Una rilassante camminata nel centro storico passa in rassegna i numerosi tesori dell'architettura di Hoi An, gemme la cui bellezza è enfatizzata dall'unità e armonia del tessuto urbano, rimasto pressoché intatto e oggetto di un raro sforzo di preservazione e tutela.
Il visitatore più attento saprà riconoscere le notevoli influenze straniere, particolarmente quella cinese. Chiunque sarà piacevolmente avviluppato dall'atmosfera placida e armoniosa della cittadina.
E' possibile vedere il meglio di Hoi An in due giorni e c'è chi si trattiene un solo giorno. Il nostro consiglio è quello di trascorrervi almeno tre giorni.
In questa pagina diamo informazioni concise sui luoghi di interesse storico. culturale e paesaggistico di maggiore importanza a Hoi An e nei dintorni. Per i dettagli su come scegliere i luoghi da visitare, cosa vedere e come organizzare gli itinerari di visita in base alla durata del soggiorno rimandiamo alle pagine specifiche di seguito elencate.
Il centro storico di Hoi An si trova a nord del Fiume Thu Bon. A sud si trovano quartieri residenziali presso i quali è possibile scoprire lo stile di vita vietnamita.
A nord della cittadina si trovano ampie spiagge ben tenute e pulite. Non mancano strutture balneari di buon livello presso cui trovare ristoro e rilassarsi.
Numerosi sono i templi, le pagode e le dimore di un certo pregio artistico. Il centro storico è raccolto e la visita è piacevole e per nulla faticosa. Ovunque ci sono botteghe artigianali presso cui indugiare alla ricerca di prodotti della tradizione vietnamita: dagli abiti sartoriali, alla scultura fino alle iconiche lanterne vietnamite. Nonostante il notevole afflusso turistico, la pressione economica non ha finora stravolto l'anima della città.
Centro storico di Hoi An
Il centro storico di Hoi An è un dedalo di viottoli lungo i quali si allineano case e botteghe in stile tradizionale, curate e conservate con cura. Il paesaggio urbano è stato protetto con discreto successo dagli effetti nefasti delle forti spinte economiche gravitanti attorno al turismo.
Nessun grattacielo in cemento rovina gli scorci della città che diventano particolarmente suggestivi al tramonto e alla sera alla luce delle lanterne tradizionali. Tuttavia la conversione alla funzione turistica di molte botteghe ha talora compromesso l'autenticità della vita sociale ed economica della città.
Possiamo dire con cognizione di causa che chi ha visto Hoi An anche solo 10 anni fa si troverà un po' deluso in certi luoghi. Spesso comunque basta anche prendere in un vicolo qualsiasi per ritrovarsi nell'atmosfera della città storica e vedere scene pittoresche.
Consigliamo di vedere il centro all'alba, quando le vie sono quiete e deserte, e di notte.
La bicicletta offre il modo migliore per visitare il centro e i suoi dintorni.
Ponte Giapponese (Chua Cau)
Il Ponte Giapponese (Chua Cau, Tempio del Ponte) è il bene monumentale forse più noto di Hoi An. E' un piccolo ponte in pietra coperto. Collega le vie Tran Phu e Nguyen Thi Minh Khai, segnando il confine tra il centro storico (Minh An) e Cam Pho.
Decorato con relativa semplicità, fedelmente allo spirito artistico nipponico, ospita un piccolo tempio dedicato a una divinità che ha l'imperio del clima.
Elaborate e suggestive narrative ne riconducono la funzione e l'aspetto a miti della civiltà giapponese.
Particolarmente bello nell'illuminazione notturna, mutevole col periodo stagionale.
Pagoda di Quan Am
Dedicata a Quan Am, questa piccola pagoda è uno dei templi più antichi e importanti di Hoi An. Nota anche col nome di Tempio Buddhista Minh Huong, è attigua al Tempio di Quan Cong, a due passi dall'animata Via Tran Phu, in pieno centro.
