone l’aspetto rituale e spirituale.
L’attuale palazzo imperiale copre un’area di circa undici ettari ed è protetto da una cinta muraria in terra.
Architetture principali del Kyoto-Gosho
Il Kyoto-Gosho esibisce una ricca compagine di architetture di notevole bellezza ed eleganza. Al visitatore è concesso di vederne un buon numero seguendo un percorso prestabilito.
Tutt’interno al palazzo un grande parco, il Kyoto-Gosho. Esso custodisce altri palazzi storici e un certo numero di santuari. L’area è grande e la visita richiede del tempo. Magnifici i boschetti di ciliegi nel periodo della fioritura.
Kenreimon
Il portale rivolto a sud, l’entrata principale, è un’elegante realizzazione con un sobrio apparato decorativo. Il cancello era utilizzato unicamente in occasione delle cerimonie più solenni.
Shishinden
L’edificio più importante del complesso, lo Shishinden, era la sede delle cerimonie ufficiali, tra cui l’incoronazione del sovrano. La ricostruzione del 1855 ha inteso recuperare lo stile di Epoca Heian (794-1185).
Nello Shishinden, su un’elegante platea laccata con balaustre, sono il trono dell’imperatore (takamikura) e il trono dell’imperatrice (michodai). Al di sopra dei due troni, in tutto simile tranne che per la leggera differenza nelle dimensioni, un ampio baldacchino ottagonale decorato con motivi raffiguranti la fenice, simbolo imperiale.
Okurumayose e Shinmikurumayose
All’uso degli ospiti di rango della corte imperiale era riservato l’okurumayose, atrio coperto con un’elegante tettoia in legno decorata.
Lo Shinmikurumayose era ad uso esclusivo dell’imperatore. Venne edificato nel 1915 in Epoca Taisho.
Shodaibu-no-Ma
L’edificio Shodaibu-no-Ma contiene tre sale di attesa in cui stavano coloro che erano chiamati a un’udienza con l’imperatore. Le tre sale, decorate con opere d’arte, hanno nome di Stanza delle Tigri, Stanza delle Gru e Stanza dei Fiori di ciliegio. I nomi riflettono i soggetti delle opere d’arte con cui vennero decorate.
Giardini
Nel Palazzo Interno sono due bei giardini (Gonaitei, Oikeniwa) con stagni e aggraziati ponticelli. La vegetazione comprende alberi molto antichi curati in maniera meticolosa.
Altri edifici nel Kyoto-Gosho
Nell’area recintata anche il Palazzo Sento e il Palazzo Omiya. Molti luoghi sono inaccessibili e di essi non si può avere che qualche scorcio.
Consigli per la visita al Kyoto-Gosho
La visita al Kyoto-Gosho avviene tramite un percorso prestabilito dal quale non è possibile scostarsi. Si accede al palazzo tramite il Seishomon (porta a occidente) e si incontrano i due atri per le carrozze degli ospiti prima di passare davanti a diversi cancelli, tra cui l’elegante Kenreimon. Attraverso un varco si accede nel cortile dello Shishinden e si passa infine nel lato orientale del palazzo, dove sono i due bei giardini. Passati di fronte all’Otsunegoten si ritorna nella parte occidentale del palazzo e si riesce dal Seishomon.
Degli edifici del Kyoto-Gosho di vedono essenzialmente solo gli esterni e i giardini. Una visita non troppo approfondita può impiegare anche solo una mezz’ora. L’area del Kyoto-Gyoen è però abbastanza grande e anche senza soffermarsi su una gran parte dei luoghi di interesse difficilmente si riuscirà a dedicare al sito meno di 2-3 ore.
Fioriture
Il Kyoto-Gyoen è uno degli scenari più belli della fioritura dei ciliegi. Qui si trovano alberi che fioriscono prima e dopo della prevalente varietà dei somei-yoshino.
Tra marzo e aprile il parco diventa una meta fissa per coloro che amano ammirare le magnifiche fioriture primaverili.
Presenti bei boschetti di varie piante:
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Ciliegi: all’angolo nord-occidentale è un boschetto con ciliegi di diverse varietà. Presenti anche ciliegi dalle fioriture precoci e tardive, ciò che fa di questo luogo un posto ideale dove ammirare i ciliegi fuori del periodo della fioritura dei somei-yoshino;
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Peschi: presente anche un piccolo numero di peschi. I fiori di questi alberi hanno tinte molto vivaci;
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Pruni: un bel boschetto di pruni (梅林) occupa una parte relativamente vasta del parco.
Itinerari con visita al Kyoto-Gosho
Data la sua centralità, il Kyoto-Gosho può essere aggiunto al programma di visita di molti itinerari in quartieri centrali e semi-centrali. Il sito è raggiungibile comodamente in metropolitana e in autobus dalla Stazione di Kyoto e da Gion.
Un buon modo di condursi è abbinare il Kyoto-Gosho ad altri siti di interesse a Kamigyo, distretto della parte centro-settentrionale di Kyoto. Sensato anche rimanere in un’area più circoscritta, limitata alle immediate vicinanze del sito. A est di questo sono alcuni bei templi buddhisti spesso disertati dal turista straniero. A sud la casa da tè Shusuitei.
Come raggiungere il Kyoto-Gosho
La Linea Karasuma (metropolitana) offre la modalità di accesso più rapida al Kyoto-Gosho. Tutt’intorno al sito numerose fermate di autobus di molte linee.
In metropolitana
La Linea Karasuma (metropolitana) corre lungo il lato occidentale del Kyoto-Gosho. A questo si accede tramite la Stazione di Imadegawa (今出川) in pochi minuti di cammino.
In treno
Chi accede a Kyoto in treno può raggiungere la Stazione di Kyoto (rete ferroviaria nazionale, Ferrovie Kintetsu) e proseguire con la Linea Karasuma. Questo è l’itinerario di accesso ideale per chi viaggia da Osaka e da Nara.
In autobus
Alcune delle linee di autobus più utili al visitatore passano dal Kyoto-Gosho. Tra le principali segnaliamo le seguenti:
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Linea 59: tra Gion, il Ryoan-Ji e il Ninna-Ji;
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Linea 204 (circolare): passa dal Ginkaku-Ji, dal Kinkaku-Ji e dal Castello di Nijo.
Altre linee: 10, 203, 205.
A piedi
Chi ama camminare può raggiungere il Kyoto-Gosho senza fatica da ogni parte del centro. Non insensato muovere da località più lontane, come Kitano e Gion.
Informazioni per la visita
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Kyoto-Gosho (京都御所)
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Indirizzo: Kyoto, Kamigyo, Kyoto-Gyoen
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Orario di apertura: 09:00 - 17:00 (ultimo ingresso: 16:00)
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Ingresso: gratuito
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Sito: http://www.kunaicho.go.jp
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