Con questo articolo ci proponiamo di darvi informazioni e consigli utili a organizzare il vostro viaggio in Cina in maniera totalmente autonoma.
Vengono presentate le difficoltà tipiche di un viaggio in Cina e sono dati consigli utili a superarle e organizzare il viaggio in maniera efficiente risparmiando tempo e denaro.
L'articolo contiene inoltre suggerimenti utili a concepire e organizzare gli itinerari di viaggio.
Tra le nazioni economicamente più prospere, la Cina è forse quella dove compiere un viaggio in autonomia (fai da te) richiede ancora una certa duttilità e determinazione ad affrontare difficoltà e problemi organizzativi. Non si tratta di nulla di insormontabile e non vi è alcun rischio a viaggiare in Cina da soli, essendo certamente la Cina uno dei paesi più sicuri al mondo.
Chi vuole essere dispensato da ogni sfida, scomodità, inconveniente e sforzo organizzativo può semplicemente affidarsi a una buona agenzia di viaggi.
Se invece si vuole viaggiare in maniera indipendente occorre essere pronti ad affrontare un certo numero di problemi e piccoli ostacoli legati alle differenze culturali, alle grandi distanze e soprattutto alla barriera linguistica. Ciò vale soprattutto se si intende viaggiare lontano dalle destinazioni turistiche principali.
Viaggiare in Cina sta diventando sempre più facile in verità ma coloro che cercano l'avventura e la dimensione autentica del viaggio non mancheranno ancora oggi di trovare pane per i loro denti.
Indice
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Buoni motivi per viaggiare in Cina (cosa attendersi da un viaggio nella Terra di Mezzo)
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Ingresso nel paese (come ottenere il visto, regime di esenzione dal visto per brevi soggiorni; viaggi di 15 giorni senza visto) ⇐ Novità
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Consigli per l'organizzazione del viaggio (come raggiungere il paese, organizzare gli spostamenti interni, cercare e scegliere gli alloggi)
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Mangiare in Cina (cenni; cucina vegetariana)
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Sicurezza (consigli su come evitare situazioni spiacevoli)
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Informazioni sulle difficoltà di un viaggio in Cina (come comunicare, orientarsi, affrontare le grandi distanze e le differenze culturali)
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Criteri guida per la scelta degli itinerari (come stabilire le priorità nelle scelte)
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Fare acquisti (cosa comprare; come evitare cattivi affari)
Perché fare un viaggio in Cina
La Cina è un paese bellissimo e una delle più antiche e grandiose civiltà della storia. All'estero, soprattutto nell'occidente moderno, la conoscenza delle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche della Terra di Mezzo presso il grande pubblico è molto limitata.
Per avere un'idea sommaria della ricchezza del patrimonio artistico e naturalistico cinese basti pensare che solo l'Italia supera la Cina per numero di beni classificati come Patrimonio dell'Umanità. La Cina è al secondo posto in classifica, a brevissima distanza dall'Italia.
La Cina esprime una grande civiltà che ha generato nel corso di millenni sapere, tradizioni e arti di altissimo valore culturale, filosofico, religioso ed estetico. In Cina vivono decine di popoli diversi per credenze, tradizioni, costumi, usanze, modi di vita.
Un viaggio in Cina offre occasioni uniche di arricchimento interiore. Sfortunatamente pochi traggono vantaggio da questa opportunità.
Quando viaggiare in Cina
La Cina è un paese molto grande e il clima varia sensibilmente da regione a regione. Si passa dal clima continentale delle regioni interne, con inverni lunghi e rigidi e marcate escursioni termiche diurne al clima subtropicale dell'Isola di HaiNan.
La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare la Cina orientale, ossia la parte del paese solitamente interessata dal primo viaggio nel paese.
In estate
L'estate è molto calda ovunque. L'umidità elevata può rendere la percezione del caldo particolarmente intensa. Notoriamente insopportabile il caldo afoso estivo a Pechino.
In inverno
L'inverno è molto rigido nella Cina settentrionale. In città come Pechino e Xi'An nevica spesso e le temperature scendono di molto sotto lo zero. Nelle regioni meridionali prossime all'oceano (GuangDong, GuangXi) gli inverni sono piuttosto miti.
Le regioni interne, dove il clima è continentale, presentano condizioni particolarmente inclementi in inverno. Un viaggio in queste aree richiede una preparazione specifica.
Visto per la Cina
Il visto per la Cina può essere ottenuto presso qualunque paese che abbia relazioni diplomatiche con la Repubblica Popolare Cinese.
In Italia è possibile ottenere i visti di ingresso in Cina presso due uffici a Roma e Milano. Per informazioni dettagliate e aggiornate vi rimandiamo ai siti ufficiali.
Chi compie un vasto viaggio nell'area dell'Asia Sud-Orientale può provare a ottenere il visto per la Cina a Hong Kong. I cittadini italiani ed europei possono entrare a Hong Kong senza la necessità di ottenere un visto di ingresso e soggiornarvi per 90 giorni. Si tenga comunque conto che un rifiuto del visto è sempre possibile.
Per ogni informazione dettagliata e aggiornata, anche tenuto conto della variabilità delle procedure e dei requisiti, vi consigliamo di rivolgervi direttamente agli uffici deputati al rilascio dei visti per la Cina.
⇒ Esenzione dal visto: fino al 31 dicembre 2025
Dal 1 dicembre 2023 al 31 dicembre 2025 i cittadini italiani muniti di passaporto ordinario possono viaggiare in Cina per un massimo di 15 giorni per turismo, affari, visite a familiari e amici, transito senza necessità di ottenere un visto di ingresso.
Per maggiori informazioni consigliamo di consultare i canali ufficiali delle rappresentanze diplomatiche cinesi.
Risorse esterne: viaggiaresicuri.it.
Ingresso senza visto per scali di meno di 72 e 144 ore
La Cina consente soggiorni in un certo numero di città (Pechino, Shanghai, Canton, Chengdu, Chongqing, Xi'An, Dalian, Shenyang, Harbin, Guilin, Kunming, Wuhan, Xiamen, Tianjin, Nanchino, Qingdao, Changsha, Hangzhou) di durata non superiore a 72 ore senza la necessità di ottenere un visto di ingresso.