La fondazione del tempio è antecedente al 1653. Divenne uno dei luoghi di culto più popolari di Hoi An e fu frequentato da tutte le comunità della cittadina (vietnamiti, cinesi e giapponesi).
Il culto di Avalokitesvara (Bodhisattva della Compassione; 觀世音; in vietnamita: Quán Thế Âm; in mandarino: GuanShiYin; in coreano: Gwanse-eum; in giapponese: Kanzeon; letteralmente “Colei che ode la voce del mondo”) è profondamente radicato in tutto l'Oriente.
Di piccole dimensioni, è un luogo che invita al raccoglimento e all'introspezione. Un'attenta osservazione condurrà alla scoperta della speciale devozione che la popolazione locale nutre per questo luogo, da molti considerato il centro spirituale di Hoi An.
Tempio di Quan Cong
Vicino alla Pagoda di Quan Am e a due passi dal mercato, questo tempio è uno dei capolavori dell'architettura religiosa di Hoi An.
E' dedicato a Quan Cong (Guan Yu), celebre generale cinese del Periodo dei Tre Regni, passato alla storia come modello esemplare di virtù, fedeltà, coraggio e pietà filiale e divinizzato come eroe civilizzatore, particolarmente caro agli adepti delle arti marziali mistiche.
In quest'opera tutto, dalla forma della pianta fino ai motivi ornamentali più minuti, esprime un significato. Impressionante l'apparato decorativo che comprende statue di particolare valore artistico.
Consigliamo di visitare questo tempio e la vicina Pagoda di Quan Am avvalendosi del prezioso aiuto di una guida locale competente. Solo questo permette di cogliere un'adeguata comprensione delle opere.
Fiume Thu Bon, lungofiume
Camminare lungo il fiume è uno dei modi migliori per scoprire la cittadina. Se cercate un po' di silenzio e quiete vi consigliamo di proseguire a est oltre i limiti del centro storico.
Particolarmente bello passeggiare lungo la Via Huynh Tran Cong Chua e nell'isolotto di Cam Nam.
Dimore storiche di Hoi An
Molto interessanti sono le dimore tradizionali. Quelle di cui si possono vedere anche gli interni sono la Casa di Phung Hung, la Casa di Quan Thang e la Casa di Tan Ky. Ognuna di esse declina in maniera varia e originale gli elementi centrali dell'architettura di Hoi An.
Casa di Phung Hung
Questa abitazione esprime una delle architetture più eleganti e armoniose di Hoi An. Risale al periodo di massimo splendore della città. Dista pochi passi dal Ponte Giapponese.
I due piani recano elementi costruttivi e stilistici differenti, di influenza vietnamita, cinese e giapponese. Gran parte della struttura è realizzata in legno e presenta soluzioni e accorgimenti di particolare originalità, funzionali ad armonizzare in poco spazio il doppio utilizzo come casa e negozio. Sobrie le decorazioni.
Nella casa, ancora abitata, si trovano mobili d'epoca nonché pezzi di artigianato di valore.
La visita alla casa permette di immergersi nell'atmosfera della città antica e di scoprire credenze e modi di vita degli abitanti di Hoi An. Molto interessante l'area dedicata ai culti.
Dal secondo piano è possibile godere di una piacevole veduta sul centro storico. Nella casa vengono oggi venduti tessuti ricamati a mano.
Dimora storica di Phung Hung Nhà Cổ Phùng Hưng |
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Indirizzo |
Hoi An (Hội An), Phường Minh An, Nguyễn Thị Minh Khai, 4 |
Orario di apertura |
8:30-18:00, tutti i giorni |
Ingresso |
a pagamento (coperto dal biglietto turistico da 120.000 dong) |
Come andarci |
La casa dista pochi passi dal Ponte Giapponese |
Altri luoghi di interesse nelle vicinanze |
Ponte Giapponese, Dinh Cam Pho |
Casa di Tan Ky
Situata nel centro storico, a breve distanza dal Fiume Thu Bon, Casa Tan Ky è una delle più belle architetture signorili di Hoi An.
