Itinerario a Kyoto in primavera: percorso lungo il Sentiero del Filosofo
Sentiero del Filosofo, in primavera
Itinerario a Kyoto in autunno: lo spettacolo del Koyo nel tempio Eikan-Do
Tempio Eikan-do Zenrin-Ji, in autunno

 

La visita a Kyoto va preparata con cura. La città custodisce un enorme patrimonio storico-culturale. A ciò si aggiunga la circostanza che molte delle mete imperdibili della città sono relativamente lontane tra loro (anche a un'ora di viaggio le une dalle altre). Appare quindi evidente la necessità di pianificare con cura la visita alla città organizzando itinerari razionali e realistici.

In questa pagina diamo indicazioni di massima su come organizzare visite a Kyoto di diversa durata. Si tratta di una pagina introduttiva. Itinerari dettagliati completi di indicazioni più precise e puntuali sono descritti nelle pagine specifiche. 

Sono inoltre elencate pagine per itinerari a tema e itinerari in periodi dell'anno particolari.

 

Indice:

 

Pianificare gli itinerari di visita a Kyoto

Kyoto richiede molto tempo per essere scoperta. A chi ha poco tempo a disposizione consigliamo di dedicare alla città non meno di tre giorni. E' quindi indispensabile pianificare gli itinerari definendo in anticipo a grandi linee gli obiettivi e le mete da visitare.

Per scegliere al meglio l'itinerario occorre prestare attenzione al periodo dell'anno in cui si svolge il viaggio; ciò non solo per tenere conto della diversa durata delle giornate ma anche perché alcuni luoghi sono più interessanti in alcune stagioni.

In questa pagina diamo elenco degli articoli più utili per l'organizzazione della visita a Kyoto.

 

1) Mete imperdibili a Kyoto

Siamo dell'opinione che un viaggio a Kyoto, soprattutto se sarà il primo e unico, dovrebbe toccare almeno cinque siti e luoghi di interesse culturale; la maggioranza sono ovviamente architetture sacre:

  • Kyoto est: il tempio Ginkaku-Ji, il Sentiero del Filosofo e i templi vicini al Parco di Maruyama (Chion-In, Shoren-In, Kodai-Ji, Kennin-Ji);

  • Kyoto sud: il santuario scintoista Fushimi Inari Taisha;

  • Kyoto ovest: Arashiyama, area di grande bellezza paesaggistica dove l'opera dell'uomo è in felice armonia con la natura;

  • Kyoto nord-ovest: i templi Kinkaku-Ji e Ryoan-Ji;

  • Kyoto centro: i quartieri di Pontocho e Gion.

Questa scelta comprende molti dei siti di interesse da vedere assolutamente a Kyoto e permette di cogliere aspetti diversi della città arricchendo quindi l'esperienza del soggiorno.

 

Approfondimenti:

 

2) Costi

Se si viaggia con vincoli di spesa stringenti, le voci di costo che più pesano sul bilancio totale sono quelle relative al pernottamento, specialmente se si ha la fortuna di poter visitare Kyoto in primavera durante il periodo dello hanami (l'osservazione della fioritura dei ciliegi) o in autunno durante il koyo (kōyō, il periodo in cui la vegetazione assume splendide tonalità di giallo e rosso e molti giapponesi fanno visita a parchi, giardini e boschi per osservarne lo splendido spettacolo cromatico, secondo un rito noto come momijigari). Durante questi periodi dell'anno l'attività turistica è massiccia e gli alloggi più costosi e difficili da trovare liberi.

Chi vuole limitare la spesa al minimo deve prenotare ostelli e alberghi a Kyoto con largo anticipo (anche superiore a 6 mesi), specialmente se si intende visitare la città durante la primavera e l'autunno. In alternativa si può ripiegare sulla vicina Osaka (da cui si raggiunge Kyoto in circa 30-50 minuti).

 

Approfondimenti:

 

3) Periodo stagionale

Se si viaggia in Giappone in primavera o in autunno vale la pena dedicare a Kyoto più tempo. La città offre un gran numero di siti dove lasciarsi avvolgere dalla bellezza delle fioriture e delle tonalità autunnali della vegetazione.