E' inoltre possibile visitare alcune regioni con soggiorni di durata fino a 144 ore. Tra quelle di maggiore interesse turistico:
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Regione del JingJinJi (京津冀), comprendente Pechino, Tianjin (Tientsin) e la Provincia dello HeBei (dove si trovano alcune delle sezioni più suggestive della Grande Muraglia Cinese);
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Regione del Delta del Fiume Azzurro, comprendente Shanghai e le province di ZheJiang e JiangSu, dove si trovano città di grande rilievo storico e culturale come Hangzhou e Suzhou;
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Provincia del GuangDong, dove sono Guangzhou, Shenzhen, DongGuan, FoShan e ZhuHai, in quella che è ormai un'unica enorme conurbazione.
Il beneficio del viaggio senza visto è concesso a un certo numero di condizioni che è bene verificare puntualmente attraverso i canali ufficiali prima di mettersi in viaggio.
Maggiori informazioni: Scali in Cina di 72 e 144 ore senza visto.
Aspetti organizzativi
Di seguito diamo indicazioni utili a chi intende organizzare il proprio viaggio in Cina in completa autonomia. Sono indicati i principali canali attraverso cui procedere alle necessarie prenotazioni.
Come raggiungere la Cina
Prenotare voli per la Cina non pone particolari difficoltà. E' possibile farlo utilizzando i siti delle compagnie aeree o tramite i maggiori portali internazionali secondo le modalità usuali.
Più complessa l'organizzazione di un viaggio con ingresso via terra (tipicamente viaggiando lungo la Transiberiana e la Transmongolica).
Voli dall'Italia e dall'Europa
Volare a Pechino e Shanghai è molto spesso il modo più economico per raggiungere la Cina dai paesi europei. Da valutare anche altre destinazioni quali Chengdu, Guangzhou, Hangzhou, Shenzhen, Chongqing.
Chi proviene da altre nazioni nell'area dell'Asia Sudorientale può fare ingresso nella Cina continentale tramite Hong Kong e moltissimi altri aeroporti di città minori (Changsha, Kunming, Zhangjiajie).
Voli dall'Asia Orientale e dal Sudest Asiatico
Provenendo dall'Asia Orientale si ha un maggior ventaglio di possibilità per raggiungere la Cina. Numerosi anche i collegamenti a basso costo (ad esempio con voli per Hangzhou, Chengdu, Changsha, Nanchino, Kunming, solo per menzionare i maggiori aeroporti).
Approfondimenti:
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Volare in Cina (ricerca dei voli di ingresso; voli interni)
Dai maggiori aeroporti alle città:
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Pechino: Pechino-Capitale (PEK) | Pechino-DaXing (PKX)
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Shanghai: Shanghai-Pudong (PVG) | Shanghai-HongQiao (SHA)
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Sian: Sian (Xi'An) (XIY)
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Chengdu: Chengdu-ShuangLiu (CTU) | Chengdu-TianFu (TFU)
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Regione del Delta del Fiume delle Perle: Hong Kong (HKG) | Guangzhou (CAN) | Shenzhen (SZX)
Raggiungere la Cina via terra
Il viaggio via terra richiede una preparazione accurata. Oltre a procurarsi il visto di ingresso preventivamente, occorre verificare presso le rappresentanze diplomatiche cinesi che l'itinerario previsto sia consentito.
Occorre tenere conto del fatto che alcuni confini sono chiusi ai cittadini di paesi terzi (ossia non aventi la nazionalità cinese o quella del paese di transito).
Molto comune l'ingresso attraverso il Vietnam e il Lao. Chi viaggia lungo la ferrovia transiberiana può entrare dalla Mongolia (arrivo a Pechino) o dalla Russia (arrivo in Manciuria).
Voli interni
Se si tratta di prenotare voli interni, soprattutto quelli diretti verso località secondarie, l'uso di molti dei maggiori portali internazionali potrebbe non convenire ed è consigliato ricorrere ad agenzie e portali cinesi.
Chi è residente in Cina, ha un conto corrente cinese, un numero di telefono cinese e naturalmente sa leggere il cinese, può prenotare tramite il sito Qunar.com (去哪儿).
Ricerca e prenotazione dei treni
Il treno offre il modo più affascinante di viaggiare. Oltre ai lunghi e interessanti viaggi sui treni della rete ordinaria si possono utilizzare i treni della estesissima rete ad alta velocità.
A seconda delle relazioni, su distanze superiori ai 500-700 km è spesso conveniente il viaggio in aereo (sia in termini di tempo sia in termini di risparmio di denaro, purché si prenoti in anticipo).
Per la scelta tra treno e aereo per gli spostamenti interni in Cina occorre tenere conto di molti fattori. Per itinerari di viaggio comuni è spesso preferibile viaggiare in treno. primo.
Approfondimenti: Viaggiare in treno in Cina.
Biglietti dei treni |
Treni in Cina Sul sito www.trip.com è possibile consultare gli orari dei treni e procedere alla prenotazione dei biglietti per viaggi in tutta la Cina continentale.
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Ricerca degli autobus
Spesso è necessario prenotare gli autobus sul posto. Raramente, quasi solo durante le festività nazionali, si incorre in difficoltà nella prenotazione. Trovare informazioni sugli orari degli autobus urbani ed extraurbani è a volte complicato. In genere gli orari pubblicati in rete sono solo in cinese.
Le corse in corriera sono molto frequenti ed economiche. Di contro, si tratta spesso di affrontare lunghi viaggi piuttosto stancanti.
Denaro e pagamenti
La valuta cinese è il Renminbi (人民币, RMB), chiamato anche “yuan” (元) o comunemente “kuai” (块). Il codice della valuta è CNY.
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Cambio della valuta: valuta straniera può essere cambiata in yuan cinesi presso le principali banche del paese. Tra di esse le maggiori sono ZhongGuo YinHang (中国银行, Bank of China, BoC) e GongShang YinHang (工商银行, Industrial and commercial bank of China, ICBC). Le commissioni sono molto contenute (meno del 2%).
Se si vogliono cambiare yuan cinesi in valuta straniera occorre recarsi presso le filiali di BoC. E' consigliabile rivolgersi alle filiali principali della città in cui ci si trova; quelle periferiche spesso non effettuano il servizio con prontezza;
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Prelievo da sportelli automatici: prelevare denaro dai numerosissimi bancomat disponibili (自动取款机, indicati con la sigla ATM) non presenta in genere complicazioni. Portare con sé una buona somma in contanti è comunque una giusta cautela.