La struttura, che combina in maniera armoniosa elementi stilistici di origine vietnamita, cinese e giapponese, richiama principi filosofici del mondo orientale.
Assai accurata la scelta dei materiali, molti dei quali provenienti da aree lontane, che oltre a obbedire a esigenze estetiche era tesa a massimizzare l'isolamento termico degli ambienti. Variegata la collezione di opere d'arte.
Da sempre soggetta a danneggiamenti cagionati dai frequenti allagamenti, è sempre stata restaurata con pervicacia dai proprietari, una famiglia di mercanti di prodotti agricoli, la cui fortuna cessò con l'insabbiamento del porto della città.
E' consigliato visitare la casa nelle prime ore del mattino, quando è meno affollata e si possono vedere le stanze con calma.
Dimora storica di Tan Ky Nhà Cổ Tấn Ký |
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Indirizzo |
Hoi An (Hội An), Phường Minh An, Nguyễn Thái Học, 101 |
Orario di apertura |
8:30-18:00, tutti i giorni |
Ingresso |
a pagamento (coperto dal biglietto turistico da 120.000 dong) |
Come andarci |
La casa dista pochi passi dal Ponte Giapponese. L'accesso avviene dalla Via Nguyen Thai Hoc. Il secondo ingresso, particolarmente amato dai fotografi, dà sul lungofiume (Bach Dang) |
Altri luoghi da vedere nelle vicinanze |
Ponte Giapponese, Museo della Civiltà Sa Huynh |
Casa di Quan Thang
Situata nel centro storico, questa casa risale al secolo XIX. Tutto, dalla suddivisione degli spazi al mobilio, è stato preservato nella condizione originaria.
Particolarmente degni di nota il cortile e i dettagli decorativi delle strutture delle coperture.
Da vedere verso l'orario di chiusura, quando la luce del tramonto crea un gioco di ombre nel cortile.
Dimora storica di Quan Thang Nhà Cổ Quân Thắng |
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Indirizzo |
Hoi An (Hội An), Phường Minh An, Trần Phú, 77 |
Orario di apertura |
9:30-18:00, tutti i giorni |
Ingresso |
a pagamento (coperto dal biglietto turistico da 120.000 dong) |
Come andarci |
La casa si trova lungo la Via Tran Phu, non lontano da Via Le Loi |
Altri luoghi da vedere nei dintorni |
Museo del Commercio della Ceramica |
Casa di Duc An
La casa si trova al civico 129 di Via Tran Phu, in pieno centro. L'edificio odierno risale al 1850 e ha una tipica pianta con sviluppo in lunghezza. All'ingresso si incontrano i locali dedicati all'attività commerciale; seguono il cortile centrale, lo studio sul retro e locali di servizio. La famiglia viveva al piano superiore.
A lungo adibita a libreria, questa casa svolse un ruolo importante nella storia di Hoi An. Da essa sono passate figure importanti nella lotta per l'indipendenza del Vietnam, tra cui Phan Chu Trinh, eminente pedagogo e fervente nazionalista vietnamita.
Sale delle adunanze delle congregazioni cinesi
Ancora lungo la via Tran Phu si incontrano altre eminenti testimonianze dell'architettura cinese, le sale delle adunanze, complessi dove si concentrava la vita sociale e religiosa delle diverse comunità siniche d'oltremare.
Tra di esse spiccano la Hoi Quan Phuc Kien, appartenuta alla comunità del Fujian, e la Hoi Quan Quang Dong (nota anche col nome di Hoi Quan Quang Trieu), appartenuta alla comunità cantonese. Il gruppo è completato dalle sale di Duong Thuong, ChaoZhou (Trieu Chau) e Hainan.