 

4) Scelta tra viaggio fai da te e viaggio organizzato

La scelta dell'itinerario di visita è condizionata anche dalla modalità di viaggio scelta. In generale la soluzione del viaggio fai da te consente risparmi di denaro consistenti e maggiore libertà di movimento e improvvisazione ma implica anche tempi di preparazione, qualche imprevisto e meno comodità.

Va detto che viaggiare in Giappone è semplice e soprattutto a Kyoto è facile orientarsi, muoversi e trovare sempre qualcuno disposto a venire in aiuto. E' quindi possibile organizzare facilmente la visita in maniera indipendente.

Chi preferisce essere accompagnato nella visita alla città da chi vi vive e ne conosce la storia e la cultura può ricorrere ai servigi di una guida turistica. Non mancano guide giapponesi che parlano italiano. 

  

Itinerari consigliati nel centro di Kyoto: Giardino nazionale Kyoto-Gyoen; piccoli santuari
Kyoto-Gyoen, piccoli santuari

 

Itinerari a Kyoto consigliati

Seguono brevi tracce di programmi di visita a Kyoto di diversa durata.

 

Un giorno a Kyoto

Una visita a Kyoto di un solo giorno non ha alcun senso se non nell’ambito di viaggi di lavoro oppure quando si è già stati nella città una o più volte.

Nel primo caso consigliabile affidarsi a un itinerario guidato, che tipicamente toccherà mete come il il Ginkaku-Ji, Kinkaku-Ji, il Fushimi Inari Taisha e le vie storiche attorno a Gion. Un programma del genere è compatibile anche con un’escursione in giornata da Osaka, città servita da due aeroporti. Una visita a Kyoto così breve è quindi compatibile anche con scali a Osaka.

Chi torna a Kyoto per la seconda volta può invece dedicarsi a itinerari in aree circoscritte della città. Consigliabili dei percorsi a Sakyo (Kyoto nord-est), tra il Ginkaku-Ji e la Villa imperiale di Shugakuin. Questi luoghi si prestano a piacevoli passeggiate e a un’esperienza di viaggio più intensa e meno frettolosa.

In autunno particolarmente consigliabile un itinerario sul Monte Takao oppure un’escursione a Kibune e Kurama. Anche in questo caso, molto facile organizzare un’escursione da Osaka.

 

Kyoto; itinerario di 1 giorno (Kinkaku-Ji, Ginkaku-Ji, Gion, Fushimi Inari Taisha): mappa schematica della rete di trasporti pubblici
Mappa schematica della rete dei trasporti pubblici di Kyoto; per un itinerario di un giorno tra il Fushimi Inari Taisha, il Ginkaku-Ji, il Kinkaku-Ji e Gion conviene utilizzare le ferrovie e la metropolitana il più possibile. I trasferimenti in autobus sono indicati solo per brevi tratte

 

Approfondimenti:

 

Due giorni a Kyoto

Un soggiorno a Kyoto di due soli giorni è adatto a chi ha un interesse marginale per il Giappone tradizionale. Con una buona organizzazione questi due giorni possono comunque fruttare bene.

Un itinerario di due giorni permette di vedere una quantità limitata dei principali siti di interesse culturale e artistico di Kyoto. Facendo i conti con tempi di visita ristretti, è necessario scegliere le destinazioni da visitare anche in funzione della distanza e dei tempi di spostamento.

Una scelta molto equilibrata consiste nel dedicare il primo giorno al distretto di Higashiyama (e alla parte meridionale di Sakyo) e il secondo giorno alle mete più lontane raggiungibili dalla Stazione di Kyoto in treno (Fushimi Inari Taisha e l'area scenica di Arashiyama). La visita al Kinkaku-Ji può essere inclusa nel programma del primo giorno, che così diventa tuttavia molto serrato.