E' comunque consigliabile verificare presso la propria banca come e a quali condizioni è possibile ritirare denaro e compiere pagamenti in Cina prima di mettersi in viaggio.
Carte dei trasporti
L'utilizzo di carte elettroniche a scalare semplifica in maniera notevole l'uso dei mezzi pubblici (metropolitana e autobus) nelle città.
Carte dei trasporti |
Per l'uso dei mezzi pubblici nelle maggiori città cinesi:
proposte da Klook | 客路 |
Numero telefonico locale
E' possibile acquistare schede telefoniche locali con cui chiamare e connettersi alla rete. Sono disponibili piani telefonici espressamente concepiti per le esigenze del turista.
E' necessario avere con sé il passaporto al momento dell'acquisto o del ritiro della scheda.
Deposito dei bagagli
Presso le stazioni e i centri commerciali si trovano armadietti per il deposito dei bagagli. Le tariffe orarie sono molto contenute.
Uso del passaporto
Il passaporto, unico documento di identità riconosciuto, è da tenere sempre con sé. Controlli sono sempre possibili. E' inoltre necessario mostrare il documento per cambiare denaro, acquistare biglietti di treni e aerei , numeri di telefono locali, e anche solo per accedere alle stazioni.
All'ingresso di molti musei e luoghi di interesse storico e culturale è richiesta l'esibizione del documento.
Dove alloggiare in Cina
La scelta degli alloggi in Cina richiede particolare attenzione, soprattutto se non si conosce la lingua cinese. E' consigliato avere con sé dei biglietti recanti il nome del proprio albergo scritto in caratteri cinesi, soprattutto se si conta di muoversi in taxi.
Gran parte dei portali di prenotazione alberghiera riporta nome e indirizzo delle strutture anche in cinese. Molto spesso il nome "internazionale" di un albergo si discosta dalla traduzione letterale del nome in lingua locale.
Qualità degli alloggi
Sebbene in miglioramento continuo, la qualità degli ostelli e degli alberghi va valutata con attenzione. L'ambito in cui è più facile imbattersi in strutture di scarsa qualità è quella degli alberghi di fascia medio-bassa.
Tra condizioni igieniche non perfette, servizi carenti e personale non qualificato, in molti alberghi di fascia medio-bassa si fanno spesso cattivi affari. Essenziale leggere quindi con cura le recensioni di ospiti che vi hanno già soggiornato.
Relativamente facile trovare ostelli di buona qualità (spesso gestiti da giovani coi quali è anche facile comunicare). Molti ostelli offrono anche camere private e sono quindi queste le strutture che consigliamo alle coppie che vogliono contenere i costi senza doversi accontentare in una sistemazione in dormitorio.
Tra gli alberghi di fascia alta si trova di tutto, dai grandi alberghi storici in stile locale a strutture di prestigiose catene internazionali.
Affascinante e istruttiva l'esperienza di pernottare in un monastero.
Quanto costa alloggiare in Cina
Diamo di seguito stime indicative per il costo del pernottamento in Cina (salvo che per gli ostelli, costi a camera, a notte):
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Ostelli: 10 – 15 euro;
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Alberghi di fascia economica: 25 - 40 euro;
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Alberghi di fascia media: 40 - 80 euro;
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Alberghi di fascia alta: oltre 150 euro.
I costi variano sensibilmente da città a città. Si spende di più a Hong Kong.
Per soggiorni brevi è consigliabile prendere alloggio in zone accessibili, ben collegate alle stazioni e agli aeroporti e tali da garantire facilità e comodità negli itinerari turistici. Questo vale ovviamente soprattutto per chi intende risparmiare e conta di muoversi con i mezzi pubblici, che in Cina sono efficienti e molto economici.
A Pechino
I quartieri che a Pechino offrono la massima accessibilità e facilità negli spostamenti sono DongDan, QianMen e XiDan.
Chi ricerca un contesto gradevole può soggiornare a ShiChaHai, area scenica storica e culturale di grande fascino.
Alberghi a DongDan consigliati - Pechino centro-est |
Per il rapporto qualità-prezzo: |
A DongSi, per il contesto tradizionale: |
In zona tranquilla ben servita, ostello con carattere: |
Alberghi a ShiChaHai consigliati - Pechino centro |
Per la bellezza del contesto: |
A Xi'An
La scelta per Xi'An è molto semplice; una qualunque ubicazione all'interno della cinta muraria garantisce centralità e facilità negli spostamenti. La posizione ideale è lungo l'asse nord-sud, presso la linea della metropolitana rossa e vicino alla Torre dell'Orologio.
Comodo anche alloggiare a BeiLin (tra il centro e le pagode storiche).
Alberghi presso la Torre della Campana consigliati - Xi'An centro |
Ostello e affittacamere: |
Albergo di fascia media, per il rapporto qualità-prezzo e il livello di servizio: |
A Shanghai
Alloggiare vicino a una fermata della linea 1 o 2 è la soluzione migliore per un breve soggiorno a Shanghai. Ideale la posizione offerta da Piazza del Popolo, nel centro della città.
Spostandosi verso est si incontra il suggestivo lungofiume del WaiTan (Bund), ideale per chi alla convenienza della posizione vuole unire il piacere di trovarsi nel centro della città storica.
Contesto tranquillo nella Ex concessione francese, nel distretto di XuHui.
Alberghi presso Piazza del Popolo consigliati - Shanghai centro |
In pieno centro, albergo storico di carattere: |
Vicino alla Città Vecchia, per il rapporto qualità-prezzo: |
A Hangzhou e Suzhou
In entrambe le città il centro offre la migliore posizione dove prendere alloggio. Altre scelte sono possibili ma vanno valutate con cautela.
A Hangzhou consigliamo i dintorni della riva orientale del Lago Occidentale.
A Suzhou consigliamo i dintorni della Via PingJiang.
A Hong Kong
Per brevi soggiorni (2-3 giorni) a Hong Kong consigliamo di prendere in considerazione l'area di Caolun e il quartiere di Sheung Wan (nell'Isola di Hong Kong). Queste aree sono in grado di soddisfare la maggioranza delle esigenze. I costi di alloggio a Hong Kong sono un po' alti.