Hoi Quan Phuc Kien (Sala delle Adunanze della Comunità del FuJian)
La Hoi Quan Phuc Kien (in Han Tu: 會館福建) è stata il centro della vita sociale e religiosa della numerosa comunità del FuJian di Hoi An sin dal lontano 1697. Il luogo ospitava in origine un tempio buddhista. Passò sotto la custodia della facoltosa comunità cinese che ne fece luogo per il culto di Thien Hau.
Il complesso spicca per le grandi dimensioni e comprende un ampio giardino antistante la sala principale di culto. Questa esibisce uno sfarzoso apparato decorativo.
Inconfondibile l'origine dei committenti nelle eleganti forme dei tetti, finemente decorati.
Hoi Quan Hai Nam (Sala delle Adunanze della Comunità di HaiNan)
La grande Hoi Quan Hai Nam è una delle architetture più eleganti di Hoi An. L'edificio venne dedicato alla memoria di 108 mercanti originari dell'isola di Hai Nan (Cina meridionale) ingiustamente considerati pirati e quindi giustiziati.
Quest'opera si distingue per la vastità del cortile interno che dà occasione di vedere l'architettura da molti punti di vista.
Hoi Quan Quang Dong (Sala delle Adunanze della Comunità del Canton)
Situata a due passi dal Ponte Giapponese, lungo Via Tran Phu, la Sala delle Adunanze della comunità del GuangDong è un edificio dalle forme semplici e schiette.
Particolarmente raffinate l'ornamentazione delle coperture e dei pilastri e le iscrizioni.
Consigliamo di visitarla nelle prime ore del mattino perché è meta fissa degli itinerari turistici ed è sempre affollata.
Hoi Quan Trieu Chau (Sala delle Adunanze della Comunità di ChaoZhou)
La si incontra lungo Via Nguyen Duy Hieu, allontanandosi dal centro oltre il Tempio di Quan Cong, laddove nessun turista frettoloso si avventura. La breve camminata è ben ricompensata.
Di piccole dimensioni, un po' sacrificata, la Hoi Quan Trieu Chau è uno degli edifici più belli di Hoi An.
Venne edificata dai cinesi provenienti dall'area di ChaoZhou (潮州, nella regione culturale di ChaoShan). Molti degli elementi costruttivi principali vennero significativamente importati dalla madrepatria. Particolarmente pregevoli gli stucchi che decorano le pareti dell'edificio principale. Amorevole cura in ogni dettaglio.
L'edificio adempie ancora alla sua funzione religiosa.
Sala delle Adunanze di Duong Thuong
Nota anche col nome di Hoi Quan Trung Hoa (in Han Tu: 會館中華), il complesso è una delle architetture cinesi più antiche di Hoi An. Venne edificata su iniziativa di diverse comunità Hoa che ne fecero luogo adibito al culto di Thien Hau.
L'architettura è semplice e un po' disadorna.
Una visita al complesso consente di apprezzare come le comunità Hoa abbiano mantenuto saldo il legame con la madrepatria. L'edificio ospita oggi la scuola cinese Le Nghia.
Museo del Commercio della Ceramica
Lungo la centrale Via Tran Phu, all'interno di un edificio storico di pregio, si incontra il Museo del Commercio della Ceramica.
La piccola esposizione illustra in maniera molto concisa il ruolo di Hoi An nel fiorente commercio della ceramica che costituì una delle vie attraverso cui si svilupparono fecondi rapporti culturali ed economici tra Cina, Giappone e Vietnam.
La collezione del museo si compone di oltre 400 pezzi provenienti da India, Cina, Vietnam, Giappone e altri paesi dell'Asia Orientale.
Museo del Commercio della Ceramica Bảo Tàng Gốm Sứ Mậu Dịch |
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Indirizzo |
Hoi An (Hội An), Phường Minh An, Trần Phú, 80 |
Orario di apertura |
8:00-17:00, tutti i giorni |
Ingresso |
a pagamento (coperto dal biglietto turistico da 120.000 dong) |
Come andarci |
L'ingresso al museo avviene dalla Via Tran Phu |
Altri luoghi di interesse nelle vicinanze |
Hoi Quan Duong Thuong |
Museo della Cultura Sa Huynh
A due passi dal Ponte Giapponese è il Museo della Cultura Sa Huynh, meta imperdibile per gli appassionati di archeologia. La piccola esposizione introduce brevemente agli aspetti più peculiari dell'antica civiltà fiorita nel Vietnam centrale durante l'Età del Ferro.