Sensato seguire una via diversa, ossia affidarsi a una visita guidata di gruppo o privata per la visita al Kinkaku-Ji, al Ginkaku-Ji e ad Arashiyama e visitare in maniera autonoma Kyoto est (Fushimi e Higashiyama).

Per chi è già stato a Kyoto un bel programma di due giorni deriva dal soggiorno a Kita o Kamigyo. Questi due distretti danno accesso ad aree relativamente ignorate dai turisti ma ricche di vestigia del passato e ancora splendenti della luce dell’autenticità (nei luoghi, nei modi di vivere della popolazione).

 

Kyoto; itinerario di 2 giorni (Higashiyama, Ginkaku-Ji, Kinkaku-Ji, Arashiyama, Fushimi Inari Taisha): mappa schematica della rete di trasporti pubblici
Mappa schematica della rete dei trasporti pubblici di Kyoto; mete dell'itinerario di due giorni consigliato. Al percorso tra il Ginkaku-Ji e il Kiyomizu-dera si può dedicare un giorno intero. Il secondo giorno è dedicato a una breve visita al Kinkaku-Ji, ad Arashiyama e al Fushimi Inari Taisha

 

Approfondimenti:

  

Tre giorni a Kyoto

Avere tre giorni a disposizione non dà grandi margini di libertà ma significa già non dover rinunciare a troppe destinazioni.

Semplificando l'organizzazione della visita al massimo si può dedicare ogni giorno a un'area circoscritta della città.

Una scelta di buonsenso consiste nel dedicare un giorno a Higashiyama, un giorno per la zona settentrionale di Kyoto (i templi vicini al Kinkaku-Ji) e un giorno per Arashiyama e il Fushimi Inari Taisha.

Rimane esclusa la visita a Nara. Se la si vuole includere occorre riferirsi al programma di due giorni a Kyoto. L’unico aggiustamento che si può valutare è accorpare la visita al Fushimi Inari Taisha al programma di visita a Nara. Il santuario è infatti raggiungibile a piedi da una delle stazioni servite dalla ferrovia che collega Kyoto e Nara.

Chi visita Kyoto per la seconda volta può trascorrere tre giorni a Sakyo, punto di appoggio ideale per escursioni nella parte settentrionale di Kyoto (Kurama, Kibune, Shugakuin, Ohara).

 

Kyoto; itinerario di 3 giorni (Higashiyama, Ginkaku-Ji, Kinkaku-Ji, Kitano, Castello di Nijo, Arashiyama, Fushimi Inari Taisha): mappa schematica della rete di trasporti pubblici
Mappa schematica della rete dei trasporti pubblici di Kyoto; mete dell'itinerario di tre giorni consigliato. Rispetto al programma di due giorni si guadagna la possibilità di visitare il Castello di Nijo o il quartiere di Kamishichiken (Kitano, Kamigyo); meno affrettate le visite ad Arashiyama e al Fushimi Inari Taisha

 

Approfondimenti:

 

Quattro giorni a Kyoto

Un itinerario di quattro giorni permette di vedere con un certo agio una buona parte dei principali siti di interesse culturale e artistico di Kyoto.

Se si dispone di quattro giorni interi si può seguire la traccia dell'itinerario di tre giorni dedicando il giorno ulteriore a Higashiyama o a Kamigyo (Kyoto-Gosho, Kitano-Tenmangu).

Nel primo caso è consigliabile dedicare un giorno alla parte meridionale di Higashiyama e un giorno a quella settentrionale e al vicino distretto di Sakyo. Questa scelta è ideale per chi soggiorna a Gion, da cui si può muovere in queste aree con piacevolissimi itinerari a piedi.

Chi è al secondo viaggio a Kyoto può esplorare Kamigyo, Kita e Ukyo (incluso il Monte Takao) nonché Sakyo. Imperdibili visite ai due santuari Kamo (Kamigamo e Shimogamo).

 

Dettagli alla pagina dedicata: Kyoto in 4 giorni.

 

Itinerario a Kyoto di 5 giorni: visita al Ryoan-Ji
Ryoan-Ji

 

Cinque giorni a Kyoto

Una visita di cinque giorni può toccare una parte rilevante dei principali siti di interesse culturale e artistico di Kyoto.