Alberghi |
Nella ricerca degli alloggi in Cina consigliamo di consultare anche il sito www.trip.com, che spesso propone le migliori offerte, soprattutto per quanto riguarda gli alberghi di fascia media e medio-alta.
⇒ Ricerca degli alberghi ⇐ |
Mangiare in Cina
La Cina vanta tradizioni culinarie che affondano le loro radici in millenni di scoperte e innovazioni maturate in un territorio vastissimo e molto vario per clima, economia e cultura.
La varietà negli ingredienti e nei metodi di preparazione è enorme, assolutamente sbalorditiva e probabilmente senza eguali al mondo. Presentarla come si deve eccede le nostre possibilità. Tutto ciò che ci preme dire è che finché non si è stati in Cina non si può neppure avere vaga idea della grandezza della cucina cinese e della sua salubrità.
La cucina cinese non è solo esercizio di geniale inventiva. E' anzitutto espressione di precise nozioni filosofiche che mirano al raggiungimento della perfetta armonia. Il cibo è medicina. Decisiva in questo senso l'influenza del taoismo.
Quella gastronomica è una delle esperienze di un viaggio in Cina più sorprendenti. A partire dal cibo da strada, gustoso ed economico, fino alla sofisticata cucina di Suzhou, è davvero difficile non incontrare qualcosa di proprio gusto che entusiasmerà e farà conoscere sapori, accostamenti e modi di vedere insospettabili.
Da non perdere un incontro con le grandi cucine regionali tra cui, secondo noi imperdibili, la cucina cantonese (粤菜, YueCai), la cucina dello Hunan (湘菜, XiangCai) e la cucina del Sichuan (川菜, ChuanCai).
Cucina vegetariana
Anche grazie alla diffusa fede buddhista, la Cina vanta una ricca e variegata tradizione nella cucina vegetariana. Chi pensa che vegetariano sia sinonimo di blando e insapore non è mai stato in Cina.
E' piuttosto facile incontrare ristoranti vegetariani in Cina. Se si soggiorna presso monasteri buddhisti (ad esempio quando si visita il Monte Emei), ci si trova a mangiare cibo vegetariano.
Sicurezza
Il paese è molto sicuro, anche per le donne che viaggiano da sole. Molto raro il crimine violento ma il turista un po' incauto potrebbe incorrere in piccole truffe. Queste possono essere evitate esercitando buonsenso e un minimo di prudenza.
La truffa del tè
Le truffe più comuni seguono in diversi contesti il copione della cosiddetta truffa del tè. Il malcapitato viene avvicinato con diversi pretesti e invitato a raggiungere una casa da tè dove degustare diverse varietà della preziosa bevanda. Alla fine viene presentato un conto esorbitante.
La truffa è spesso condotta con grande abilità e a volte da persone del tutto insospettabili (non la giovane avvenente bensì gruppi di studenti o affabili persone di mezza età).
Sovente viene persino mostrato in anticipo il menù con prezzi gonfiati e in nessun momento il malcapitato viene messo di fronte a scelte obbligate. Il tutto fluisce con tale naturalezza che solo al momento della presentazione del conto si nutrono dubbi su dove si sia arrivati.
Va anche detto che poiché il tè in Cina può realmente essere molto costoso, il turista ignaro non ha neppure modo di comprendere se un conto sia inappropriato o meno e men che meno reale possibilità di fare contestazioni. I truffatori, oggi più rari che in passato, frequentano aree turistiche come Piazza del Popolo a Shanghai e Piazza Tian'AnMen a Pechino.
Uso dei taxi
E' consigliato utilizzare solo taxi con licenza. Questa è in mostra all'interno della vettura. Sconsigliato ricorrere a taxi improvvisati, le cosiddette "auto nere" (黑车).
Se si sceglie di concordare una tariffa fissa, conviene farlo in anticipo e annotare su un foglio di carta la cifra pattuita.
Se invece si accetta di usare il tassametro (scelta consigliata), è bene tenerlo d'occhio. Se pare che giri troppo velocemente, tutto quello che si deve fare è chiedere di scendere immediatamente.
Assicurazione sanitaria
Nelle maggiori città esistono strutture sanitarie all'avanguardia. I costi delle prestazioni sono piuttosto contenuti ma chi vuole viaggiare senza preoccupazioni può scegliere di stipulare un'assicurazione sanitaria.
Risoluzione delle controversie
E' abbastanza difficile imbattersi in persone disoneste. Precauzioni di buonsenso, come il chiedere in anticipo il prezzo di un qualunque servizio (e annotarlo), sono sufficienti a evitare malintesi.
Quando sorge una controversia, è consigliabile mantenere la calma. Avere atteggiamenti aggressivi, soprattutto davanti ad altri, non farebbe che peggiorare le cose poiché la controparte lo interpreterebbe come un tentativo di fargli perdere la faccia.
Per risolvere il problema è utile coinvolgere un'altra persona del luogo, col pretesto che questi faccia da traduttore. Questi sentirà le due campane e di solito farà in modo di trovare una via di uscita che salvi la faccia di entrambe le parti. Il pragmatismo è un tratto della personalità dei cinesi che in questi casi viene sempre in aiuto.
Difficoltà di un viaggio in Cina
Quando si inizia ad accarezzare l'idea di un viaggio in Cina ci si chiede spesso se sia possibile organizzare tutto da sé. La risposta è affermativa con un numero di riserve. Rispetto al passato oggi è molto più facile viaggiare in Cina e i viaggiatori più consumati non avranno alcun problema.
Chi non ha mai messo piede fuori dall'Europa troverà invece un certo numero di difficoltà. La Cina del resto non è per tutti, specialmente per chi è alla ricerca di una mera vacanza all'insegna di divertimenti e svago.
Di seguito elenchiamo le principali difficoltà che si possono incontrare durante un viaggio in Cina.
Comunicare
In Cina si parla cinese, una lingua che non ha nulla in comune con le lingue europee e con buona parte delle stesse lingue dell'Asia Orientale. Chi non ha mai studiato il mandarino non saprà neppure capire una semplice parola poiché la scrittura non è alfabetica bensì ideografica. Ciò significa che se non si conosce già una parola non si può neppure avere un'idea approssimativa di come si pronunci. Concretamente nell'ambito di un viaggio ciò pone difficoltà quando si tratta di leggere insegne e mappe. Di seguito indichiamo come affrontare questo problema.