Sono esposti alcuni reperti tra cui armi, utensili, vasellame e gioielli. I manufatti certamente più significativi sono le grandi urne cinerarie che testimoniano l'importanza e la complessità dei riti funebri vigenti presso questa civiltà.
Il museo trova collocazione in un edificio su due piani da cui si gode di piacevoli vedute sul centro storico di Hoi An.
Museo della Civiltà Sa Huynh Bảo Tàng Văn Hóa Sa Huỳnh |
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Indirizzo |
Hoi An (Hội An), Phường Minh An, Trần Phú, 149 |
Orario di apertura |
8:00-17:00, tutti i giorni |
Ingresso |
a pagamento (coperto dal biglietto turistico da 120.000 dong) |
Come andarci |
L'ingresso al museo avviene dalla Via Tran Phu, a pochi passi dal Ponte Giapponese |
Altri luoghi di interesse nelle vicinanze |
Ponte Giapponese, Casa di Tan Ky |
Museo di Medicina Tradizionale
Anche a Hoi An è stato aperto un piccolo museo dedicato alla medicina tradizionale locale. Questa raggiunse il suo periodo di massimo sviluppo, quando la cittadina era al centro di rotte commerciali tra l’Asia Orientale e l’Asia Meridionale. La pratica medica del luogo venne così a combinare conoscenze della medicina cinese e di quella vietnamita.
La mostra ha trovato spazio in una casa dall’architettura tradizionale al civico 46 di Via Nguyen Thai Hoc. All’interno di sei ambienti sono esposti circa 200 oggetti originali, tra cui antichi libri.
Bảo Tàng Nghề Y Truyền Thống Hội An
Indirizzo: Hoi An (Hội An), Phường Minh An, Nguyễn Thái Học, 46
Orari di apertura: 8:00-17:00
Ingresso: a pagamento (coperto dal biglietto turistico)
Pagoda di Chuc Thanh
Molti la incontrano per caso, mentre vagano esplorando l'area residenziale di Cam Pho e Tan An. Si rimane subito colpiti dal portale, finemente decorato, delicato. Si apre la visione su un grande giardino che promette serenità e ristoro per lo spirito.
Una volta entrati nella Pagoda di Chuc Thanh (in Han Tu: 祝聖寺; in Chu Quoc Ngu: Chùa Chúc Thánh; letteralmente: “Pagoda della Santa Benedizione”), non si può che rimanere esterrefatti di fronte alla magnificenza della sala principale di culto, frutto di una combinazione di stilemi delle architetture vietnamita e cinese di rara bellezza.
Di valore artistico anche gli arredi sacri e gli oggetti liturgici.
La Chua Chuc Thanh, la pagoda più antica di Hoi An, è molto cara alla popolazione della cittadina ed è uno dei templi di maggiore importanza per il Buddhismo del Vietnam.
Pagoda di Chuc Thanh Chùa Chúc Thánh |
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Indirizzo |
Hoi An (Hội An), Phường Tân An, Khu Vực 7 |
Orario di apertura |
8:00-18:00, tutti i giorni |
Ingresso |
gratuito |
Come andarci |
La pagoda sorge a poco meno di 2 km dal centro di Hoi An, a breve distanza dalla Via Hai Ba Trung (che collega il centro al lido di Cam An). E' facilmente raggiungibile a piedi, in bicicletta o in taxi. |
Altri luoghi da visitare nelle vicinanze |
Chua Phuoc Lam |
Mercato di Hoi An
Il mercato di Hoi An (Cho Hoi An) offre scorci della vita quotidiana della cittadina. Nonostante la forte pressione turistica, gran parte del mercato non ha perso la propria autenticità ed è un posto nel quale vale la pena passare, soprattutto alle prime ore del mattino e di sera.