Un programma molto equilibrato e razionale può essere costruito attorno a questa traccia:

  • 1° giorno: Kinkaku-Ji, Ryoan-Ji, Ninna-Ji e centro di Kyoto (Pontocho, Mercato di Nishiki), prima passeggiata serale a Gion;

  • 2° giorno: Higashiyama sud (dal Kiyomizu-dera al Parco di Maruyama e a Gion con percorsi a piedi nelle vie storiche e visite al Kodai-Ji e allo Yasaka-Jinja);

  • 3° giorno: Higashiyama nord e Sakyo (dal Chion-In al Ginkaku-Ji con passaggio dal Sentiero del Filosofo);

  • 4° giorno: Arashiyama e il Fushimi Inari Taisha;

  • 5° giorno: a Kyoto (Kitano-Tenmangu, Kyoto-Gosho, Jonan-Gu) oppure a Nara o al Monte Takao (in autunno).

Molte altre scelte sono possibili ma un programma come questo ha il bene di poggiare su un’organizzazione razionale degli spostamenti che evita perdite di tempo.

 

Sei giorni a Kyoto

Avendo sei giorni a disposizione si può seguire la traccia del programma di cinque giorni e aggiungere un’escursione nei dintorni.

In autunno consigliamo la visita a Takao oppure al Daigo-Ji, bel tempio circondato da boschi. Bei templi a Ohara. Piacevole una mezza giornata a Uji, abbinabile a un percorso a Fushimi (Chushojima, Jonan-Gu).

 

Sette giorni a Kyoto

Il programma di visite minimo consigliabile per un soggiorno a Kyoto di una settimana è quello qui indicato per il soggiorno di cinque giorni. A questo è possibile fare molte aggiunte.

Molto interessante spezzare il soggiorno a Kyoto con un’escursione con pernottamento. Una buona destinazione è Kinosaki-Onsen, località termale molto rinomata. Qui si può passare una notte in una locanda tradizionale giapponese. Nelle vicinanze è Amanohashidate, scenario naturalistico assai suggestivo.

Possibili altre scelte, ad esempio un percorso di due giorni in bicicletta nell’area di Asuka e Sakurai (bellissimo soprattutto in primavera).

 

Otto e nove giorni a Kyoto

Un soggiorno a Kyoto di più di sette giorni rappresenta un'ottima opportunità per scoprire il meglio di Kyoto. Oltre alla visita dei più rilevanti siti di interesse artistico, è possibile dedicarsi alla scoperta delle arti tradizionali tramite partecipazione ad attività e laboratori. E' naturalmente possibile compiere escursioni in località situate nei dintorni della città e vivere l'esperienza di viaggio con maggiore libertà e improvvisazione.

Se si viaggia per la prima volta in Giappone, consigliamo di dedicare i primi giorni alle destinazioni previste dall'itinerario di 4 o 5 giorni. Successivamente si possono visitare due o tre località nelle immediate vicinanze di Kyoto, quali quelle già indicate (Takao, Uji, Kibune e Kurama, Ohara).

Sensato passare una notte a Nara, eventualmente dedicando qualche ora anche a Kizugawa.

E' naturalmente possibile, anzi anche piacevole, separare il periodo di visita in due parti, frapponendo escursioni in destinazioni vicine quali Kanazawa, Koyasan, Nara. Questa è una scelta strategica in primavera, attorno a fine marzo, poiché dà maggiori possibilità di cogliere le fioriture dei ciliegi nel loro massimo sviluppo. In misura minore, poiché le metamorfosi sono più lente, ciò vale anche in autunno quando si vogliano vedere le vivide tonalità della vegetazione che vira al rosso.

 

Itinerari guidati

Visite guidate offrono un buon modo per familiarizzare con la città e vedere i principali luoghi di interesse turistico. Questi programmi sono l’ideale per chi ha pochissimo tempo a disposizione e vuole essere dispensato da ogni sforzo organizzativo.