Sono comunque sempre di più i cinesi che conoscono almeno una lingua straniera (soprattutto l'inglese) ma ancora oggi può essere difficile comunicare. Studenti e giovani in genere sanno parlare inglese mentre adulti e anziani, specialmente al di fuori delle grandi città, parlano solo cinese e spesso lingue e dialetti incomprensibili anche a chi conosce il mandarino.
Leggere mappe e insegne
Mappe e insegne con traduzioni in lingua straniera (in genere inglese, giapponese, coreano e molto più raramente altre lingue europee) si vanno diffondendo ma capiterà sempre di trovarne alcune solo in cinese.
Anche avendo a disposizione un dizionario o un traduttore, sarà difficile leggere una mappa o un'insegna, foss'anche per riconoscere una sola parola.
Armarsi di santa pazienza e mettersi a disegnare sommariamente i caratteri da tradurre con un'applicazione per telefono (ad esempio Pleco) consentirà in molti casi di trarsi di impaccio nella lettura di una insegna o di una mappa. Non è difficile ma occorre pazienza e un po' di spirito di adattamento.
Nel nostro sito molti nomi di località cinesi sono scritti in pinyin (il sistema di traslitterazione del mandarino in caratteri latini, comprensivo dei toni, che permette di sapere come si pronuncia una parola) nonché in ideogrammi.
Connessione alla rete
Connettersi alla rete è facile. La velocità tuttavia non è sempre ottimale. Abbonamenti telefonici di breve durata con piani dati sono piuttosto economici.
Come noto, in Cina è interdetta la navigazione su un certo numero di siti. Tra questi noti motori di ricerca e “reti sociali” ritenuti responsabili di partecipare attivamente ad azioni ostili da parte di potenze avversarie.
Problemi si possono anche incontrare nell'utilizzo della posta elettronica. In questo caso può essere il vostro fornitore (in Italia o altrove) a non consentire il pieno utilizzo della vostra casella di posta in Cina. Ad esempio, potreste essere in grado di aprire la vostra posta e leggere i messaggi ricevuti ma potreste non poter mandare messaggi dalla Cina.
Esistono strumenti che permettono di aggirare i blocchi ma non è ben chiaro quale sia la disciplina in merito e quali le possibili conseguenze per i trasgressori.
Una scelta di buonsenso può essere quella di cogliere l'occasione del viaggio per vivere a pieno un'esperienza di completa immersione in una realtà diversa, lontano da consuetudini, abitudini, a volte persino dipendenze, che ormai sono diventate invasive.
Per la messaggistica istantanea si possono usare programmi e applicazioni come WeiXin (微信, Wechat) o QQ.
Evitare le folle
Per non vedersi rovinato il viaggio è indispensabile evitare quanto possibile i grandi assembramenti. Chi è stato a Venezia ha bene in mente quanto trovarsi intrappolati in mezzo a torme di turisti possa rendere scomodo, dispersivo e finanche sgradevole anche la visita ai luoghi più belli.
Consigli per evitare i grandi affollamenti
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Evitare di viaggiare nei periodi di massima affluenza : totalmente impraticabile quindi viaggiare in Cina durante le feste nazionali (prima settimana di ottobre, primo maggio e capodanno cinese);
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Scegliere con cura l'ora in cui raggiungere i luoghi da visitare: visite pomeridiane consentono spesso di evitare i grandi gruppi di turisti; ciò vale per siti come la Città Proibita, la Grande Muraglia Cinese, il Palazzo d'Estate;
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Scegliere itinerari alternativi: quando si tratta di visitare siti molto estesi, una accurata scelta dell'itinerario di visita permette di evitare le grandi folle. Naturalmente la scelta deve tenere conto anche dell'orario di inizio e del tempo di visita.
Grandi distanze
La Cina è un paese molto vasto e le grandi distanze rappresentano un aspetto che spiazza e disorienta molti viaggiatori.
Distanze tra città
Tra le varie mete del viaggio in Cina possono esserci molte centinaia o alcune migliaia di chilometri. Nella maggior parte dei casi le distanze sono coperte da collegamenti in aereo o treno ad alta velocità e non occorrono quindi che poche ore per spostarsi da una località all'altra.
La Cina ha già oggi la rete ferroviaria ad alta velocità più estesa al mondo e la costruzione di nuove linee procede a ritmi rapidissimi secondo progetti ambiziosi al limite del titanico.
Anche alcune località minori dal punto di vista economico ma significative dal punto di vista turistico sono collegate alla rete ad alta velocità. E' il caso di alcune montagne come il Monte Taishan, il Monte Emeishan, il Monte Huangshan e il Monte Huashan.
Il peso delle distanze (ma per alcuni è questo il vero presupposto di un vero viaggio) si sente ancora quando ci si deve muovere nella parte occidentale della Cina.
Distanze nei centri urbani
Un altro ambito in cui le distanze continuano ancora a pesare nell'organizzazione del viaggio è quello urbano. Le grandi città, soprattutto Pechino, Shanghai, Chengdu, Guangzhou, Shenzhen, sono agglomerati urbani immensi, talmente grandi da rendere a volte complicato orientarsi e pianificare gli itinerari di visita.
Nell'enorme città di Chongqing oltre alle distanze si dovrà affrontare la complessa orografia del territorio.
Anche se le reti di trasporto urbano sono ben sviluppate, spostarsi da un capo all'altro di una grande città può richiedere ore. Occorre tenerne conto quando si pianifica la visita a una città.
Necessario dedicare del tempo a studiare le mappe delle reti della metropolitana per trovare i percorsi più rapidi. A Shenzhen, ad esempio, viaggiare con la linea della metropolitana ad alta velocità numero 11 consente di dimezzare la percorrenza tra l'aeroporto e il centro rispetto all'utilizzo della Linea 1.
Le mappe delle reti di trasporto delle città cinesi sono aggiornate e complete spesso solo sui siti cinesi, come BaiDu (百度地图).