Gran parte dei chioschi vende cibo. La frutta è senz'altro ciò che consigliamo di comprare in questo mercato.
All'interno dell'edificio si allineano ristoranti improvvisati di ogni genere, spesso adatti ai viaggiatori più coraggiosi.
Villaggi nei dintorni di Hoi An
Chi può trascorrere a Hoi An più giorni ha modo di visitare i villaggi del circondario. In alcuni di essi si ha modo di scoprire interessanti aspetti delle vita quotidiana della popolazione locale. Piacevole il contesto, quello di una campagna bucolica dove la vita scorre lentamente nel pieno rispetto dei ritmi impressi dall’avvicendarsi delle stagioni.
Generalmente le scelte dei turisti contemplano questi cinque villaggi:
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Thanh Ha: da secoli votato alla produzione della ceramica, è un villaggio piacevole che serba un certo numero di architetture tradizionali. In alcuni laboratori artigiani il visitatore ha modo di scoprire le tecniche produttive e cimentarsi in semplici attività pratiche (come manipolare l’argilla, dare forma agli oggetti, eccetera). Da vedere anche un museo e un tempio storico;
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Tra Que: piccolo villaggio sorto attorno alle attività agricole. Piccola gemma che riflette la bellezza della vita rurale;
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Kim Bong: qui prevale la falegnameria. Grande uso del bambù;
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Villaggio della seta a Hoi An: la città ha sviluppato nei secoli una fiorente industria della seta. Dopo un periodo di forte declino, la produzione della seta ha visto una rinascita, trainata anche dall’obiettivo specifico di preservare il prezioso patrimonio di conoscenze. A Hoi An si possono vedere raffinate creazioni sartoriali. L’abbigliamento tradizionale vietnamita esprime costante ricerca dell’armonia e radicamento a luoghi e usanze. Il cosidetto “villaggio della seta di Hoi An” si trova nella parte nord-occidentale della cittadina. Un museo espone pregevoli opere. Il turista può anche apprendere conoscenze utili a valutare il valore dei manufatti in seta.
Spiagge a Hoi An e dintorni
Hoi An non offre solo incantevoli scorci di bellezza architettonica ma anche meravigliose spiagge dove rilassarsi e gustare frutta esotica e specialità di mare.
Lido di Cua Dai
La bella spiaggia di Cua Dai (Cửa Đại) si trova a nord di Hoi An, a meno di 5 km dal centro cittadino. Rappresenta l'opzione più comoda per chi vuole trascorrere alcune ore in spiaggia a fare il bagno, prendere il sole e rilassarsi senza affrontare spostamenti troppo lunghi.
Si tratta di una lunga striscia di sabbia bianca e fine prospiciente bassi fondali dall'acqua pulita. Dopo giornate intense spese a camminare per il centro di Hoi An, è piacevole trovare refrigerio e contemplare il tramonto a Cua Dai. Il tratto di spiaggia più vicino al centro di Hoi An, al termine della via Hai Ba Trung, è noto col nome di An Bang.
Sono presenti numerosi stabilimenti balneari in cui è possibile noleggiare lettini, ombrelloni e mangiare delle ottime specialità di mare. Non mancano strutture ricettive di alto livello.
Come andarci
Per andare a Cua Dai è possibile utilizzare la bicicletta, la moto o il taxi.
Località di Cam Thanh
Tra il centro di Hoi An e la c'è la Cam Thanh. La località offre tra le immagini più belle dei dintorni rurali di Hoi An ed ospita svariate locande a gestione familiare che incentrano la propria attività sull'offerta di esperienze legate all'ecoturismo.
Arcipelago delle Isole Cham
A meno di 20 km a est di Hoi An si trova un piccolo arcipelago dalla vegetazione rigogliosa, le Isole Cham. L'isola più grande e l'unica abitata è Hon Lao (Hòn Lao). Vi cresce una folta foresta tropicale separata dal mare da spiagge di sabbia finissima e da imponenti formazioni rocciose.