 

Programmi Teiki Kanko Basu (Ferrovie Keihan)

La società Keihan offre itinerari guidati con spostamenti in autobus (Teiki Kanko Basu). Oltre al semplice giro in autobus panoramico di 90 minuti senza visite, sono disponibili programmi di diversa durata con visite guidate.

I programmi includono spesso visite ai luoghi simbolo di Kyoto. Considerata la praticità e i costi abbastanza contenuti, questa soluzione è indicata a chi si può trattenere a Kyoto per pochissimo tempo (1 e 2 giorni) e vuole semplificare l'organizzazione del soggiorno.

Maggiori informazioni sul sito della società Keihan.

 

Itinerari a Kyoto: visita al Sanbo-In
Kyoto; giardino di un tempio

 

Itinerari nei singoli quartieri

Bei percorsi in aree circoscritte di Kyoto, adatti a itinerari di mezza giornata e di un giorno intero, sono questi:

  • Gion (2-3 km): vie storiche tra il Fiume Kamo e il Parco di Maruyama, dintorni di Nene-no-michi. Tra i templi imperdibili anzitutto il Kodai-Ji e il Kennin-Ji. Da vedere anche l'iconica Pagoda di Yasaka (Yasaka-no-To). Un percorso immancabile nel programma del primo viaggio a Kyoto. Nel secondo viaggio si possono visitare anche i santuari Ebisu-Jinja e Yasui-Konpiragu-Jinja. Virtualmente infinite le estensioni e divagazioni possibili;

  • Hanazono (2 km): qui è il vasto complesso templare del Myoshin-Ji. Una tappa interessante per chi vuole raggiungere Arashiyama e passarvi una notte;

  • Ichijoji e Shugakuin (7-8 km): templi Enko-Ji, Manshu-In e Shisen-Do, Villa imperiale di Shugakuin. Questo è un itinerario per l’appassionato d’arte antica, un percorso ideale per il secondo viaggio a Kyoto o per lo meno a chi ama imparare a conoscere i luoghi, immaginarseli, figurarseli prima di mettervi piede. L’Enko-Ji offre uno degli scenari più sfavillanti dello spettacolo delle tinte autunnali a Kyoto. La villa richiama elementi dei palazzi d’estate;

  • Murasakino (2-3 km): templi del complesso del Daitoku-Ji, santuari Imamiya-Jinja eKenkun-Jinja, Parco di Funaokayama. E’ questo un bel percorso adatto a chi soggiorna a Kita (una scelta compatibile con soggiorni non brevissimi a Kyoto);

  • Nishigamo (3-4 km): santuario Kamigamo-Jinja, templi Jinko-In, Shoden-Ji, Saiho-Ji, Museo Korai. Altro percorso di visita per chi è già stato a Kyoto;

  • Nishinokyo (4-5 km): tempio Daruma-dera, Biblioteca Centrale, castello Nijo-Jo, giardino Shinsen-En, Museo internazionale del Manga. Un bel percorso tra antico e moderno, tra ordinario e straordinario. Fantastico itinerario per chi studia il giapponese;

  • Ohara (3-4 km): località fuori del centro di Kyoto. Qui sono molti bei templi storici, tra cui il Sanzen-In. La cornice paesaggistica dei rilievi montuosi che chiudono la valle del Fiume Takano e il placido contesto rurale di Ohara invitano a visite non frettolose. Qualcuno potrebbe anche soggiornare in una delle locande del paese;

  • Okazaki e Yoshida (4-5 km): villa Murin-An, templi Konkai-Komyo-Ji, Shinnyo-Do, Collina di Yoshida. Bel percorso nella città circondata dal verde, dove si avverte quell’aura di maestà dell’antica capitale;

  • Saga-Toriimoto (3-4 km): piccola ma deliziosa compagine di architettura vernacolare immersa in una vallata dove sorgono alcuni antichi luoghi di culto di larga rinomanza. L’area è visitabile nell’ambito di un itinerario ad Arashiyama di un giorno intero oppure, cosa assai più proficua, quando si dedica più di un giorno ad Arashiyama;