Come orientarsi
In Cina è molto comune riferirsi alle direzioni cardinali per dare indicazioni. Non solo sulle insegne di strade, ingressi, stazioni e cartelli stradali compaiono continuamente riferimenti ai punti cardinali ma anche un passante potrebbe dirvi che per raggiungere una determinata piazza o via dovete prima dirigervi a nord per poi svoltare a est a un determinato incrocio.
La Cina è quindi un buon posto per tornare ad alzare lo sguardo sull'orizzonte e guardare il Sole. E' questo del resto un ottimo esercizio di orientamento che va ben al di là dell'utilità nelle contingenze pratiche.
Per strada: precauzioni da osservare
Muoversi a piedi è interessante e spesso senza alternative. E' necessario tuttavia essere consapevoli del fatto che esiste un certo numero di pericoli che richiedono attenzione e cautele particolari.
Come attraversare la strada
In Cina gli attraversamenti pedonali sono spesso ignorati ed è pericoloso affidarsi con fiducia alle strisce mentre si attraversa la strada. Guardate quindi bene a destra e a sinistra quando attraversate la strada.
Precedenze
In generale il codice della strada non è rispettato a dovere. Il più grande passa per primo. Questo criterio, per quanto “inurbano”, ha il vantaggio di consentire agevolmente di prevedere il comportamento altrui e di regolarsi di conseguenza.
Moto, motorini e tricicli
In Cina sono molto diffusi i motorini elettrici. Questi mezzi circolano ovunque, marciapiedi compresi, e possono quindi essere pericolosi anche perché sono estremamente silenziosi. Come se non bastasse, per evitare di consumare la carica delle batterie, alcuni guidatori tengono spenti i fari anche di sera.
E' bene quindi tenere gli occhi aperti.
Condizioni dell'ambiente
Anche se in miglioramento, le condizioni ambientali non sono sempre delle migliori.
Inquinamento
La qualità dell'aria in alcune città cinesi è a volte scarsa. Il problema affligge soprattutto le città del nord del paese e sebbene siano stati messi in campo notevoli sforzi ai livelli più alti del governo ancora si registrano periodicamente elevati tassi di inquinamento atmosferico.
La situazione è comunque in continuo e rapido miglioramento, cosa confermata dai residenti stranieri di lungo corso.
E' possibile consultare mappe con indicazione aggiornata dei livelli di inquinamento atmosferico presso il seguente sito: Aqicn.
Senso di spaesamento
Chi viene da paesi come l'Italia può trovarsi spaesato in Cina. Al di là della barriera linguistica e delle distanze immense, un altro fattore che può creare disagio è la scarsa qualità dell'architettura moderna delle grandi città.
Grandi quartieri dormitorio dominati da gigantesche torri tutte uguali e prive di carattere colpiscono negativamente chi della Cina ha conosciuto e apprezzato la proverbiale ricerca dell'armonia in ogni aspetto della vita sociale e individuale e il raffinato genio artistico.
Non vogliamo assolutamente scoraggiare chi vuole visitare le grandi città. Abbondano ancora oggi luoghi di grande interesse artistico e culturale e se certamente sono lontani i tempi in cui Marco Polo riconobbe in Hangzhou una delle città più belle al mondo, rimangono ancora oggi perle di squisita bellezza e immenso valore culturale.
E' comunque certo che in futuro grandi sforzi saranno compiuti per ridare alle città un'architettura più armoniosa, più radicata nell'identità dei luoghi e di maggior valore estetico.
La bellezza però oggi non si presenta da sola ma va ricercata, a volte faticosamente. E' questa del resto l'occasione per un approccio al viaggio diverso, più attivo e tipicamente orientale, che apre a un più maturo modo di osservare e apprezzare ciò che è intorno a noi.
Code e grandi assembramenti
Nel secondo paese più popoloso al mondo è naturalmente facile imbattersi in grandi folle, code chilometriche, ingorghi per strada, in stazione, in metropolitana e nei principali siti turistici, specialmente durante le festività locali.
Consigliabile evitare di viaggiare in Cina durante i periodi festivi. Ma d'altra parte, se ciò dovesse avvenire, buonsenso, spirito di adattamento e una oculata scelta delle destinazioni e dei tempi degli spostamenti basteranno a minimizzare disagi e situazioni spiacevoli.
Differenze culturali
Non è questa la sede per trattare un tema tanto vasto quale quello della cultura cinese e le differenze culturali tra Cina ed Europa. Del resto in Cina convivono oltre 50 popoli con anime, stili di vita e usanze a volte marcatamente diversi; i cambiamenti nel recente passato sono stati rapidi e spesso tumultuosi.
A chi deve trascorrere in Cina solo un periodo di tempo limitato alla durata di un viaggio basterà avere in mente una approssimativa ma utile chiave di lettura che permetta di interpretare molti dei comportamenti della popolazione locale, specialmente quelli meno vicini ai propri.
La Cina è un paese permeato dalla concezione del primato della comunità sull'individuo. Ciò non solo deriva da millenni di cultura confuciana bensì anche dalle evidenti necessità legate alla complessità della vita sociale ed economica di un paese tanto vasto e popoloso, che ha dovuto spesso chiamare il popolo all'unità per superare momenti difficili e respingere aggressioni e ingerenze esterne.
In maniera simile a quanto accade nelle società europee tradizionali, l'individuo in Cina in certi ambiti gode di meno spazio rispetto al comune modo di sentire dell'"occidente" contemporaneo. Questa minore libertà di azione individuale è comunque intesa come premessa per una maggiore armonia sociale. In Cina è ancora ben chiara la differenza tra libertà e licenza.
Viaggiare in Cina è un'occasione unica; non solo per imparare a conoscere questo paese bensì anche per uscire dalla propria bolla, mettere alla prova presunte certezze, pregiudizi e idee ricevute e guadagnare punti di vista diversi, utili anche a vedere il proprio mondo sotto una luce nuova.
Il punto di vista cinese raramente è ben conosciuto nel resto del mondo. Anche semplicemente conversando con uno straniero che vive in Cina da tempo, spesso appare chiaro che non di rado il paese è rappresentato in modo non accurato, a volte superficiale, a volte persino ingannevole.