I fondali sono una gioia per gli amanti delle immersioni ma si può godere delle isole semplicemente rilassandosi in riva al mare o pernottandovi.
Come raggiungere le Isole Cham
Le isole sono raggiungibili con un traghetto oppure partecipando a escursioni organizzate. Il traghetto impiega circa 2 ore mentre a bordo di navi veloci la traversata dura poco più di mezz'ora.
L'accesso alle isole è subordinato alle condizioni meteorologiche ed è pressoché impossibile durante la stagione delle piogge (settembre-dicembre).
Santuario di My Son
Un'ora e mezza di viaggio in auto da Hoi An conduce al grandioso Santuario di My Son (Mỹ Sơn). Celate in un'ampia conca nella folta giungla annamita, si trovano le meravigliose vestigia di quella che era un tempo la capitale spirituale dell'Impero dei Cham, una popolazione austronesiana di religione induista.
Il magnifico santuario, alla cui conservazione ha collaborato anche l'Italia, è un gioiello architettonico e un luogo di immenso fascino e rilevanza storica ed artistica. La simbiosi tra l'architettura e l'ambiente, un rapporto peraltro ricercato dai fondatori del santuario secondo precise cognizioni cosmologiche, non può non suscitare profonde emozioni.
Per apprezzare a pieno il sito archeologico è necessario documentarsi prima della visita. Consigliamo inoltre di visitare il Museo della Scultura Cham nella vicina città di Da Nang.
Montagne di Marmo (Ngu Hanh Son)
Le Montagne dei Cinque Elementi, note anche col nome di Montagne di Marmo, sono cinque piccoli rilievi montuosi dalle ripide pareti presso i quali anticamente sono stati edificati numerosi templi.
Il luogo si trova tra Da Nang e Hoi An e merita una visita per il significato culturale che riveste e per la bellezza del connubio tra paesaggio naturale e architettura sacra.
Cosa fare a Hoi An: attività consigliate
Hoi An è ormai una popolare destinazione turistica. L'atmosfera rilassante e la bellezza dei dintorni spingono molti a prolungare il proprio soggiorno oltre i canonici due o tre giorni.
L'offerta di attività turistiche e ricreative è ampia e consolidata.
Di seguito segnaliamo le attività più popolari tra chi si trattiene a Hoi An per pochi giorni.
Visitare una sartoria di locale
La sua storica vocazione commerciale non poteva non trovare sbocchi anche in tempi moderni. Oggi Hoi An è nota per i numerosi negozi di sartoria, alcuni di buona qualità.
Vengono confezionati abiti su misura di ogni genere in pochissimo tempo (persino, in maniera temeraria, loden).
Consigliamo di valutare l'acquisto del magnifico Ao Dai, il vestito tradizionale vietnamita.
Contrattazione serrata d'obbligo nei negozi più alla buona.
Lezioni di cucina vietnamita
Come in altre città in Vietnam, a Hoi An è possibile apprendere rudimenti della cucina vietnamita. La cucina del Quang Nam, la provincia in cui si trova la cittadina, è nota per essere una delle migliori tradizioni gastronomiche del paese.
Rilassarsi e bere un buon caffè
Pochi passi oltre la via Bach Dang e si esce dal trambusto del centro. Con vedute su Cam Nam, rilassarsi e bere un buon caffè lungo la via Huyền Trân Công Chúa è un piacere.
Percorsi in bicicletta a Hoi An e dintorni
Appena si esce dal centro Hoi An mostra la sua natura di cittadina di campagna. Muoversi in bicicletta offre la massima libertà negli spostamenti e il piacere di esplorare luoghi che non si potrebbe mai raggiungere in auto.
Tra i percorsi in bicicletta che consigliamo:
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1) il percorso nell'area rurale tra Cam Chau e Cam An, tra il centro e le spiagge di An Bang e Cua Dai;
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2) un giro nell'isolotto di Cam Nam.