  • Shimabara (2-3 km): Mercato centrale di Kyoto, portale Shimabara-O-mon, Wachigaiya, tempio Nishi-Hongan-Ji, Museo dei Costumi. Un tuffo nella vita quotidiana degli abitanti di Kyoto. A Shimabara buoni alberghi economici;

  • Takagamine (3 km): templi Koetsu-Ji, Genko-An e Josho-Ji. Possibili estensioni per passeggiate nell’area del Monte Okita (Okitayama). Qui il protagonista è il Genko-An, enigmatico tempio buddhistico che apre a modi nuovi di osservare e contemplare.

 

Itinerari per le famiglie

Per viaggi di breve durata (meno di 7 giorni) il tempo a disposizione è così poco che ha poco senso aggiustare i programmi di visita per armonizzarli alle esigenze dei bambini. Quello che tutt’al più si potrà fare è alleggerire i programmi di visita, riducendo il numero di visite, semplificando i percorsi, riordinando la successione delle tappe, in modo da anticipare le visite più impegnative per dare spazio a passeggiate e momenti di svago nel pomeriggio, quando i più piccoli saranno stanchi e più inclini alle distrazioni.

Esistono molti luoghi dove i bambini troveranno occasioni di divertimento, a cominciare dal Museo Ferroviario di Kyoto.

Un’area del centro che si presta a percorsi di visita adatti alle famiglie con bambini molto piccoli, dove ci si muove facilmente e in poco spazio si concentrano luoghi molto diversi e interessanti, è certamente il quartiere di Gion con le sue immediate vicinanze.

Un bell’itinerario adatto a famiglie con bambini di ogni età segue questa traccia:

  • Gion: via turistica di Hanami-dori e viuzze circostanti;

  • Yasaka: visita al santuario Yasaka-Jinja e passeggiata nel Parco di Maruyama;

  • Chion-In o Shoren-In: due bei templi con giardini tradizionali;

  • Area di Okazaki: qui sono altri templi e santuari, aree verdi dove pranzare al sacco (cosa che in genere in Giappone non è ben vista se non in poche aree come questa). Possibile una visita allo Zoo di Okazaki. Ad aprile imperdibile una visita allo Heian-Jingu, il cui giardino con stagno centrale è orlato dalle molli chiome dei ciliegi.

Possibili molte estensioni, ad esempio un percorso a sud fino al Kiyomizu-dera, da cui si ammira il tramonto sulla città.

 

Itinerari a Kyoto a piedi

Alcuni quartieri di Kyoto vanno visitati con percorsi a piedi. E’ il caso di Higashiyama e Kamigyo.

Percorsi di visita classici a piedi sono i seguenti:

  • 1) Dal Kiyomizu-dera a Gion: lungo le vie storiche di Higashiyama sud;

  • 2) Da Gion al Ginkaku-Ji: lungo il Sentiero del Filosofo.

Queste sono le due direttrici fondamentali del primo viaggio a Kyoto.

Imperdibile poi un percorso a piedi ad Arashiyama:

  • 3) Dal Tenryu-Ji al Gio-Ji: l'ossatura fondamentale di ogni percorso di visita nell’area scenica di Arashiyama.

 

Itinerari a Kyoto in bicicletta

La gran parte del territorio della città di Kyoto è pianeggiante. Circolare a Kyoto in bicicletta è comodo e piacevole. Possibile organizzare intere giornate di visita con itinerari in bicicletta.

Si badi comunque di considerare i pro e i contro di una simile scelta. Muoversi a Kyoto in bicicletta comporta infatti anche qualche svantaggio di cui conviene tener conto. Il primo di questi è la necessità di ricoverare i mezzi nei parcheggi (anche nel caso di brevi soste). Non è consentito lasciare le biciclette in strada liberamente.

Le possibilità nella scelta degli itinerari in bicicletta a Kyoto sono virtualmente infinite, anche considerata la facilità dei percorsi.

Itinerari di 15-30 km in un giorno sono fattibili e adatti anche a persone non particolarmente sportive.