Le norme di buona educazione in Cina sono tradizionalmente rigorose e improntate al rispetto dell'individuo e della comunità. A seguito della "Rivoluzione culturale" e con l'apertura alla società dei consumi, alcuni aspetti della tradizionale educazione e cortesia cinesi sono stati intaccati. Certi errori comunque sono stati riconosciuti e molto spesso rettificati. Ancora forte è l'enfasi data al culto degli antenati e ai valori della famiglia, molto sentiti e difesi.
La maggioranza dei cinesi è cordiale e accogliente. Specialmente in campagna e fuori delle grandi città, lo straniero ancora incuriosisce e viene aiutato e considerato come un ospite di riguardo. Non di rado verrete invitati a cena e trattati con gentilezza.
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Norme di buona educazione in Cina (come evitare passi falsi nelle situazioni più comuni per il viaggiatore)
Scelta degli itinerari di viaggio in Cina
La Cina è immensa e ricca di località che meritano di essere visitate. Durante un viaggio di durata ordinaria (2-3 settimane) non si può che vedere una piccola parte dei tesori della Cina.
Itinerari di viaggio consigliati
Per tracce di itinerari di diversa durata si rimanda qui:
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Itinerari di viaggio in Cina (tracce per percorsi di diversa durata)
Criteri e vincoli per la scelta dell'itinerario
Nella scelta dell'itinerario di viaggio in Cina consigliamo di prendere in considerazione i seguenti criteri guida:
1) Tipo di esperienza di viaggio
Che tipo di esperienza si vuole ricavare dal viaggio in Cina? Il nostro consiglio è porsi questa domanda prima di passare alla scelta delle mete da visitare durante il viaggio.
La varietà delle esigenze e degli stili di viaggio influirà non solo sulla scelta delle mete da includere nell'itinerario bensì anche sulle modalità di spostamento, i tempi di visita, le attività e le escursioni da compiere.
La Cina vanta un'offerta turistica eccezionale per varietà e importanza ed è inoltre uno scenario ideale tanto per chi cerca una vacanza avventurosa uscendo fuori dai sentieri battuti quanto per chi ama la tranquillità e le scoperte culturali.
Le testimonianze di una delle civiltà più antiche e influenti, una Natura sovrana che si esprime in una moltitudine di paesaggi, una gastronomia ricchissima per varietà, salubrità e inventiva, un immenso patrimonio di tradizioni e costumi caratteristici; questi sono solo alcuni dei temi guida di un viaggio in Cina.
Chi è interessato alla cultura della Cina classica non può mancare di dedicare molto tempo alla visita di Pechino, Xi'An, Hangzhou e Suzhou e può scegliere di includere nel viaggio anche destinazioni come PingYao, LiJiang, Dali.
Gli appassionati della cultura antica e dei paesaggi montani non possono non visitare almeno una delle Montagne Sacre della Cina, scenari che solo melodie di ErHu e GuZheng possono tratteggiare.
Chi cerca la Cina moderna può visitare Shanghai o Shenzhen. Chi ama mangiare bene non dovrebbe mancare una visita a Guangzhou o Changsha.
Chi vuole uscire fuori dei sentieri battuti senza spingersi in terreni troppo ostici può visitare il Sichuan o lo Yunnan. A chi ama il mare consigliamo di visitare l'isola Hainan.
2) Mete imperdibili in Cina
Siamo dell'opinione che un viaggio in Cina, soprattutto se sarà il primo e unico, dovrebbe toccare almeno quattro località con differenti caratteristiche.
Se è il vostro primo viaggio in Cina, vi consigliamo di pianificare un itinerario che includa:
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1) una città storica (preferibilmente Pechino, Xi'An, Hangzhou e Suzhou);
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2) una cittadina tradizionale (ad esempio LiJiang, PingYao, FengHuang o WuZhen);
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3) una delle Montagne Sacre (le Cinque Grandi montagne, il Monte HuangShan);
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4) una delle aree di grande interesse paesaggistico (ad esempio Guilin, Jiuzhaigou, Wulingyuan, Wuyishan).
Primo viaggio in Cina:
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Viaggio in Cina, itinerario culturale di due settimane (percorso classico attraverso Pechino, Xi'An e Shanghai; informazioni e consigli per l'organizzazione in totale autonomia; dove andare, luoghi da visitare, cosa vedere, come muoversi, dove alloggiare)
3) Prossimità geografica (distanze, facilità degli spostamenti in Cina)
La Cina è un paese molto grande e sebbene i collegamenti aerei e ferroviari siano molto capillari ed efficienti, spostarsi può richiedere molto tempo, soprattutto se ci si allontana dalle località principali.
Le distanze non devono scoraggiare né essere considerate un problema: in realtà percorrere lunghe distanze attraverso terre sconosciute è l'essenza del viaggio e la Cina è uno dei posti ideali per compiere quest'esperienza.
La prossimità geografica rappresenta comunque un fattore da tenere in conto quando si progetta un itinerario di viaggio in Cina. Le previsioni devono essere il più possibile accurate, soprattutto se si vuole viaggiare nella parte occidentale del paese.
4) Durata minima dei soggiorni
Per aiutarvi a organizzare il vostro itinerario di viaggio in Cina, di seguito indichiamo quanti giorni si dovrebbero trascorrere nelle principali località turistiche del paese. Il tempo consigliato va inteso come quello minimo necessario a vedere i luoghi e le attrazioni più importanti delle varie località.
Se si ha poco tempo a disposizione, anche considerando il peso delle distanze, secondo noi è meglio cancellare la visita a una località piuttosto che vederla male e di fretta.