Chi non teme fatica può spingersi più lontano, verso villaggi limitrofi o fino alle Montagne di Marmo (a circa 20 km da Hoi An).
Come organizzare la visita a Hoi An
Per praticità abbiamo incluso in questa pagina informazioni e consigli su come organizzare la visita a Hoi An. Maggiori dettagli nelle pagine specifiche di seguito segnalate.
Quanti giorni dedicare a Hoi An
Scegliere quanti giorni dedicare a Hoi An non è semplice perché la cittadina e i suoi dintorni hanno molto da offrire. Si potrebbe passare una settimana a Hoi An senza stancarsene, non fosse altro per la piacevolezza dell'atmosfera del luogo. Non sono pochi infatti i residenti stranieri (per lo più europei e asiatici).
In generale secondo noi occorrono:
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Due giorni (almeno) per la visita al centro e ai siti di carattere storico e culturale (inclusa una mezza giornata per la visita a My Son);
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Tre giorni per un'escursione nelle Isole Cham, un giro nella campagna circostante e qualche ora di svago in spiaggia.
In conclusione, quattro giorni sono la durata che consigliamo per un soggiorno a Hoi An (da ridurre a tre se si hanno solo due settimane a disposizione per il viaggio in Vietnam).
Approfondimenti:
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Tre giorni a Hoi An nell'ambito di un viaggio in Vietnam di due settimane (programma giorno per giorno; varianti stagionali)
Come muoversi
Il taxi costa poco e porta quasi ovunque. Il viaggiatore singolo può ricorrere al più economico mototaxi.
La bicicletta offre il modo più piacevole di muoversi nella cittadina e nei dintorni ma occorre naturalmente tenere conto del periodo stagionale (del caldo e dell'umidità).
Itinerari di visita a Hoi An e dintorni
Quelli che seguono sono programmi di visita classici.
Un giorno a Hoi An: cosa vedere
In un giorno consigliamo di seguire la seguente traccia:
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Centro storico (da vedere il Ponte Giapponese, via Tran Phu, una o due sale delle adunanze e un tempio)
Due giorni a Hoi An: cosa vedere
Con due giorni a disposizione consigliamo di seguire la seguente traccia:
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1°giorno: centro storico (Ponte Giapponese, via Tran Phu, una o due sale delle adunanze, un tempio)
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2°giorno: visita al Santuario di My Son e svago ad An Bang
Tre giorni a Hoi An: cosa vedere
Con tre giorni a disposizione consigliamo di seguire la seguente traccia:
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Giorni 1 e 2: secondo il programma di due giorni
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Giorno 3: escursione alle Isole Cham oppure itinerario nella campagna circostante e attività
Quattro giorni a Hoi An: cosa vedere
Con quattro giorni a disposizione si può visitare la cittadina in maniera meno superficiale:
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Giorni 1 e 2: visita al centro, a 2 o 3 dimore storiche, a 2 o 3 sale delle adunanze e a 2 o 3 templi
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Giorni 3 e 4: escursioni nei dintorni della cittadina (My Son, Montagne di Marmo, Isole Cham)
Approfondimenti:
Dove alloggiare
Nel centro storico si trova un numero molto limitato di alberghi, generalmente di fascia medio-alta. Un'ottima ubicazione è offerta da Cam Chau, tra il centro e le spiagge. Qui prevalgono affittacamere e piccoli alberghi economici a gestione familiare.
Comodo anche alloggiare a Cam Pho, lungo il fiume. Qui si trovano alberghi di ogni categoria, facilmente accessibili e a breve distanza dal centro storico.
Sconsigliati in autunno il centro storico, Cam Nam e le altre aree nelle immediate vicinanze del fiume, che in questa stagione spesso straripa.
Approfondimenti:
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Dove soggiornare a Hoi An (località e strutture ricettive consigliate a seconda del periodo stagionale)
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