 

Itinerari in bicicletta per il primo viaggio a Kyoto

Tra i percorsi in bicicletta più interessanti, adatti a un soggiorno a Kyoto di 3-5 giorni, segnaliamo i seguenti:

  • 1) Lungofiume Kamo: tra la Stazione di Kyoto, Kiyamachi-dori, Gion e i Giardini Botanici;

  • 2) Sentiero del Filosofo: dal Ginkaku-Ji al Parco di Maruyama;

  • 3) Kita e Ukyo: dal Daitoku-Ji al Ninna-Ji passando dal Kinkaku-Ji e dal Ryoan-Ji;

  • 4) Da Kita ad Arashiyama: un percorso più lungo del precedente, adatto a un itinerario di un giorno intero. Chi è in buona forma fisica può raggiungere il Monte Takao.

 

Itinerari in bicicletta per il secondo viaggio a Kyoto

Questi sono itinerari di sicuro interesse per chi vuole uscire dai sentieri turistici battuti:

  • 5) Minami e Fushimi: con visite al To-Ji, al Jonangu (bellissimi i giardini e le fioriture) e al Fushimi Inari Taisha. Interessante includere un percorso lungo il placido Canale Takase. Da esplorare le aree di Fujinomori e Momoyama;

  • 6) Chushojima: località nella parte meridionale di Kyoto, nota per i begli edifici in stile tradizionale. Facile includere un giro a Fushimi (per un programma di un giorno intero);

  • 7) Uji: qui oltre ai più bei templi e santuari del centro muovendosi in bicicletta si potrà esplorare il contesto rurale circostante e il lungofiume;

  • 8) Nishikyo: distretto poco noto al turista, meta di sicuro interesse per chi visita Kyoto per la seconda volta. Un buon itinerario in bicicletta può includere visite al Koke-dera e alla Villa Imperiale di Katsura. In alternativa, si può passare dal Mibu-dera, attraversare Saiin, vedere i dintorni dell’Università di Lingue Straniere di Kyoto, visitare gli antichi santuari Umemiya-Taisha e Matsuoo-Taisha. Possibile spingersi fino ad Arashiyama, dove si può passare una notte in ostello per rivedere il lungofiume all’alba e scalare il Monte Iwatayama. Arashiyama è sempre un posto dove vale la pena tornare. Disponendo di una bicicletta si possono vedere luoghi normalmente ignorati durante la prima visita;

  • 9) Sakyo: la disponibilità di una bicicletta rende possibile un interessantissimo itinerario a Rakuhoku (Kyoto nord), nell’area di Kita-Shirakawa e Shugakuin. Qui si possono vedere la Villa Imperiale Shugaku-In e i templi Manshu-In, Enko-Ji e Shisen-Do. Bello girare nell’area di Ichijoji. Questo è uno di quegli itinerari che aprono a un modo completamente diverso di viaggiare e scoprire Kyoto. Muovendo dal centro di Kyoto o da Gion un simile itinerario ha lunghezza di circa 20-25 km, assolutamente fattibile in un giorno pieno. Innumerevoli le possibili tappe intermedie ma raccomandiamo di tenere la linea;

  • 10) Ukyo: se si è scelto di alloggiare a Kita, distretto della parte settentrionale di Kyoto, oppure persino a Ukyo (ancor meno centrale, una scelta adatta a chi ha tempo), si può compiere un suggestivo itinerario tra il Kinkaku-Ji e il Daikaku-Ji, due templi di grande valore artistico. Lungo il percorso che si svolge lungo una direzione prevalente est-ovest, si possono visitare altri magnifici templi come il Ryoan-Ji, il Ninna-Ji. Piacevole l’area dello stagno Hirosawa-no-Ike. Un percorso del genere ha lunghezza di 7-8 km (quindi circa 15 km includendo il ritorno). Un programma del genere è di particolare interesse a chi alloggia nell’area di Utano (un posto periferico, adatto solo a chi ha molto tempo a disposizione e ama uscire dalle tracce turistiche più comuni).