Ecco dunque i nostri consigli sulle durate minime della permanenza nella principali località della Cina:
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Pechino: minimo 3 giorni (visita ai maggiori templi, ai palazzi storici e all'area scenica di ShiChaHai più un'escursione a MuTianYu o BaDaLing), consigliati 4-5 giorni per poter compiere escursioni a breve raggio (Grande Muraglia Cinese, Colline Profumate, Tombe Ming e Qing, villaggi, Tianjin);
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Xi'An: minimo 2 giorni (visita alle grandi pagode storiche, città murata), consigliati 3-4 giorni per poter compiere escursioni a breve raggio (Monte Hua e Sito archeologico dell'Esercito di terracotta);
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Suzhou: minimo 2 giorni (visita a 3-4 giardini classici, uno o due templi, le vie storiche del centro), consigliati 3-5 giorni per poter compiere escursioni a breve raggio (Wuzhen, TongLi);
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Hangzhou: minimo 2 giorni (principali siti storici attorno al Lago Occidentale, visita ai maggiori templi, al Museo Nazionale del Tè e alle colline del tè), consigliati 3-5 giorni per poter compiere escursioni a breve raggio (Wuzhen e il "Lago delle Mille Isole", QianDaoHu);
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Shanghai: minimo 2 giorni (visita alla città antica e moderna, imperdibile il Museo di Shanghai), consigliati 3-4 giorni per poter compiere una o due escursioni a breve raggio (PuTuoShan; città d'acqua);
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Hong Kong: consigliati 3 giorni per vedere oltre al centro le regioni non urbane, le isole minori (Lamma, Lantau) e i Territori settentrionali;
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Monte Hua (HuaShan): minimo 1 giorno (escursione da Xi'An); consigliati 2 giorni per poter compiere l'ascesa e la discesa a piedi ed esplorare tutte e cinque le vette;
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Monte EMei (EMeiShan): minimo 2 giorni (pernottamento in loco necessario); consigliati 3 giorni per poter compiere l'ascesa e la discesa a piedi ed esplorare l'area; raccomandati 4 giorni per includere la visita a LeShan;
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Monte QingCheng (QingChengShan): minimo 1 giorno (escursione da Chengdu); consigliati 2 giorni per poter compiere la visita ad entrambi i versanti della montagna; raccomandati 3 giorni per includere la visita a DuJiangYan;
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Chengdu: minimo 2 giorni (visita ai templi storici e al Centro di Ricerca per la Conservazione del Panda Gigante), consigliati 3 giorni se si intende visitare il Monte QingCheng nell'ambito di un'escursione in giornata;
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Monte Tai (TaiShan): minimo 1 giorno (escursione da Tai'An); consigliati 2 giorni per poter compiere l'ascesa e la discesa lungo due sentieri diversi e per vedere alba e tramonto; raccomandati 3 giorni per includere la visita a QuFu;
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PingYao: minimo 1 giorno (durante il trasferimento tra Pechino e Xi'An, con pernottamento in loco);
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Guangzhou: minimo 1 giorno (visita al centro e agli abitati tradizionali fuori del centro); necessari più di 2 giorni per escursioni nella provincia.
5) Periodo stagionale
La Cina ha un clima estremamente variabile da località a località e per organizzare gli itinerari di viaggio occorre avere nozione dell'andamento generale del clima nelle diverse regioni del paese nei vari periodi dell'anno. In generale, secondo noi, scegliere quando viaggiare in Cina ha senso solo se si vogliono visitare delle regioni dal clima particolarmente severo (alta montagna, regioni continentali, isole).
Volendo dare un'indicazione di massima, si può dire che i migliori periodi per viaggiare in Cina sono l'autunno e la primavera. In generale in queste stagioni le temperature sono miti e il tempo gradevole.
Come anticipato, occorre avere cura di evitare le festività nazionali per non doversi trovare tra folle oceaniche. Da evitare anzitutto la prima settimana di ottobre e il Capodanno Cinese.
Periodi migliori per visitare le località balneari (evitare le piogge):
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Isola di Hainan: da novembre a luglio. Hainan beneficia di una particolare politica di esenzione dal visto di ingresso.
6) Costi di un viaggio in Cina
Se si viaggia con vincoli di spesa stringenti, le voci di costo che più pesano sul bilancio totale sono quelle relative alle escursioni e alle visite ai parchi nazionali. Piuttosto costosi anche gli spostamenti in treno ad alta velocità e le tratte aeree (se non prenotate in anticipo).
Di seguito riportiamo stime di massima del costo medio complessivo di un viaggio in Cina per chi non ha pressanti esigenze di contenimento della spesa né vuole concedersi lussi:
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Viaggio di 1 settimana: 1.200-1.500 euro a persona;
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Viaggio di 2 settimane: 1.600-2.100 euro a persona;
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Viaggio di 3 settimane: 2.200-2.500 euro a persona.
Valutazioni molto più accurate per le singole voci di spesa con stime dei costi giornalieri e complessivi in base a tre livelli di spesa (fascia economica, media e alta) sono riportate nell'articolo seguente:
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Quanto costa un viaggio in Cina (analisi delle principali voci di spesa)
7) Viaggio fai da te e viaggio organizzato
La scelta dell'itinerario è condizionata anche dalla modalità di viaggio scelta. In generale un viaggio fai da te può permettere risparmi di denaro ma implica anche tempi di preparazione e imprevisti. In alcuni contesti, affidarsi a un'agenzia permette di contenere i costi.
La Cina è un paese sicuro. E' possibile quindi anche viaggiare in maniera indipendente, anche da soli.
Se si preferisce spendere di più pur di risparmiare tempo e minimizzare la possibilità di inconvenienti e disagi, allora è il caso di considerare l'ipotesi di affidarsi a un'agenzia di viaggi. Ciò è consigliato specialmente quando si vuole viaggiare fuori dei sentieri battuti e non si ha conoscenza del cinese.
Fare acquisti in Cina
In Cina si possono fare buoni acquisti. Che si sia alla ricerca di qualcosa di valore simbolico o di un oggetto di valore, si avrà l'imbarazzo della scelta su cosa comprare.
Nella scelte occorre tenere conto della difficoltà a riconoscere la qualità e il reale valore degli oggetti. Finché si acquistano piccoli oggetti di artigianato, si possono comprare cose belle o funzionali a poco prezzo. In questa categoria rientrano piccole creazioni in legno, ceramica, stampe, ventagli di uso quotidiano.
Per acquisti importanti (porcellana, giada, antiquariato) è necessaria competenza in materia altrimenti si rischia di fare cattivi affari o addirittura subire truffe e raggiri.
Chi cerca oggetti più pratici potrà scegliere dai prodotti dell'elettronica di consumo all'abbigliamento a prezzi stracciati. Il rischio di incorrere in falsi non è comunque trascurabile.
La contrattazione è d'obbligo presso mercati e negozi in contesto turistico. Non ha luogo invece presso negozi di alto livello e centri commerciali, in cui per lo meno si ha il vantaggio di avere buoni motivi per credere che il prezzo esposto o dichiarato corrisponda al reale valore delle merci.