 

Tutti questi percorsi sono compatibili con trasferimenti in autobus. La bicicletta offre tuttavia ben più di un semplice modo di spostarsi.

 

Articoli di dettaglio

Segue una lista di articoli specifici relativi a questa sezione.

 

Itinerari di diversa durata:

 

Primo viaggio a Kyoto; programmi di visita dettagliati: 

 

Itinerari d'area:

 

Percorsi di visita lungo le principali linee ferroviarie urbane:

 

Percorsi lungo le linee della metropolitana:

 

Itinerari lungo le linee di autobus:

Si possono facilmente organizzare itinerari di un intero giorno facendo utilizzo soltanto di una delle numerose linee di autobus di Kyoto.

Linee di interesse per chi soggiorna a Gion e in centro:  

  • Linea 11 (itinerari tra Gion, il centro di Kyoto, il Castello di Nijo, il Mibu-Dera e Arashiyama)

  • Linea 12 (itinerari tra Gion, il Kinkaku-Ji e il Ryoan-Ji)

  • Linea 59 (itinerari tra Gion, Nakagyo, Kamigyo e i maggiori templi di Kita e Ukyo orientale)

  • Linea 91 (itinerari tra il centro di Kyoto e Arashiyama con passaggio dal Mibu-Dera e dal complesso templare del Myoshin-Ji)

  • Linea 93 (itinerari tra Sakyo, attorno al Sentiero del Filosofo, e Arashiyama)

Linee di interesse per chi soggiorna vicino alla Stazione di Kyoto:  

  • Linea 5 (itinerari tra la Stazione di Kyoto, il centro, il Ginkaku-Ji e la parte settentrionale del distretto di Sakyo dove sono i templi Enko-Ji, Shisen-Do, Manshu-In e la Villa imperiale Shugaku-In)

  • Linea 南5 (itinerari tra la Stazione di Kyoto, Higashiyama meridionale, il Grande Santuario di Fushimi Inari e la parte meridionale di Fushimi)

  • Linea 17 (itinerari tra la Stazione di Kyoto e il Sentiero del Filosofo con passaggio dal Palazzo Imperiale di Kyoto

  • Linea 28 (itinerari tra la Stazione di Kyoto, il santuario scintoista Matsuo-Taisha, Arashiyama e il Daikaku-Ji)

  • Linea 50 (itinerari tra il Castello di Nijo, Kamishichiken, il Ryoan-Ji e il Ninna-Ji)

Linee circolari:  

  • Linea 201 (cerchio piccolo attorno al centro di Kyoto)

  • Linea 202 (tra il centro di Kyoto e i quartieri meridionali)

  • Linea 203 (tra Kyoto ovest, Kyoto centro e Kyoto est; di particolare interesse per chi proviene da Osaka)

  • Linea 204 (tra il centro di Kyoto e i quartieri settentrionali; visita al Santuario di Shimogamo e ai Giardini Botanici di Kyoto)

  • Linea 205 (tra Kyoto nord, Kyoto centro e Kyoto sud)

  • Linea 206 (per il visitatore di gran lunga la più utile della linee circolari di Kyoto; quasi ovunque serve direttrici di primario interesse turistico; passa dalla Stazione di Kyoto, da Gion, dal Kinkaku-Ji e dal Castello di Kyoto)

  • Linea 207 (visite tra il centro, il Chishaku-In, il Tofuku-Ji e il To-Ji)

  • Linea 208 (per chi soggiorna nei quartieri periferici a sud della Stazione di Kyoto)

 

Soggiorno a Osaka:

Gite a Kyoto da Osaka: 

 

In armonia con le stagioni:

Viaggio a Kyoto in periodi e circostanze particolari:  

 

Dove prendere alloggio:

  • Dove alloggiare a Kyoto (principali aree tra cui scegliere, vantaggi e svantaggi delle diverse ubicazioni; ostelli, affittacamere, appartamenti, alberghi di diversa categoria; consigli per risparmiare)

 

 

Visita guidata di Arashiyama e la foresta di bambù
Visita guidata del santuario Fushimi Inari-Taisha